Recap Group D: Black-out Slovenia, la Lituania balza al primo posto. Messico ok, colpo “inutile” dell’Angola
Ultima giornata della prima fase a gironi, che chiude il primo programma dei mondiali. Definite le posizioni ed i verdetti, ecco i recap sui match valevoli per il gruppo D.
AUSTRALIA – ANGOLA 83-91
Vittoria tanto a sorpresa quanto a loro malgrado inutile ai fini del passaggio del turno, quella degli africani, che tolgono due pesantissimi punti all’Australia in ottica secondo posto, ed in virtù della vittoria del Messico sulla Korea, rimangono comunque al quinto posto venendo eliminati. Dopo aver controllato abbastanza agevolmente i primi 20′ trovando un positivo Goulding da 22 punti e 6 rimbalzi, i “cangoories” dimenticano testa e gambe negli spogliatoi, venendo asfaltati dagli avversari ben più motivati ed energici. Mostruosa la prova di Moreira che mette a segno una doppia doppia da antologia con 38 punti e 15 punti. I break di 34-23 del terzo quarto e di 28-18 dell’ ultimo periodo, rendono chiaro l’andamento a senso unico del match nel secondo tempo. Da segnalare nell’Australia l’assenza a scopo precauzionale dei leader Joe Ingles e Ayron Baynes, rimasti in tuta seduti in panchina per recuperare energie in vista del secondo turno mondiale, con Andersen ad essere chiamato in causa per soli 4′ di gioco.
AUSTRALIA: Goulfing 22, Broekhoff 3, Gibson 9, Newley 1, Dellavedova 2, Bairstow 11, Exum 12, Andersen, Motum 13, Jawai 10.
ANGOLA: Costa 8, Fortes 12, Ndoniema 6, Joaquim 2, Moore, Moreira 38, Manuel, Barros 9, Mingas 16.
KOREA DEL SUD – MESSICO 71-87
Non sbagliano la partita clou i nordamericani, che battono la Korea e timbrano il passaggio del turno in virtù del quarto posto in classifica ed un miglior quoziente canestri nei confronti dell’Angola. Le differenti motivazioni delle antagoniste fanno la differenza, con il Messico ad aggredire immediatamente il ferro, facendo valere la maggior stazza fisica. Impressionante il dato a rimbalzo, con i tricolores a spazzare via ogni resistenza asiatica grazie ai 44 rimbalzi catturati a fronte dei soli 19 di marca coreana. Ottima la prova di Hernandez, in doppia doppia con 16 punti e 11 rimbalzi, ben supportato da un Ramos a tabellino con 14 punti e 6 rimbalzi. La Korea chiude mestamente il torneo con 0 vittorie eguagliando l’Egitto, nel record negativo di tutti i gironi della manifestazione. Ad onor personale valgono i 16 punti di Moon.
KOREA: Moon 16, Park 1, D.Yang 10, T.Kim, Cho, H.Yang, J.Kim 3, Heo 6, Oh 13, J.Kim 10.
MESSICO: Stoll 2, Ramos 14, Martinez 9, Gutierrez 11, Cruz 13, Meza, Hernandez 16, Mendez 7, Zamora 11, Parada 4.
LITUANIA – SLOVENIA 67-64
Nel big-match della serata valevole per il primo posto nel girone, ad esultare al termine di una vera e propria battaglia durata 40 minuti di gioco, sono i lituani che riescono a spuntarla grazie ad un clamoroso ed incredibile ultimo quarto, in cui sbarrano completamente la strada alla Slovenia, capace di segnare solamente 2 punti in 10′. Pazzesco blackout per la formazione di coach Jure, che paga probabilmente stanchezza, imprecisione ed il classico “braccino del tennista” dei propri ragazzi. Stecca il fenomeno Goran Dragic autore di 12 punti e 4 assist ma in virtù di un 5/14 al tiro, simile al 6/14 di Drazem Lorbek che firma 14 punti. La Lituania offre una prova magistrale di squadra, in cui tutti gli uomini chiamati in causa da coach Kazlauskas, offrono il proprio contributo. Estremamente positivo il neo acquisto della Grissin Bon Reggio Emilia che griffa la partita con 11 punti e 8 rimbalzi conquistati.
LITUANIA: Pocius 7, Juskevicius 6, D.Lavrinovic 11, Maciulis 4, Seibutis 6, Jasaitis 3, Motiejunas 5, K.Lavrinovic 5, Jankunas 6, Valanciunas 12, Vasiliauskas 2.
SLOVENIA: Balazic 3, Slokar 5, Muric Zupan 13, G.Dragic 12, Z.Dragic 10, Lorbek 14, Klobucar, Omic 7.