#FIBA WC: Eterno Scola, Argentina a 40 minuti dall’Oro
Nella seconda semifinale si affrontano Francia ed Argentina, in una sfida tra le squadre mattatrici dei due team dati per favoriti alla vigilia della competizione: Usa e Serbia. I francesi, reduci dall’incredibile successo contro i ragazzi di Popovich arrivano a questo match carichi di entusiasmo e, visto il prestigio dell’avversario eliminato ai quarti, forse da nuova favorita al titolo; ma sulla strada per la finale troveranno una squadra che contro Jokic e soci ha dimostrato cuore ed attributi tali da essere considerata un ostacolo difficilissimo per chiunque.
La squadra che contenderà la medaglia d’oro della coppa del mondo 2019 alla Spagna sarà l’Argentina, in una sorta di derby tra due movimenti che, pur se, almeno sulla carta non più in piena generacion doradas, non hanno nessuna intenzione di smettere di far incetta di titoli.
Generacion dorada albiceleste che, tra il recente passato ed il presente e futuro prossimo può contare su un fil rouge capace di dare continuità alla fame di successi dei sudamericani: Luis Scola. L’ex tra le altre di Toronto e Houston, ormai vicino alle 40 primavere, mette in campo forse la miglior prestazione di un mondiale che già prima di oggi si poteva considerare eccellente, con uno score finale di 28 punti, 13 rimbalzi e 3 su 4 da 3pts. Accanto a lui, altra magistrale prestazione di Facundo Campazzo che, pur con qualche imprecisione al tiro, mette in campo una voglia enorme e svariate giocate decisive, come la splendida tripla sulla sirena del primo tempo che spezza le gambe ai francesi.
La partita infatti, equilibrata per tutto il primo tempo, con l’Argentina avanti ma incapace di allungare, cambia proprio nel terzo quarto quando, rientrati dopo l’intervallo lungo, i transalpini escono dal match quel tanto che basta da permettere ai ragazzi di Sergio Hernandez di portarsi ad un vantaggio in doppia cifra che rimarrà tale fino alla fine. De Colo, Ntilikina e soprattutto un ottimo Evan Fournier ci provano fino all’ultimo ma non basta contro una squadra in pieno controllo, sulle ali dell’entusiasmo e che oltre all’indiscusso talento dei sui top player riesce a mettere in campo la garra sudamericana necessaria in partite di questo tipo. A proposito di top player, prestazione piuttosto incolore del due volte miglior difensore Nba Rudy Gobert, che mette sì a referto 11 rimbalzi ma si dimostra in serata decisamente no soprattutto nel lato offensivo del campo.
Saranno quindi Argentina e Spagna a giocarsi il gradino più alto del podio alla FIBA WC 2019: una sfida per capire chi rivivrà i fasti del basket di inizio millennio.
Argentina vs Francia 80-66
Arg: Scola 28, Campazzo 12, Laprovittola 7, Garino 0, Delia 6, Deck 13, Brussino 2, Galizzi 2, Vildoza 10, Caffaro 0, Fjellerup 0
Fra: Batum 3, De Colo 11, Albicy 3, Fournier 16, Lacombe 0, Labeyrie 8, M’Baye 4, Gobert 3