Amburgo. Seconda vittoria in altrettante gare per l’Italia alla VTG Supercup. Dopo il netto successo sulla Tunisia, gli Azzurri concedono il bis contro la Repubblica Ceca (83-71) accelerando nella parte centrale del match e lasciando rientrare gli avversari nel quarto conclusivo.
Il torneo si chiuderà domenica 20 giugno con la sfida ai padroni di casa della Germania. Inizio previsto alle 20.30 in diretta su Eurosport 2 e Player.
Così il CT Meo Sacchetti: “Match più fisico di quello di ieri e anche stavolta ho visto dedizione e applicazione da parte di tutti. Buone cose a sprazzi ma siamo una squadra giovane e dobbiamo e possiamo fare ancora meglio. Ci prendiamo questa seconda vittoria rimanendo concentrati sui nostri obiettivi. Domani contro la Germania ci attende uno sforzo superiore e sono curioso di vedere come lo affronteremo. Passo dopo passo dobbiamo perfezionare il lavoro”.
Le parole di Stefano Tonut: “Abbiamo giocato bene per 35 minuti ma a questi livelli e con una squadra giovane come la nostra, non si può concedere nulla. Dobbiamo tenere sempre alto il ritmo. Tutto sommato anche stasera una partita positiva. Dobbiamo ancora aggiungere giocatori e giochi e queste gare sono utili per crescere e migliorare”.
Sulla stessa onda Achille Polonara: “Potevamo fare meglio negli ultimi minuti, chiudendo i loro tiratori. Siamo calati forse anche per via del caldo ma occorre essere sempre connessi. In generale la vittoria è positiva e abbiamo ancora del tempo per migliorare”.
Senza dubbio il livello tecnico e fisico dei cechi è superiore a quello della Tunisia affrontata ieri. I chili e i centimetri della squadra di coach Ginzburg sono il primo test probante per gli Azzurri, che impiegano dieci minuti per prendere le misure agli avversari. Musica diversa nella seconda frazione, quando le maglie della difesa si stringono e in attacco la manovra diventa più incisiva.
Arrivano 27 punti mentre ai cechi viene concesso poco o nulla.
È su questo tema che l’Italia chiude in vantaggio il primo tempo 49-35. Dieci punti a testa per Mannion, chirurgico dalla lunetta con 8/8 in 20 minuti, e Tonut che quando strappa è imprendibile.
Nella terza frazione la Repubblica Ceca prova ad abbozzare una timida reazione ma perde immediatamente Patrick Auda per 5 falli: segno evidente della grande difficoltà nel contenere le fiammate degli uomini di Sacchetti. Con il risultato al sicuro gli Azzurri calano lasciando spazio all’orgoglio dei cechi, che riducono il gap fino al -12 conclusivo.
Nuovi career high in Nazionale per Tonut, Mannion e Diouf.
I tabellini
Italia-Repubblica Ceca 83-71 (22-22, 27-13, 20-11, 25-14)
Italia: Spissu 9 (3/5 da tre), Mannion* 14 (3/5, 0/7), Candi* 4 (1/1, 0/5), Tonut* 16 (4/6, 2/5), Melli* 8 (0/3, 2/4), Spagnolo (0/1, 0/2), Bortolani ne, Ruzzier 6 (2/4 su tre), Polonara* 16 (3/6, 2/5), Diouf 6 (2/4), Zanotti, Akele 4 (2/2, 0/2). All: Sacchetti
Repubblica Ceca: Auda 6 (0/2), Vyoral* 7 (2/5, 0/2), Zidek 8 (2/2, 1/4), Samoura* 3 (1/2), Schilb 4 (0/1), Balvin* 8 (4/5), Sirina 3 (1/1 da tre), Peterka* 8 (2/4, 1/5), Sehnal* 8 (4/4, 0/2), Kovar 9 (0/1, 3/3), Palyza 7 (1/7, 1/5), Balint. All: Ginzburg
Tiri da due Ita 15/28, Cze 16/33; Tiri da tre Ita 11/39, Cze 7/22; Tiri liberi Ita 20/22, Cze 18/21. Rimbalzi Ita 36 (7 Polonara), Cze 35 (5 Balvin). Assist Ita 13 (4 Tonut), Cze 16 (9 Senhal).
Usciti 5 falli: Auda (Cze)
Arbitri: Steve Bittner (Germania), Carsten Straube (Germania), Tomas Jasevicius (Lituania)
Note: Partita disputata a porte chiuse
Ufficio Stampa Fip