Non basta una grande prova per l’Italia per avere la meglio di una più quotata Serbia. La partita va a strappi, con gli Azzurri che sembrano poterla vincere a 5′ dalla fine, ma poi smettono di segnare.
I ragazzi di coach Sacripanti hanno comunque tenuto testa ad una candidata per l’oro come la squadra balcanica, anche se ora devono vincere con Israele e Lettonia per passare il turno.
Una partita difficile da leggere, con l’inerzia che si è spostata da una squadra all’altra più volte durante i quaranta minuti. L’Italia parte malissimo (0-10), ma poi trova un grande Fontecchio che la riporta a galla. La difesa della squadra di Sacripanti sale d’intensità e nel secondo quarto dà l’impressione di poter scappare, ma l’attacco è confusionario e nessuno dei 3 play riesce a mettere ordine. Le palle perse banali non si contano (saranno 21 alla fine), con l’Italia che non trova mai l’allungo decisivo nonostante le buone percentuali. La Serbia è in rottura prolungata, ma riesce a mettere la testa avanti con un parziale di 8-0 nell’ultimo minuto e mezzo, coronato dalla tripla di Rebic. Il terzo periodo è da mani nei capelli, con la difesa a zona serba che sembra poter mettere fine alle velleità degli Azzurri, costretti a chiudere il periodo sul 42-52. La svolta è nell’ingresso di Akele, che con i suoi punti e i suoi rimbalzi offensivi (ben 4) riapre la partita. La soliditià di Vedovato e Zilli (da vedere e rivedere la stoppata nel secondo quarto) nel pitturato è da giocatori senior e un paio di loro giocate accendono il pubblico di Lignano Sabbiadoro. La rincorsa è cominciata e con i punti di Zilli e Spissu l’Italia mette la testa avanti e allunga fino al +5 a 5′ dalla fine. Il blackout, però, è dietro l’angolo e il parziale dei serbi è di 12-2, con l’Italia che ha in mano i tiri del pareggio, ma prima Spissu tira in modo affrettato e poi due perse dopo la rimessa condanno gli Azzurri. Termina 61-66 ma questa squadra ha dimostrato di avere svoltato il proprio Europeo.
Tabellino:
Italia: Cappelletti, Lupusor 2, Laquintana 4, Spatti 4, Spissu 12, Vencato 1, Flaccadori 5, Fontecchio 10, Akele 8, Benetti, Zilli 7, Vedovato 8.
Serbia: Rebic 12, Zagorac 7, Gudoric 10, Rakicevic, Apic 4, Babovic ne, Jaramaz 15, Davidovac 7, Bursac ne, Kaplanovic, Salic, Tejic 12.