Belinelli: “Che coppia con Rondo! Ho ricevuto offerte anche da Warriors e Clippers ma i Kings erano la scelta più giusta da fare”

Il Media-day della Nazionale Italiana, è stato anche l’occasione per ascoltare le parole dei protagonisti della spedizione azzurra verso Berlino. Uno dei giocatori più attesi, su cui si basa la squadra e coach Pianigiani, è certamente Marco Belinelli. L’azzurro ha da pochi giorni scelto la sua nuova destinazione, lasciando i San Antonio Spurs per firmare un contratto triennale con i Sacramento Kings. 

Queste le sue parole rilasciate ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “I Kings mi hanno fatto subito una buona impressione e buona proposta economica, progetti di squadra che voleva fare qualcosa di importante, giocatori nuovi. Per me questa di Sacramento è un’altra sfida, che mi carica perché voglio proseguire la mia carriera per vincere accettando nuove sfide. Molti dicono che sono passato da una squadra da titolo a una che lotterà per i playoff, però anche nel suo piccolo Sacramento vuole fare le cose per bene. Non ho mai giocato con nessuno, ci siamo conosciuti a Las Vegas. Cousins è una persona simpaticissima: è un ragazzo giovane e si vede, ha il potenziale per essere il miglior centro Nba. Spero possa diventare una star già da quest’anno. E poi c’è Rondo: avevamo fatto una cosa insieme per uno sponsor, ma penso che io e lui insieme possiamo fare una bella coppia“.

Beli ha anche parlato delle settimane vissute tra una proposta e l’altro delle varie franchigie che lo hanno inseguito durante il periodo di free-agency: “Il mercato Nba è frenetico e molto particolare: un giorno ti chiama una squadra, che poi magari non si fa più sentire per qualche giorno e poi ti richiama. E tu magari nel frattempo hai parlato con delle altre. E’ anche bello viverlo. Io sono contento perché ho ricevuto tantissime offerte: Charlotte, New Orleans, New York, Clippers, Lakers, Golden State. Oltre ad aver parlato con gli Spurs per rinnovare il nostro rapporto. Ma alla fine Sacramento era la scelta giusta da fare”.