Danilo Gallinari è stato presentato alla stampa in nottata in quel di Las Vegas, dove la delegazione dei Los Angeles Clippers si trova, casualmente assieme a quella dei Denver Nuggets, in occasione della Summer League.
Alla conferenza stampa, insieme con l’azzurro, c’erano anche il vice presidente esecutivo del franchise californiano Lawrence Frank e il coach Doc Rivers. È stato proprio l’allenatore a prendere la parola per primo, confermando quanto lui stesso abbia spinto per poter aggiungere Danilo Gallinari al propio roster.
“Questo è un ragazzo che inseguiamo da due anni, e finalmente abbiamo avuto la possibilità di averlo in questa free agency e sono davvero emozionato all’idea di allenarlo”, – ha confermato Doc Rivers. – “Una delle ragioni per cui lo volevamo è la versatilità: la sua abilità per giocare in posizione di 3 o di 4, le sue capacità come passatore e realizzatore, di creare il gioco. Con lui e Blake abbiamo due ali con doti uniche e non credo ci possa essere una combinazione migliore nel campionato”.
Laurence Frank ha fatto eco al coach, lodando le doti fisiche dell’azzurro.
“Molti si dimenticano che è alto 2.08, e avere un giocatore così alto che può occupare varie posizioni, considerando le varie combinazioni possibili con lui e Blake, pensiamo che calzi a pennello nella nostra rosa. Inoltre, Gallo è un giocatore intelligente, con doti difensive sottovalutate, visto che può coprire differenti posizioni, e quindi siamo davvero carichi per averlo qui con noi”.
Dopo le presentazioni di rito, la parola è andata a Danilo Gallinari, che innanzitutto ha avuto un pensiero di ringraziamento verso la sua ormai ex squadra.
“Doc e Lawrence hanno detto tutto, non ho molto da aggiungere, a parte che sono davvero eccitato per questa nuova avventura. Voglio ringraziare Denver, perché ho giocato là per sette anni, durante i quali sono stato molto bene, ho spendidi ricordi e solo buoni pensieri”.
“Uno dei motivi per cui ho scelto questa squadra è che non ho dubbi che mi adatterò alla perfezione; come ha detto Doc, sono un giocatore versatile e posso inserirmi in diversi sistemi. La voglia che ho di giocare per Doc in questa squadra è enorme”.
Interrogato su come si vede giocando con Blake Griffin, l’azzurro è convinto che i due possano formare una coppia vincente.
“Credo che sviluppiamo un gioco complementare. Possiamo giocare insieme in varie posizioni: io posso giocare come 3 e lui come 4, ma in altre situazioni lui può giocare come 3 o 5 e io in posizione di 4, quindi ci sono tante buone opzioni che possiamo usare, e sono davvero carico sotto questo punto di vista. Non vedo l’ora di giocare con due grandi giocatori come Blake Griffin de DeAndre Jordan, come non ho mai fatto fino ad ora… Ci avevo giocato solo contro, e non è per niente facile, per questo sono molto contento di giocarci assieme”.
A message from @gallinari8888 to #ClipperNation. pic.twitter.com/h8lPRpYv3m
— LA Clippers (@LAClippers) July 9, 2017