Dopo la brutta sconfitta rimediata a Sacramento, i Denver Nuggets avevano l’obbligo morale di vincere e convincere nell’incontro disputato in back-to-back in casa neanche 24 ore dopo l’appuntamento californiano contro i Brooklyn Nets. E così è stato: una vittoria comoda, per 129-109, maturata grazie a un ottimo terzo quarto, nel quale Danilo Gallinari ha dato il meglio di se.
Durante i primi minuti dell’incontro gli ospiti avevano provato a sorprendere i Nuggets, mettendo a segno qualche bel canestro e causando subito problemi di falli alla stella Nikola Jokic, immediatamente panchinato da Michael Malone, che dopo la sconfitta contro i Kings era stato impietoso con il serbo: “Se vuole essere il nostro franchise-player, deve giocare meglio, e stasera non lo ha fatto”. Ci aveva pensato un Gary Harris in ottima forma a riportare i Nuggets avanti e chiudere 30-25 il primo quarto.
Danilo Gallinari, che nel primo parziale aveva messo a segno solo due punti, ha disputato ottimi minuti nel secondo e nel terzo quarto, quando i Nuggets hanno letteralmente cambiato marcia, ipotecando la vittoria (64-53 all’intervallo; 101-75 alla fine del terzo periodo). 20 punti e 8 rimbalzi per l’azzurro in 24 minuti, e tirando davvero bene: 8/13 in tiri dal campo e 3/6 in triple. Solo due tiri liberi lanciati (e uno stranamente sbagliato, ma capita anche ai migliori) e un terzo parziale nel quale questo ruolo di “franchise-player” che – si suppone – dovrebbe ricoprire Jokic, con il serbo visibilmente fuori forma, è ricaduto sulle spalle di Danilo, che non ha per niente deluso, anzi!
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— Denver Nuggets (@nuggets) February 25, 2017
Poi, nell’ultimo quarto, con il risultato già deciso, Gallo è rimasto a riposo. Ci sentiamo in sintonia con coach Malone in questo caso, visto che si trattava della seconda partita in meno di 24 ore, al rientro dopo un infortunio, e con un altro incontro domenica nel pomeriggio di Denver (alle 23.00 in Italia, orario potabile: da non perdere la visita dei Memphis Grizzlies al Pepsi Center!).
Ne hanno approfittato Gary Harris per raggiungere il suo career-high con 25 punti (4/6 in triple: incredibile il miglioramento della guardia di Indiana dalla lunga distanza, dal 35.4% dell’anno scorso al 42.3% di questa stagione) e Wilson Chandler, arrivato ai 24 punti. Decisamente positivo anche il nuovo acquisto Mason Plumlee, che ha accarezzato la tripla-doppia, con 12 punti, 12 rimbalzi e 8 assist.
Vittoria numero 26 per i Denver Nuggets, che porta il record a 26-32 e permette alla squadra del Colorado di mantenere l’ottavo posto che varrebbe i playoff alla fine della stagione.