Con la vittoria sulla Svezia, in una partita che non contava nulla, la Nazionale arriva alla seconda fase come l’unica squadra imbattuta dell’Europeo, un risultato completamente insperato alla vigilia.
Se l’obiettivo all’inizio era superare il primo girone, ora sarebbe difficile accontentarsi, anche perché ci sono stati molti risultati inattesi e solo la Spagna sembra essere, ancora una volta, un gradino sopra le altre. Si vedrà il 16 settembre quant’è il gap dai bicampioni d’Europa; sempre che si sia un gap, perché quest’Italia ha dimostrato di potersela giocare con tutti e fino alla fine, ribaltando diversi pronostici e creando un entusiasmo contagioso. Dopo anni di risultati abulici, con il picco più basso raggiunto nel triennio 2009-2011, quando per ben due volte non ci siamo qualificati agli Europei (in Lituania ci siamo andati grazie all’allargamento a 24 squadre, non avendo ottenuto il risultato sul campo), ora la Nazionale fa sognare un intero popolo di tifosi, come dimostrato dai continui tweet ai nostri giocatori e dagli ottimi risultati in termini di Auditel.
La Nazionale, infatti, sta risvegliando la passione per questo sport e sta attirando molti nuovi appassionati o persone che di solito seguono solo l’NBA: il dato medio contro la Grecia è stato di 432mila spettatori, ma ha toccato un picco di 702.892 contatti nel secondo tempo, sfiorando il 5% di share. Questi risultati, per un canale non generalista come Raisport, sono ottimi, sopratutto considerando che siamo ancora nella prima fase dell’Europeo e che i dati sono in aumento (+25%) rispetto alla prima partita, quella contro la Russia.
La popolarità che la squadra di Pianigiani si è guadagnata è figlia prima di tutto dei fantastici risultati ottenuti (sono ben 13 le vittorie di fila in partite ufficiali dell’Italia), ma anche dei social media, che stanno facendo da cassa di risonanza per le imprese delle Nazionale. Utile come non mai è la fratellanza di barba tra Datome e Moscardelli, con il secondo assurto ad eroe, anzi a Bomber, di tutta la nazione, che fa conoscere anche al più estremista dei calciofili uno sport splendido come il basket.
@Moscagol grazie fratello di barba!!!! 😉
— Gigi Datome (@GigiDatome) September 5, 2013
Basta comunque farsi un giro su twitter, guardando tra i profili dei nostri Azzurri e agli hashtag #italbasket e #eurobasket2013 per capire l’entusiasmo che sta muovendo questa Nazionale e quanta visibilità stia ottenendo tutto il movimento. Addirittura la Gazzetta dello Sport dedica uno spazio fisso in prima pagina alle imprese della compagine di coach Pianigiani, evidenziando quanto questa Nazionale vincente piaccia.
Nel dubbio… Ho gagnato Una prima pagina della gazza. Lo racconterò ai miei figli.. #eventostoricopic.twitter.com/Wxazeb4GIO
— Pietro Aradori21 (@pietroaradori) September 10, 2013
Sarebbe da folli non cavalcare questo tsunami di popolarità che si sta riversando sul basket nostrano e la speranza è che i dirigenti FIP riescano a cogliere l’attimo e a trasformare questo tsunami in un’onda lunga che aiuti un movimento in difficoltà da molti anni, sopratutto nelle minors.
Il cammino è ancora lungo (si spera) e non resta che vedere fin dove arriverà questa Nazionale e quante altre persone farà innamorare di questo sport.
Sto passando dall’innamoramento all’amore vero. #Italbasket
— Pierluigi Pardo (@PIERPARDO) September 7, 2013