Seconda sfida del back-to-back nel mezzogiorno californiano per i Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari, che dopo aver perso contro i Memphis Grizzlies, affrontavano i Miami Heat privi di Dion Waiters, volato in Florida per la nascita del suo secondogenito. In una partita piena di alti e bassi, ha vinto Miami per 104-101.
Avvio di partita equilibrato, con Goran Dragic molto attivo da parte di Miami e i Clippers muovendo bene la palla. Danilo Gallinari metteva a segno un canestro in penetrazione e arrotondava dalla lunetta, superando quota 2000 tiri liberi realizzati in NBA. Gli Heat erano più precisi, mentre i Clippers facevano fatica a trovare il canestro. Le palle perse portavano il vantaggio degli ospiti in doppia cifra, che chiudevano il primo quarto avanti 34-20. Le cose non miglioravano in avvio del secondo periodo, con ulteriori errori per i californiani e Miami che non perdonava. Un improbabile buzzer-beater di Willie Reed riavvicinava i Clippers e le due squadre andavano negli spogliatoi con Miami avanti 62-49.
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Le due squadre rientravano in campo e dall’ufficio stampa dei Clippers arrivava la notizia che Danilo Gallinari non sarebbe rientrato in campo per una contusione all’anca sinistra. Senza Milos Teodosic, l’azzurro si stava trasformando spesso e volentieri in un playmaker aggiunto; perso anche lui, i palloni soprattutto per DeAndre Jordan scarseggiavano sempre di più, e Miami aumentava ulteriormente il suo vantaggio. 89-66 alla fine del terzo quarto. Un parziale di 18-0 riaccendeva gli animi allo Staples Center, e i Clippers riuscivano a rimontare e recuperare il vantaggio sul 95-93, ma una tripla rimetteva Miami davanti. Finale al cardiopalma, con emozioni e ritrovata energia, ma questa volta Blake Griffin non ripeteva il game-winner della settimana scorsa a Portland e Miami vinceva 104-101.
Danilo Gallinari chiudeva così con 6 punti, 1 rimbalzo e 1 assist in 13 minuti, rompendo una striscia di partite andando la doppia cifra che durava dallo scorso dicembre. Immaginiamo che nella giornata di lunedì ne sapremo di più sul suo infortunio, sperando che non sia nulla di grave: il giocatore era caduto male dopo un fallo, dovrebbe trattarsi di una botta.
Blake Griffin è stato il massimo realizzatore dei Clippers, con 23 punti, 8 rimbalzi e 4 assist; l’apporto del sesto uomo Lou Williams dalla panchina era stato fondamentale nella rimonta dei Clippers: 22 punti in 29 minuti per lui. Migliore in campo per i Miami Heat Hassan Whiteside, con 21 punti, 17 rimbalzi, 3 palle recuperate, 2 stoppate e un assist. Quarta sconfitta per i Los Angeles Clippers, che ora inizieranno una serie di partite fuori casa, cominciando con la complicatissima visita a San Antonio di martedì.