Prima giornata del torneo di NBA G-League 2021 tutta svolta all’interno della bolla di Disneyworld già utilizzata per concludere la NBA 2019/20, con in campo l’italiano Nico Mannion ed i suoi Santa Cruz Warriors.
Niccolò ha esordito nel campionato affiliato della NBA contro l’Ignite Team, formato in gran parte da prospetti al prossimo draft NBA che hanno preferito la G League alla stagione NCAA, tra cui la possibile prima scelta assoluta Jalen Green con l’aggiunta di giocatori di esperienza come Jarrett Jack e Bobby Brown.
E’ finita 109-105 per Ignite Team, con Nico Mannion che ha fatto complessivamente una partita discreta nella sua prima in G-League, giocando ben 32′ partito titolare nel backcourt con Jeremy Lin.
Mannion ha provato prima di tutto a gestire la squadra, 17 punti alla fine per il nativo di Siena, terzo miglior marcatore dei Warriors, dietro Jordan Poole (21enne al secondo anno che ha già giocato 72 partite al piano di sopra) che ne ha messi 22 e a Lin che si è fermato a 18.
Ci sono anche 3 rimbalzi, 6 passaggi vincenti e 2 recuperi, ma anche un non soddisfacente 6/18 al tiro, 3/9 da oltre l’arco, 7 palle perse e i Santa Cruz Warriors con lui in campo hanno perso di 17.
Però Nico Mannion ha ritrovato il campo “sapendo che non verrò tolto al primo errore” e cominciato a costruire quell’importante ritmo partita che gli servirà per completare la sua scalata a Golden State, il suo vero traguardo finale per quest’esperienza nella G-League oltre a dimostrare quello che vale. Al piano di sopra, in Nba, ovviamente.
https://twitter.com/GLeagueWarriors/status/1359558350468386816
Mannion tornerà in campo venerdì contro Delaware (ora 1 di notte italiana), nel secondo incontro dei previsti 15 di regular season che ogni squadra delle 17 squadre giocherà nella bolla di Orlando fino alla data del 6 marzo.
Le migliori 8 si affronteranno nei playoff ad eliminazione diretta, la finale è in programma l’11 marzo.