Dopo quindici giorni di passione, emozioni, lacrime e gioie, ecco il fatidico giorno della finalissima di EuroBasket 2015. Spagna e Lituania si daranno battaglia a partire dalle ore 19:00, per alzare al cielo quel trofeo tanto desiderato di campioni d’Europa. Le furie rosse inseguono il terzo trionfo, i lituani il quarto.
Due squadre con un percorso per certi versi molto simile, costellato da un inizio soft per poi crescere con il passare del tempo, facendosi trovare pronti alle partite che più contavano, quelle da “win or go home”. La Spagna ha perso due partite nel girone di ferro, tra cui quella indimenticabile per noi italiani. E’ stata a un punticino dall’essere estromessa per mano della Germania nell’ultimo incontro del gruppo, ma ha resistito alla tempesta nel momento di burrasca, uscendone fortificata. Il cammino è stato piuttosto insidioso, incontrando avversari di livello come la Grecia nei quarti e i padroni di casa della Francia in semifinale. Ma le grandi squadre si vedono nei momenti più difficili, e i ragazzi di coach Scariolo hanno scavato dentro sè stessi per racimolare stimoli ed energie, mettendo in campo tutta la propria esperienza da campioni.
La Lituania è stata la vera sorpresa del torneo. Arrivata a questa edizione con un roster probabilmente tra i meno talentuosi degli ultimi anni, ha scalato posizioni in graduatoria. Solidità offensiva e difensiva, lucidità nei momenti chiave dell’incontro e grande capacità di mettere in risalto i propri punti di forza. Questi i concetti semplici ma molto efficaci con cui i lituani hanno affrontato avversario dopo avversario, sempre più quotato e favorito (e qualcosa ne sappiamo ahìnoi).
Uno dei duelli più attesi è quello tra i “big man” Gasol e Valanciunas. Pau, con 25.6 punti di media, è certamente il miglior giocatore di EuroBasket, comunque si concludi la finale. Da solo, sfornando 40 punti, ha matato i galletti nelle proprie mura di casa, lasciando ai posteri una prestazione da leggenda. Valanciunas, quinto miglior realizzatore con quasi 17 pt di media, è in grado di spezzare l’equilibrio del match in qualunque momento, grazie alla sua preponderante forza fisica con cui si sbarazza senza troppi fronzoli dei marcatori.
Da segnalare la presenza di due italiani in campo. Coach Sergio Scariolo sulla panchina spagnola, e Luigi Lamonica che arbitrerà il match.
Non resta che gustarsi una sfida dal grande fascino e prestigio. Che vinca il migliore!
