Tante le emozioni sul parquet dell’impianto torinese, che il prossimo venerdì 24 novembre (ore 20:15, diretta su SkySport HD) sarà teatro della gara contro la Romania, primo impegno delle qualificazioni a FIBA Word Cup 2019.
Sono 16 i giocatori convocati per il Raduno. Fra questi, cinque sono reduci da spedizione europea in Israele e Turchia: Pietro Aradori – neo capitano dell’Italbasket – Awudu Abass, Paul Biligha, Christian Burns e Ariel Filloy. Poi ci sono i ritorni in Azzurro, come quelli di Alessandro Gentile e Achille Polonara. Fra gli esordienti, Antonio Iannuzzi.
Per Gentile, 61 gare e 735 punti con la Nazionale maggiore, un ritorno che rappresenta “un bel momento della mia carriera, che sono contento di poter condividere con i miei compagni e con lo staff della Federazione”. La guardia in forza alla Virtus Bologna, che ha ritrovato il “suo” numero 5, scommette sugli Azzurri, un gruppo di giocatori “combattivi, che vogliono dimostrare di meritare questa Maglia. Questo è lo spirito che ci deve animare”.
Dopo due anni di assenza, è tornata la convocazione anche per Achille Polonara: “Ci tenevo molto, e ringrazio lo staff che mi ha voluto richiamare. Il gruppo mi ha fatto un’ottima impressione, ci sono tutti i presupposti per fare bene”. Per la preparazione alla prima gara il tempo è tiranno, ma è una condizione che vivono tutte le Nazionali impegnate nelle Qualificazioni: “Le difficoltà ci sono per noi come per la Romania, dobbiamo essere pronti a dare tutto sul campo e compattarci come squadra. ”.
Volto nuovo, con un passato nelle Nazionali giovanili, quello di Antonio Iannuzzi, che ha imparato a conoscere Torino e il suo caloroso pubblico in questi primi mesi della sua esperienza all’Auxilium: “Sono orgoglioso di questa convocazione. Ho cominciato l’anno molto bene, ora sto attraversando un momento non felicissimo. Ma voglio riprendere subito fiducia, e voglio dimostrare che posso dare una mano anche alla Nazionale. È una grandissima occasione per me. Il PalaRuffini è sold out per la partita contro la Romania? Questa città sta riscoprendo sempre di più il suo amore per il basket, non mi aspettavo il tutto esaurito ma sono contento. Spero di poter giocare in quella che è diventata casa mia”.
Ufficio Stampa Fip