Nella nottata NBA sono tornati in campo dopo la pausa per l’All Star Weekend gli Oklahoma City Thunder di Danilo Gallinari, che alla Chesapeake Energy Arena hanno ospitato i Denver Nuggets di Nikola Jokic in una partita che si può definire il big match di giornata.
A spuntarla al termine dei 48 minuti sono stati proprio i Thunder del Gallo, col risultato di 113-101, guidati da un super Chris Paul, autore di ben 29 punti e da uno Steven Adams protagonista di una doppia doppia da 19 punti e 17 rimbalzi.
Partita divertente, nonostante l’inizio difficile per entrambe le squadre, che dopo una settimana di pausa, dovevano riuscire a ritrovare il ritmo gara.
Primo quarto che si conclude con OKC avanti di 10 punti sul 27-17, grazie ad un allungo negli ultimi minuti, dovuto soprattutto ad un’ottima difesa e ad un attacco di Denver in difficoltà con Jokic in panchina a riprendere fiato.
Nel secondo periodo i Nuggets tornano a contatto, le due squadre iniziano a trovare ritmo e la partita si infiamma. Le tante palle perse dai Thunder, che invece avevano caratterizzato il primo quarto degli ospiti, permettono alla squadra di coach Malone di realizzare un parziale di 11-0, che la porta anche sul +1. Gli ultimi minuti della frazione sono equilibrati e alla pausa lunga il punteggio è in parità sul 48-48.
Rientrati dagli spogliatoi i Thunder hanno uno sprint migliore, come già successo nel primo tempo e provano nuovamente la fuga toccando il +10. Con pazienza Denver riesce a ricucire lo svantaggio ed il quarto si svolge in totale equilibrio.
Si entra così nell’ultimo periodo con OKC in vantaggio di un solo punto, pronti ad assistere all’ennesimo finale in volata della stagione per i Thunder.
Anche in questo inizio di quarto a partire meglio è la squadra di casa, che riesce a raggiungere dieci punti di vantaggio a poco meno di 7 minuti dalla fine grazie all’Alley Oop giocato tra Schröder e Noel che fa infiammare l’intera arena.
Denver reagisce e grazie a Jokic torna sul -3, ma Chris Paul risponde immediatamente al serbo e restituisce alla propria squadra un vantaggio rassicurante, che nel finale viene ampliato fino al +12 della sirena conclusiva.
Partita dell’ex complicata per il nostro Danilo Gallinari, che in 32 minuti sul parquet colleziona 15 punti faticando al tiro (4/14 dal campo, 2/7 dall’arco dei tre punti), cattura 3 rimbalzi, smista 2 assist ed effettua un recupero.
Nonostante queste difficoltà, l’azzurro si è comunque dimostrato ancora una volta un tassello fondamentale nel roster dei Thunder grazie alla sua versatilità offensiva, che costringe gli avversari a scelte estreme in difesa e libera spazio per i compagni.
Vittoria importante in casa Oklahoma City, poiché arrivata contro un top team della Western Conference che negli ultimi anni aveva quasi sempre avuto la meglio negli scontri diretti e soprattutto perché ottenuta nonostante Gallinari, Shai Gilgeous-Alexander e Schröder abbiano avuto una serata particolarmente complicata.
Chris Paul e Steven Adams hanno preso per mano i compagni e li hanno condotti alla vittoria numero 34 in stagione, che li avvicina ai playoff e li mantiene a contatto con le avversarie che li precedono.
Prossima sfida per Gallinari ed i Thunder, sarà il derby italiano contro gli Spurs di Belinelli, che solo pochi giorni fa si imposero a sorpresa alla Chesapeake Energy Arena.