FIBAWC: Stati Uniti, vincere per spazzare ogni dubbio
La nazionale di pallacanestro statunitense è da sempre la migliore al mondo; in 17 mondiali disputati, per ben 12 volte ha ottenuto una medaglia (5 ori, 3 argenti, 4 bronzi). Tuttavia, la squadra che si appresta a disputare questi mondiali in Cina, appare piuttosto “rimaneggiata”. Dimenticate pure i vari LeBron James, Steph Curry, James Harden, ecc, poichè, causa “infortuni” o “motivi personali”, hanno dato tutti forfait (con ogni probabilità assenza imposta dalle varie squadre nba, onde evitare pesanti infortuni che condizionerebbero le sorti della franchigia per tutta la stagione).
Non sono pochi i dubbi riguardanti questa squadra che, proprio recentemente (il 24/08), è caduta di fronte all’Australia di Patty Mills, dopo ben 78 successi di fila.
Nell’ultima WC disputata (vinta), nel 2014, gli Stati Uniti hanno vinto tutte le partite, con uno scarto medio di 33 punti.
ROSTER
Harrison Barnes (Sacramento Kings);
Jaylen Brown (Boston Celtics);
Joe Harris (Brooklyn Nets);
Brook Lopez (Milwaukee Bucks);
Khris Middleton (Milwaukee Bucks);
Donovan Mitchell (Utah Jazz);
Mason Plumlee (Denver Nuggets),
Marcus Smart (Boston Celtics);
Jayson Tatum (Boston Celtics);
Myles Turner (Indiana Pacers);
Kemba Walker (Boston Celtics)
Derrick White (San Antonio Spurs)
Staff tecnico: Greg Popovic (head coach), Steve Kerr, Lloyd Pierce e Jay Wright
QUINTETTO
Play titolare e leader emotivo della squadra è la stella Kemba Walker, con ogni probabilità il giocatore più talentuoso dell’intera competizione e serio candidato al titolo di MVP, che, dopo una stagione da vero protagonista a Charlotte (25.5 ppg, 4.4 rpg, 6 apg), in estate è approdato alla corte di Brad Stevens nei Boston Celtics. Nello spot di guardia troviamo invece Marcus Smart, specialista difensivo, militante anche lui nei Celtics, mentre completa il reparto esterni Donovan Mitchell, guardia/ala dal tiro mortifero e con un atletismo straordinario. Chiudono il quintetto il lungo Myles Turner degli Indiana Pacers, e Khris Middleton, spalla di Giannis Antetokounmpo nei Milwaukee Bucks.
PUNTI DI FORZA/DEBOLEZZA
Nonostante le varie assenze, non vedo molti punti di debolezza in questa squadra. Atleticamente nessuno è in grado di contenerli e, se durante una partita le varie bocche da fuoco (Walker, Mitchell, Middleton, Tatum, Harris, …) si accendono, diventa davvero difficile limitarli. L’unico punto debole potrebbe essere la giovane età e la “poca esperienza”, ma sono sicuro che un allenatore del calibro di Popovich saprà risolvere questo problema.
PRONOSTICO
Qualsiasi risultato differente dal primo posto, sarebbe per questa nazionale un grandissimo fallimento. Onestamente penso possano vincere la competizione senza troppe difficoltà, nonostante la rosa non di primissimo livello ed avversari di tutto rispetto (Serbia, Francia, Grecia).
IL CALENDARIO
Ecco infine di seguito il calendario, per quanto riguarda la fase a gironi, del team USA:
Ore 14:30 Repubblica Ceca-Stati Uniti (Shanghai, girone E)
Ore 14:30 Stati Uniti-Turchia (Shanghai, girone E)
Ore 14:30 Stati Uniti-Giappone (Shanghai, girone E).