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Gallinari: “Che incubo quei 10 secondi. Potevamo e dovevamo fare di più”

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Danilo Gallinari è stato certamente uno dei protagonisti principali della spedizione azzurra, e in generale di tutto l’EuroBasket, grazie alle sue prestazioni di altissimo livello. Tutto ciò però non è bastato per portare una medaglia a casa, e il rammarico è ancora grande nella mente del fuoriclasse dei Denver. Queste le sue parole riportare da La Gazzetta dello Sport.

“Potevamo e dovevamo fare di più, non siamo stati abbastanza cinici. Ma siamo stati anche un po’ sfortunati perché la Lituania proprio contro di noi ha fatto la partita della vita e nonostante questo siamo andati al supplementare. Basta per capire che qualità ha il nostro gruppo, sono stati più bravi loro, non si può recriminare, ma sono convinto che potevamo arrivare sino in fondo, come ho sempre pensato dal 20 luglio. Ora ho solo voglia di dimenticare. La notte mi sogno ancora quegli ultimi 10″ dei regolamentari”.

“Se dobbiamo fare il confronto con la prima volta che ci siamo stati tutti in Nazionale non è mancato qualcosa, non c’era proprio nulla che si avvicinasse a un pensiero per l’oro, perché andò proprio male – continua il Gallo -. Quest’estate invece è andata molto bene, siamo sempre stati con le spalle al muro, abbiamo vinto con la Germania in casa loro, battuto la Spagna che ha poi conquistato l’Europeo, siamo stati veramente bravi. Non è bastato. Ciò che la maglia azzurra dà, non solo ai giocatori ma anche al tifoso, non lo dà null’altro. Dobbiamo vincere. Quest’estate siamo stati bravi, ma non bravissimi. Cerchiamo di continuare così, possiamo solo crescere”.

Ill prossimo obiettivo è il torneo pre-olimpico per ottenere il pass a Rio 2016: “Sarà molto più difficile rispetto all’Europeo. Non si sa ancora con che criteri verranno divise le 18 partecipanti nei tre gironi. Sarà difficile, lo scandalo è che l’Olimpiade sia a dodici squadre con tutte le nazionali forti che ci sono”.