Dopo una lunga attesa siamo arrivati alla settimana di inizio di Eurobasket. La Nazionale italiana è stata inserita nel gruppo B, che si giocherà a Berlino ed andrà ad affrontare i padroni di casa, la Spagna, la Serbia, la Turchia e l’Islanda.
Con questo articolo andiamo ad analizzare come si sono preparati all’evento i tedeschi guidati dal campione NBA Nowitzki.
Cammino verso Eurobasket – La Nazionale tedesca ha iniziato molto bene la preparazione, andando a vincere la Trentino Cup proprio contro la Nazionale. Un test che tuttavia ha un valore relativo, dato che per entrambe le squadre mancavano i giocatori NBA. La preparazione della squadra del CT Fleming è proseguita con buoni risultati, ottenuti sopratutto in casa. L’arrivo di Nowitzki, Schroder e Pleiss ha cambiato sensibilmente la squadra, permettendo di migliorarne l’efficienza offensiva e arrivando più di una volta quota 80 punti nel torneo di Amburgo. Le ultime due amichevoli sono state disputate contro la Francia e hanno portato in dote due sconfitte. Nella partita di Strasburgo il divario è stato netto, con il 76-52 finale che lascia poco spazio a repliche. Il “ritorno” due giorni dopo a Colonia, di fronte a 18000 spettatori, ha visto una partita combattuta, decisa negli ultimi minuti dal maggior talento degli esterni francesi. Uno dei fattori che inciso maggiormente sull’andamento del match è stato il fattore pubblico, un elemento assolutamente da non sottovalutare nel girone di Berlino.
Il roster – Il CT Fleming ha scelto i 12 per Eurobasket, dovendo però rinunciare forzatamente a Zirbes, infortunatosi in amichevole contro la Croazia. La sua assenza toglierà un’opportunità al CT, che dovrà fare a meno di un giocatore esperto e molto ruvido sotto i tabelloni, che si sarebbe accoppiato perfettamente sia con Dirk che con Pleiss. La naturalizzazione durante la preparazione dello slovacco Gavel ha sistemato qualche problema tra gli esterni, anche se il reparto tra guardie ed ali piccole sembra avere poche alternative ai titolari. La Germania, però, è stata sempre una squadra ordinata, capace di sopperire alla mancanza di talento con l’organizzazione. La panchina corta sugli esterni ci farà vedere Benzing quasi esclusivamente da 3 e obbligherà a giocare insieme Schroder e Shaffartzik. L’Italia dovrebbe avere un netto vantaggio sugli esterni, dovendo però prestare particolare attenzione a Schroder, cresciuto moltissimo nell’ultimo anno ad Atlanta.
Robert Benzing | Ala piccola | |
Anton Gavel | Playmaker | |
Niels Giffey | Ala piccola | |
Alex King | Ala piccola | |
Maodo Lo | Playmaker | |
Dirk Nowitzki | Ala grande | |
Tibor Pleiss | Centro | |
Heiko Schaffartzik | Playmaker | |
Dennis Schroder | Playmaker | |
Karsten Tadda | Guardia | |
Johannes Voigtmann | Centro | |
Paul Zipser | Guardia |
La stella – Chi se non Dirk Nowitzki, uno dei giocatori europei più forti di sempre e, in caso di mancata Olimpiade, probabilmente all’ultima apparizione con la maglia della Germania. Il giocatore dei Mavs dovrà essere preservato con attenzione dal CT Flaming, visto che a 37 anni giocare ogni giorno anche in estate è molto dispendioso. Il nativo di Wurzburg rimane uno dei migliori attaccanti del torneo, mentre dietro potrebbe concedersi della pause. Fondamentale sarà quindi attaccarlo, sia con la velocità di Gallinari, che con la versatilità di Bargnani, capaci di giostrare abilmente oltre i 6.75. Anche la difesa a zona sarà utile per proteggere Dirk e allora Pianigiani dovrà essere bravo a stanarlo dal centro dell’area.
Obiettivo – Passare il primo girone organizzato in casa è il primo step per i tedeschi, che sognano l’approdo alle Olimpiadi per salutare degnamente la loro stella più grande. Molto passerà dalle partite contro l’Italia e la Turchia, anche perché finire quarti significherebbe incotrare la Francia, che ha tutte le intenzione di arrivare in fondo.
Il calendario
Sabato 5 vs Islanda ore 15.00
Domenica 6 vs Serbia ore 15.00
Martedì 8 vs Turchia ore 17.45
Mercoledì 9 vs Italia ore 17.45
Giovedì 10 vs Spagna ore 17.45
© Foto FIBA Europe/Ciamillo&Castoria