Giocatore incredibilmente sfortunato, con quelle ginocchia che gli hanno sempre impedito di mostrare tutto quel potenziale che lo aveva portato ad essere la prima scelta assoluta prima di un certo Kevin Durant. Ma gli infortuni sono stati letali e con solo poco più di 100 partite in carriera e briciole a livello statistico, Greg Oden non è mai riuscito ad incidere e la sua ultima apparizione Nba risale a qualche comparsata con i Miami Heat nella stagione 13/14, e non solo ha saltato tutta la scorsa stagione ma ha anche dovuto affrontare le accuse di violenza domenstica arrivando a patteggiare nel febbraio del 2015.
Adesso per Greg inizia una nuova vita, dall’altra parte del mondo, in Cina con i Jiangsu Dragons con un contratto di certo non da due soldi (come sempre accade in Cina) ma soprattutto la speranza di tornare a giocare con continuità e, chissà, di trovare di nuovo aperta quella porta Nba che per lui non si è mai spalancata davvero.