#FIBAWC: Verso Italia-Spagna, una finale per gli azzurri
Inizia la seconda fase del Mondiale che si sta disputando in Cina e lo fa con il botto. L’Italia di Meo Sacchetti, infatti, affronterà la Spagna di Sergio Scariolo in una sfida già decisiva per gli azzurri. L’appuntamento è per domani (venerdì 6 settembre) alle 14.30 ora italiana (diretta televisiva su Sky Sport Uno per l’Italia e su Cuatro per la Spagna).
L’Italia, infatti, avendo perso la terza sfida della prima fase contro la Serbia, si affaccia alla seconda con un punto in meno rispetto a balcanici e iberici. Portorico completa il Gruppo J. La formula prevede che tutte le formazioni non affrontino la squadra già incontrata nel primo girone. Avanzano le prime due classificate; quindi, per accedere ai quarti, l’Italia deve battere Spagna e Portorico, per poi tifare Serbia contro gli iberici. Con due vittorie azzurre e il successo spagnolo contro i serbi, conterà la classifica avulsa. In caso di sconfitta domani contro la Spagna, l’Italia sarà eliminata.
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La Spagna, infatti, seppure senza brillare, ha vinto le tre partite disputate nella prima fase, battendo per 101-62 la Tunisia, 73-63 Portorico e 76-65 l’Iran. In ogni caso, la poca lucidità messa in campo dagli iberici nelle ultime due sfide non deve ingannare gli azzurri. Infatti, soprattutto da quando allenati dal compaesano Scariolo, gli iberici ci hanno abituato a fasi a gironi stentate, per poi dare il meglio di sé nelle partite decisive, ‘quando il gioco si fa duro’, con finali in crescendo che spesso e volentieri li hanno portati a salire su podi Olimpici ed Europei, oltre al Mondiale conquistato nel 2006.
La stessa Italia ne sa qualcosa, avendo battuto la propria Spagna nella prima fase sia in occasione dell’EuroBasket 2013 che in quello disputato due anni dopo. In entrambi i tornei poi gli azzurri hanno salutato la competizione prematuramente, mentre gli iberici hanno conquistato la medaglia di bronzo nel 2013 e addirittura quella d’oro nel 2015.
La Spagna si presenta all’appuntamento con gli azzurri con il dubbio di Rudy Fernández, uscito in occasione dell’ultima partita per colpa di una storta alla caviglia sinistra, e Sergio Llull, non in perfette condizioni fisiche per via di un problema al polso destro
“Spero che lo sforzo di entrambi i giocatori, unito al lavoro della nostra equipe medica, permetta loro di poterci essere” – ha dichiarato Sergio Scariolo.
Anche il coach delle Furie Rosse sente l’importanza della partita contro l’Italia.
“Sai che in una partita come questa ti giochi la possibilità di stare tra le migliori otto del mondo: un obiettivo importante, soprattutto tenendo conto di come sta cambiando la pallacanestro a livello mondiale. Questo è il momento in cui siamo tutti chiamati a fare un passo avanti“.
D’altra parte coach Sacchetti sa che i suoi si giocano il tutto e per tutto.
“Il match contro la Serbia ci ha dato buone indicazioni sotto alcuni punti di vista e vogliamo ripartire proprio dalle cose positive che abbiamo messo in campo ieri. Anche la Spagna è un avversario impegnativo, ma siamo alla seconda fase di un Mondiale ed è normale trovarsi di fronte i migliori. Dovremo rimanere concentrati fin dall’inizio e fare la nostra partita. I ragazzi sono pronti a dare il massimo”.
Sulla carta la Spagna, per palmarés e completezza del roster, è superiore all’Italia, che dovrà continuare a fare affidamento allo small-ball. Giocatori come Marc Gasol o i fratelli Hernangómez cercheranno di imporsi nel pitturato, mentre per gli azzurri sarà fondamentale mantenere elevate percentuali di realizzazione da oltre l’arco. In ogni caso, il giocatore che sembra in grado di fare la differenza in questa squadra è Ricky Rubio. Il playmaker recentemente passato ai Phoenix Suns ha fatto registrare 13 punti, 6 assist e 3.7 rimbalzi di media a partita fino al momento. Il lavoro in contenzione di Daniel Hackett su di lui potrebbe essere una delle chiavi dell’incontro.
Víctor Claver, un’altra pedina fondamentale dello scacchiere di Scariolo e che a sua volta sarà fondamentale in difesa su Danilo Gallinari, non si tira indietro.
“A mano a mano che avanza il campionato, siamo i primi che vogliamo crescere e migliorare. Abbiamo tutti esperienza e siamo pronti“.
Per l’Italia è stato Amedeo Della Valle a parlare alla vigilia della sfida ‘win or go home’ con la Spagna.
“Gli spagnoli hanno molto talento in diverse parti del campo. Dobbiamo ripartire dai primi trenta minuti contro la Serbia e sforzarci di rimanere in gara anche nei restanti dieci. Sappiamo che sarà difficile, ma sappiamo anche di potercela fare”.