Meo Sacchetti: “Dispiace per le sconfitte, ma percorso utile per i giovani”
Termina qui il percorso di avvicinamento dell’Italia di Meo Sacchetti all’EuroBasket, che si sarebbe dovuto disputare nel 2021 ma, dovuto al rinvio delle olimpiadi per colpa della pandemia, avrà luogo finalmente nell’estate del 2022. L’Italia, già qualificata in partenza come uno degli anfitrioni dell’appuntamento continentale, chiude comunque in testa il Gruppo B con quattro vittorie e due sconfitte, stesso bilancio della Russia, battuta comunque due volte dagli azzurri.
Estonia e Macedonia del Nord, che si giocheranno la qualificazione nello scontro diretto in programma lunedì, hanno affrontato le ultime sfide estremamente motivati, riuscendo quindi a trovare l’energia agonistica per rimontare contro l’Italia e vincere.
“Devo fare i complimenti alla Macedonia del Nord per come ha giocato nel secondo tempo,” – ha dichiarato Meo Sacchetti dopo la partita. – “La loro fisicità ci ha messo in grande difficoltà e abbiamo sofferto tantissimo Dimitrijevic. Avevo già visto segnali di cedimento negli ultimi cinque minuti del primo tempo. Nel complesso bisogna dire che queste sei partite ci sono state davvero molto utili per far crescere tantissimi giovani. Abbiamo visto da vicino diversi giocatori e abbiamo creato un buon feeling. Un lavoro che ritroveremo nel prossimo futuro. Dispiace aver chiuso con due sconfitte, ma in un percorso di crescita come questo può succedere”.
Ora l’ItalBasket va “in vacanza” fino al Preolimpico di Belgrado, in programma dal 29 giugno al 4 luglio a Belgrado, e che vedrà gli azzurri affrontare innanzitutto il Senegal e Portorico, quindi semifinali e finale contro le qualificate dell’altro gironcino, che vedrà di scena Serbia, Repubblica Dominicana e Nuova Zelanda.
Che Italia vedremo? Troppo presto per dirlo, e dipende da moltissimi fattori. Non si sa se Meo Sacchetti potrà contare sugli NBA, e questo dipenderà dalla partecipazione o meno ai Playoffs delle squadre dove militano Danilo Gallinari e Nicolò Melli. Poi c’è in sorpreso il discorso Achille Polonara: il giocatore, che sta facendo impazzire la Spagna e l’Europa, non gioca in nazionale da inizio dicembre 2018. In ogni caso, con i tanto giovani visti in azzurro in occasione di queste finestre, come ad esempio Matteo Spagnolo o Gabriele Procida, il futuro comunque promette bene.
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