Torino. Comincia con una vittoria la marcia d’avvicinamento dell’Italia a FIBA World Cup 2019. Al PalaRuffini di Torino gli Azzurri hanno sconfitto la Romania per 75-70. Migliori marcatori della gara sono stati Pietro Aradori e Amedeo Della Valle, entrambi con 16 punti. Doppia cifra anche per Alessandro Gentile con 12 punti.
Una vittoria rotonda, in una città a lui molto cara, contro la Nazionale di un Paese in cui la sua famiglia ha vissuto tanto tempo. E’ positivo l’esordio di Meo Sacchetti sulla panchina Azzurra, anche se il coach non ha digerito gli ultimi minuti: “Abbiamo rischiato di perdere una partita già vinta e questo non mi è piaciuto. Ad inizio ultimo quarto abbiamo giocato con sufficienza facendo quasi la frittata. Portiamo a casa due punti ma se non rimaniamo concentrati può succedere di tutto. Trenta minuti abbastanza buoni e poi abbiamo un po’ mollato. Servirà per le prossime partite. Bellissimo il Pala Ruffini pieno e con tanti bambini”.
Domani gli Azzurri voleranno a Zagabria, dove domenica 26 novembre (ore 18:00, diretta su SkySportHD), affronteranno la Croazia, sconfitta ad Almere dai Paesi Bassi per 68-61.
Per lo starting five il CT Sacchetti sceglie Vitali, Aradori, Gentile, Polonara e Crosariol. Ai primi canestri della Romania (4-0), l’Italia risponde coralmente con il parziale di 15-3, dove spiccano i 5 punti di capitan Aradori. Coach Sacchetti ruota molto i suoi, e nel primo quarto hanno fatto ingresso in campo già 10 giocatori a sua disposizione. Dopo il veemente avvio, la squadra di coach Markovski segna con il contagocce, mentre l’Italia mantiene un buon piglio in attacco (Della Valle 6 punti nel quarto, Gentile 4). Dalla lunetta, Aradori mette una doppia cifra di margine con il rivali a pochi secondi dalla fine del primo quarto (26-15).
La tripla di Filloy apre il secondo quarto degli Azzurri, poi sono i 4 punti consecutivi di Gentile (10 punti in 8’ di impiego) a firmare il massimo vantaggio Italia dalla palla a 2 (37-21) . La forbice si allarga in continuazione (tripla di Fontecchio, 40-21), poi i nostri avversari racimolano un minibreak che chiude la prima metà gara sul 42-28 Italia.
Al ritorno dagli spogliatoi la Romania prova, con le triple di capitan Moldoveanu, a riaprire la gara (46-36 al 25’). Gli Azzurri però, non rischiano mai di assottigliare troppo le distanze (parziale di 11-4, per il 57-40, con Aradori ancora protagonista).
A inizio quarto periodo il vantaggio Azzurro non può ancora dichiarare chiusa la gara, e la Romania dimostra di essere ancora viva con la tripla di Watson che porta coach Sacchetti a chiamare time-out dopo appena 20’’ dall’inizio del quarto (59-46). L’Italia non perde ulteriore terreno, Filloy, Della Valle e Vitali mordono dall’arco e portano gli Azzurri sul 73-61 a 3’ dall’ultima sirena. Non è finita. Nell’ultimo giro d’orologio Watson crea una breccia nella difesa Azzurra, e il suo gioco da tre punti consegna alla Romania uno svantaggio di soli 5 punti (73-68). Il 2/2 di Della Valle è ossigeno puro per l’Italia, che può consegnare l’ultimo canestro proprio al play Watson prima di sentire la sirena della vittoria.
Italia-Romania 75-70 (26-15, 16-13, 17-15, 16-15)
Italia: Della Valle 16 (3/5, 2/7), Fontecchio 3 (1/2 da tre), Aradori* 16 (3/8, 2/6), Gentile* 12 (5/9, 0/2), Biligha 4 (1/1), Vitali* 7 (2/5, 1/4), Filloy 6 (0/2, 2/3), Crosariol* 4 (2/3), Abass 5 (1/3, 1/2), Burns (0/2, 0/1), Polonara* 2 (1/2), Iannuzzi ne. All. Sacchetti
Romania: Watson* 14 (5/8, 1/5), Mandache* 3 (1/4, 0/3), Orbeanu 8 (1/1, 2/3), Uta, Paliciuc 7 (2/4, 1/4), Moldoveanu* 10 (2/4, 2/3), Nicolescu, Virna ne, Cate* 16 (6/7), Torok 4 (1/5, 0/1), Kuti* 6 (3/7, 0/2), Darwiche 2 (0/3, 0/1). All. Markovski
Arbitri: Maestre (Francia), Bijedic (Bosnia ed Erzegovina), Nikolic (Serbia)
Note. Tiri da due Ita 18/40, Rom 21/43; Tiri da tre Ita 9/27, Rom 6/22; Tiri liberi Ita 12/12, Rom 10/16. Rimbalzi Ita 40, Rom 38. Assist Ita 12, Rom 16.
Fallo antisportivo a Darwiche (6:07)
Ufficio Stampa Fip