Rebecca Lynn “Becky” Hammon è entrata stanotte nella storia della NBA. La 43enne ex cestista WNBA è diventata la prima donna di sempre ad allenare una squadra in una partita di NBA.
Dal 2014 Hammon è una degli assistant-coach di Gregg Popovich nei San Antonio Spurs. E durante la partita di stanotte contro i Los Angeles Lakers, quando Pop è stato espulso a circa 4 minuti alla fine del secondo quarto, Becky ha preso il suo posto. Ed è entrata nella storia.
In passato Hammon aveva già sostituito Popovich in altre occasioni, ma mai in una partita della stagione ufficiale. Alla fine la gara è finita 121 – 107 per i Lakers.
“Ovviamente è stato un momento molto particolare, uno di quelli che fanno la storia. Pop ha puntato il dito verso di me e mi ha detto: “Ora ci pensi tu”.”
È bastata una mancata chiamata su DeMar DeRozan per mandare su tutte le furie l’allenatore degli Spurs, costretto a lasciare il campo sul finire di primo tempo e spazio alla sua assistente – che già nel 2015 aveva ricoperto il ruolo di head coach vincendo il titolo della Summer League di Las Vegas nel 2015.
I complimenti sono arrivati anche da Stephen Curry, stella dei Golden State Warriors.
https://twitter.com/StephenCurry30/status/1344552087732977664
La sconfitta finirà nel record di Popovich, che ha iniziato ufficialmente la gara come capo allenatore, e una partita che verrà ricordata per le 1.000 doppie cifre consecutive messe a referto da LeBron James nel giorno del suo 36esimo compleanno. Un match che rappresenta però un altro passo in avanti quando si parla di integrazione.
“Sono a San Antonio dal 2007, faccio parte degli Spurs da 13 anni. Questa franchigia ha investito tanto su di me e non smetterò mai di ringraziarli”.