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Petrucci: “La Nazionale è tutto. Questa fa sognare e ha uomini che vogliono vincere”

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“Avevamo l’obiettivo di riportare la Nazionale al centro dell’attenzione. Penso che ci siamo riusciti. Qualcuno, all’interno del mondo del basket, pensa con grande presunzione che il campionato sia più importante della Nazionale. Sbaglia. Il campionato è importante, ma la Nazionale è’ tutto, a dispetto di alcune considerazioni provinciali, e lo dimostra anche la presenza di tutti e tre gli Nba”. Così microfoni di Sky Sport HD il presidente della FIP, Giovanni Petrucci, nell’intervallo di Italia-Austria, seconda gara della Trentino Cup per gli Azzurri di Simone Pianigiani, che stanno preparando l’EuroBasket 2015. “Abbiamo nomi fantastici, per ogni ruolo abbiamo due o tre giocatori, dipenderà da Pianigiani come impiegarli – ha aggiunto Petrucci -. Siamo soddisfatti del comportamento di tutti, la preparazione si sta svolgendo seriamente e serenamente. Gli Nba sono venuti anche prima del tempo, ma ci sono delle regole e Pianigiani li ha allenati secondo gli accordi FIBA-NBA.”

La FIBA tornerà ai Tornei per le Nazionali durante i campionati “e io sono d’accordo, perché la Nazionale non può vivere solo uno o due mesi l’anno. Questo è una cosa che il calcio ha sempre fatto e che condivido. Tanti anni fa era così e dal 2017 si tornerà come un tempo e la Nazionale avrà gli spazi che merita. Del resto – ha sottolineato Petrucci- se la Nazionale non vince nessun movimento può avere successo: noi rimaniamo con i piedi per terra, ma è una Nazionale che fa sognare e ha uomini che vogliono vincere”.

Per quanto riguarda la Nazionale femminile, il presidente Petrucci ha spiegato che “vogliamo non dico rifondare, perché sarebbe un offesa per chi ha lavorato bene fino ad adesso, ma dobbiamo fare un discorso con i piedi per terra. Pianigiani è il responsabile tecnico di entrambe le nazionali e darà i propri nomi e i propri suggerimenti, da lì dobbiamo discendere. Non possiamo più pensare per il basket femminile a quei discorsi arrendevoli del tipo questa è la situazione, queste sono. No. Ci sono le giocatrici e ci sono i settori giovanili. Dobbiamo valorizzare il basket femminile. Ricordo che quando abbiamo preso allenatori vincenti l’Italia ha vinto come con Riccardo Sales che ci ha portati al secondo posto all’Europeo di Brno. Aspettiamo la fine dell’EuroBasket per dedicarci al settore femminile”. E infine: “Tutti dobbiamo essere ambiziosi e, cum grano salis, dobbiamo sempre puntare in alto”.