#FIBAWC: La Spagna è campione del mondo, battuta l’Argentina
Dopo due settimane abbondanti di competizione in Cina, il mondiale 2019 ha vissuto la sua finale per la medaglia d’oro, con la sfida dal sapore spagnolo tra Spagna e Argentina. Alla fine ha vinto la Spagna, imponendosi con un netto 75-95.
Le due compagini si erano affrontate in occasione delle semifinali del mondiale del 2006, l’unico vinto dalla Spagna, con vittoria degli iberici per un punto (74-75), anche se l’ultimo confronto diretto in una coppa del mondo risale a quattro anni dopo, quando in Turchia i sudamericani avevano battuto la Spagna per 81-86 nella partita valevole per il 5º/6º posto.
La Spagna è partita molto meglio, con un parziale di 12-2 condotto da Marc Gasol e Ricky Rubio, quindi è arrivala la reazione argentina targata Nicolás Brussino, e con un parziale di 1-9 l’Argentina è rientrata in partita. Il primo quarto si è chiuso con la Spagna avanti 14-23. Gli uomini di Sergio Scariolo hanno continuato a dominare anche nel secondo periodo, con Rudy Fernández e Willy Hernangómez. La veterana guardia del Real Madrid con un centro dai 6.75 ha fissato il vantaggio spagnolo sul +17. Nicolás Laprovittola ha provato ad accorciare le distanze con 5 punti consecutivi, ma la Spagna ha continuato a dominare il rimbalzo. Un fallo antisportivo di Pau Ribas su Facundo Campazzo ha permesso ai ragazzi di Sergio Hernández di ridurre le distanze fino al -8 dopo una transizione di Gabriel Deck. Juancho Hernangómez e Ricky Rubio hanno permesso alla Spagna di aumentare nuovamente il vantaggio oltre la doppia cifra. Le due squadre sono andate all’intervallo con la Spagna avanti 31-43.
Spagna ancora sugli scudi in avvio di ripresa, con Marc Gasol e Juancho Hernangómez che hanno segnato il +19. Un 2+1 di Rubio ha rotto definitivamente l’incontro, segnando il +22 per gli iberici. L’Argentina ha provato a reagire, ma i ragazzi di Scariolo non hanno perso la concentrazione, controllando l’incontro. Dopo 30 minuti di gioco il risultato è stato fissato sul 47-66. Nell’ultimo parziale non sono cambiate le cose. L’Argentina ha provato a dare l’ultimo colpo di reni, cercando una disperata rimonta, toccando il -14 dopo due canestri di Deck e Laprovittola. Il coach italiano è ricorso a un time-out e i suoi ragazzi hanno ripreso in mano la partita. I sudamericani hanno mantenuto alta l’intensità, e due tiri liberi di Laprovittola hanno riportato l’Argentina sul -12 con 4 minuti ancora da disputare. Gasol e Sergio Llull hanno segnato per la Spagna. Negli ultimi minuti di gioco omaggio a Quino Colom, Xavi Rabaseda e Javier Beirán: gli eroi delle “finestre” di qualificazione mandati in campo da Scariolo.
Ottima organizzazione tattica da parte del coach bresciano della Spagna, che ha fermato il veterano Luis Scola, massimo realizzatore albi-celeste fino al momento, grazie all’ottima difesa di Pierre Oriola e Víctor Claver. La Spagna vince il suo secondo mondiale 13 anni dopo senza aver perso neanche una partita e sia Scariolo che Marc Gasol completano l’impresa riuscita fino al momento solo a Lamar Odom nel 2010: vincere un campionato del mondo dopo essersi proclamati campioni dell’NBA con i Toronto Raptors.
- Argentina: Gabriel Deck (24 punti), Nicolás Laprovittola (17 punti, 4 assist), Facundo Campazzo (11 punti, 8 assist)
- Spagna: Marc Gasol (14 punti, 7 rimbalzi, 7 assist, 22 di valutazione), Ricky Rubio (20 punti, 7 rimbalzi), Sergio Llull (15 punti), Rudy Fernández (11 punti, 10 rimbalzi)
https://twitter.com/BaloncestoESP/status/1173234159646662656?s=20
Ricky Rubio, MVP del torneo
Al termine della partita come di consueto sono stati annunciati il quintetto ideale e l’MVP della competizione. Bogdan Bogdanovic (Serbia), Evan Fournier (Francia), Ricky Rubio (Spagna), Marc Gasol (Spagna) e Luis Scola (Argentina) sono stati eletti integranti del quintetto ideale, mentre il playmaker catalano appena passato ai Phoenix Suns è stato insignito con i titolo di MVP, grazie a un contributo costante nel corso del mondiale: 16.4 punti, 6 assist e 4.6 rimbalzi per 17.5 di valutazione in 26.3 minuti.