NBA – I Pacers passano all’over time nel giorno del rientro di Oladipo, Lillard e compagni stendono i Rockets
La notte NBA si apre con il match della Central Division tra Bulls (9° a est) e Pacers (5° a est). Il primo quarto è dai ritmi blandi, con Chicago che sembra quasi assopita e che “regala” palle perse. L’evento più rilevante è, a quattro minuti dalla fine, il ritorno in campo del beniamino dei Pacers, Victor Oladipo, a un anno dall’infortunio al legamento del ginocchio destro. Il suo ingresso viene salutato da tutto il pubblico della Bankers Life Fieldhouse, che espone cartelli con la scritta “ready 4 action” (richiamo al suo numero di maglia). Nel secondo quarto i ritmi si alzano leggermente, con le due squadre vanno all’intervallo lungo sul 51-55. Alla ripresa del match Indiana cerca di legittimare il vantaggio con due giocate importanti di JaKarr Sampson. I Bulls rispondono colpo su colpo, grazie alle penetrazioni di LaVine (20 punti, 4 rimbalzi e 9 assist) e i tiri dalla media di Satoransky. A 2 minuti e 30 dalla fine del quarto parziale la squadra di Boylen è avanti di 7 punti, ma è proprio qui che Indiana produce il massimo sforzo. Una penetrazione e una pala rubata di Brogdon portano i padroni di casa sul -3 e a 9 secondi dalla fine proprio lui, Victor Oladipo, mette a segno la tripla decisiva, che significa over time. Chicago accusa il colpo e non riesce a reagire, concedendo l’allungo finale ai Pacers. Risultato finale 106-115.
Bulls: Hutchinson 21, LaVine 20, Thaddeus Young 16, Satoranky e Felicio 11
Pacers: Warren 25, Sabonis e Brogdon 15, Justin Holiday 13, Bitadze e Lamb 10
A Portland va in scena il match tra Houston e i padroni di casa. Sono i Rockets a partire forte con Westbrook e McLemore tra i migliori, ma si rivela solamente un fuoco di paglia. Portland infatti non vuole farsi sfuggire il punteggio e Lillard (tripla doppia, 36 punti, 10 rimbalzi, 11 assist) inizia a segnare triple a ripetizione. Il secondo periodo è a senso unico e si conclude con il punteggio di 24-41. Alla ripresa del gioco i Rockets tentano di reagire ma si sente la mancanza dei punti di Harden (11 nei primi due quarti, solo 7 negli altri due). I Blazers invece non si risparmiano e con McCollum e Ariza raggiungono il +19 durante il terzo quarto. La partita si conclude con il punteggio di 112-125, e conferma un periodo altalenante ma complessivamente negativo per la franchigia texana, che difficilmente offre buone prestazioni quando Harden non è in serata.
Rockets: Westbrook 39, Harden 18, Rivers e McLemore 17
Trail Blazers: Lillard 36, McCollum 22, Ariza 21, Whiteside 15, Trent Jr. e Little 10
Altre partite della notte:
Detroit – Brooklyn 115-125
Memphis – New York 127-106
Utah – San Antonio 120-127 (10 punti per Belinelli)
Oklahoma – Sacramento 120-100 (19 punti per Gallinari)