Belinelli: “Paul fenomenale, l’ha vinta lui. A fine partita l’ho abbracciato dicendogli: ora vai a vincere il titolo!”

Marco Belinelli e i suoi San Antonio Spurs hanno dovuto abdicare il trono da campioni NBA in carica, arrendendosi alla smaniosa voglia dei Los Angeles Clippers e del proprio leader Chris Paul di sfatare il tabù e passare finalmente un turno playoffs. Gara 7 allo Staples Center è stata a dir poco spettacolare, con continui rovesciamenti, sorpassi e contro sorpassi, culminata con la magia di CP3 ad un secondo dal termine che ha regalato ai suoi la semifinale di Conference. Per gli Spurs potrebbe essere la fine di un’epopea dato che Duncan e Ginobili potrebbero appendere le scarpette al chiodo. Mai dire mai però e soprattutto mai dare per finiti questi campioni assoluti.

Potrebbe esser stata anche l’ultima partita in maglio neroargento per il nostro Marco Belinelli, free agent al termine di questa stagione. L’azzurro, protagonista di una gara 6 fantascientifica, ha così dichiarato ai microfoni di Gazzetta TV al termine dell’ultima partita: “E’ stata una partita combattutissima fino alla fine. Usciamo a testa alta anche se perdere non è mai bello e quel che conta è andare avanti. Ci è costato caro qualche errore al tiro e rimbalzo perso ma non si può esser perfetti. Chris Paul è stato fenomenale, ha giocato da leader anche se non stava bene giocando comunque sul dolore. Loro sono forti e hanno tutto per arrivare fino in fondo, ma lui l’ha vinta da solo. A fine partita l’ho visto in lacrime, sono andato ad abbracciarlo e gli ho detto: ora vai a vincere il titolo! Sono contento per lui, bisogna ammettere che è veramente forte. Personalmente ho provato a dare il mio contributo come sempre, è andata male ma bisogna andare avanti.”