Domani alle 20.30 al PalaBarbuto di Napoli (diretta Sky Sport HD), la Nazionale Azzurra sfiderà la Russia, nella prima giornata di qualificazioni ad EuroBasket 2021. Coach Meo Sacchetti ha diramato la lista dei 12 giocatori che scenderanno in campo, out Francesco Candussi e Andrea Mezzanotte.
Il CT Sacchetti ha svelato i 12 per la gara di domani contro la Russia (20.30, diretta @SkySport). Out per scelta tecnica Francesco Candussi e Andrea Mezzanotte. Tutte le info sulla gara ▶️ https://t.co/PuyRsFu2DU#Italbasket #NothingButAzzurri pic.twitter.com/XNzWQNbgCr
— Italbasket (@Italbasket) February 19, 2020
Gli Azzurri
#0 Marco Spissu (1995, 185, P, Banco di Sardegna Sassari)
#13 Simone Fontecchio (1995, 203, A, Grissin Bon Reggio Emilia)
#16 Amedeo Tessitori (1994, 208, C, De’ Longhi Treviso)
#17 Giampaolo Ricci (1991, 201, A, Segafredo Virtus Bologna)
#18 Matteo Spagnolo (2003, 191, P, Real Madrid – Spagna)
#22 Giordano Bortolani (2000, 193, G, Edinol Biella)
#24 Filippo Baldi Rossi (1991, 207, A/C, Segafredo Virtus Bologna)
#25 Michele Ruzzier (1993, 183, P, Vanoli Cremona)
#30 Matteo Tambone (1994, 192, P, Openjobmetis Varese)
#31 Michele Vitali (1991, 196, G, Banco di Sardegna Sassari)
#35 Leonardo Totè (1997, 210, A, Carpegna Prosciutto Basket Pesaro)
#45 Nicola Akele (1995, 200, A, Vanoli Cremona)
Russia
#2 Andrey Sopin (1997, 186, P, MBA Mosca)
#4 Yevgeny Baburin (1987, 189, G, Niznij Novgorod)
#5 Denis Zakharov (1993, 192, G, Enisey)
#6 Grigory Motovilov (1998, 193, G, Lokomotiv Kuban Krasnodar)
#7 Vitaliy Fridzon (1985, 194, G, Lokomotiv Kuban Krasnodar)
#8 Vladimir Ivlev (1990, 207, A/C, Lokomotiv Kuban Krasnodar)
#10 Nikita Mikhailovsky (2000, 201, G, Avtodor Saratov)
#14 Nikita Balashov (1991, 207, A, Vostok–65)
#15 Maxim Grigoryev (1990, 196, G, Perm Basket)
#19 Ivan Strebkov (1991, 193, G, Niznij Novgorod)
#21 Stanislav Ilnitsky (1994, 200, A, Lokomotiv Kuban Krasnodar)
#22 Dmitry Kulagin (1992, 197, G, Lokomotiv Kuban Krasnodar)
Arbitri
Antonio Conde (Spagna), Fernando Calatrava (Spagna), Martin Vulic (Germania)
Nel frattempo, nel pomeriggio, nella Sala Colonne dell’Eurostars Hotel Excelsior, quartier generale Azzurro nel raduno di Napoli, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della gara che riporta la Nazionale nel capoluogo campano 51 anni dopo l’ultima volta.
Il presidente Fip Gianni Petrucci è intervento sottolineando proprio la passione per la palla a spicchi che si respira nel capoluogo campano: “Napoli ci ha accolto con un entusiasmo incredibile. Ringrazio il presidente del Comitato Regionale Fip Manfredo Fucile, il presidente del Napoli Basket Federico Grassi e il direttore generale di Master Group Sport Antonio Santa Maria. Insieme hanno organizzato un evento di grande richiamo, in una città in cui la Nazionale mancava da troppo tempo. Lo abbiamo visto ieri nell’accoglienza che ci hanno riservato al playground intitolato a Kobe, con il sindaco de Magistris emozionato e tantissimi bambini entusiasti di poter giocare con gli Azzurri. La Federazione ha un bilancio sano, siamo stati i primi a introdurre il giocosport nel percorso didattico-formativo. Manca però una vittoria della Nazionale. Da 16 anni, troppo tempo. Il CT Sacchetti ha convocato giocatori giovani, una mossa intelligente, che porta novità e pertanto curiosità. La Russia è una squadra forte, ma noi ci proveremo. Speriamo di fare una bella figura davanti agli oltre 4.000 del PalaBarbuto”.
La spinta del pubblico partenopeo è ricordata anche dal CT Sacchetti: “Stiamo lavorando per il presente. Nella Nazionale ogni partita è importante. Abbiamo convocato giocatori che stanno facendo bene in campionato, o che hanno prospettive. E poi li volevo vedere dal vivo, un conto è guardare dei video, un conto è allenarli. Se diventeranno importanti per la Nazionale? Ce lo auguriamo tutti. Affrontiamo una squadra di buon livello, sono curioso di vedere le risposte di questi ragazzi. Sicuramente in questi giorni sto vedendo le facce giuste. Sono sempre felice di venire a Napoli, è una città che è migliorata tantissimo sotto ogni punto di vista. Certo, qui la passione per il calcio è tantissima. Ma nel passato i napoletani amavano molto anche il basket. Ieri, al Kobe Memorial Park, abbiamo avvertito quell’amore. Stare a contatto con i bambini ti dà tantissimo entusiasmo. Bryant ci ha lasciato in eredità la sua enorme determinazione nel raggiungere risultati importanti. Spero che quella sua determinazione sia da spinta per il basket italiano”.