A pochi giorni dall’apertura di Eurobasket 2015 continuiamo ad analizzare i gironi della massima competizione continentale. È il turno del girone C, che avrà come sede di svolgimento la città di Zagabria e ha come partecipanti Grecia, Olanda, Croazia, Slovenia, Georgia e Macedonia.
GRECIA
Probabilmente la favorita del girone, nonostante la presenza della Croazia con il vantaggio del fattore campo. Un precampionato tutto sommato positivo affrontando squadre come Turchia, Lituania, la stessa Olanda inserita nel girone, con l’obiettivo di amalgamare un gruppo e riscattare il pessimo undicesimo posto dell’edizione 2013.
Il roster è di primissima qualità, a partire dalla stella dei Bucks Giannis Antetokounmpo, capace praticamente di ricoprire tutti i ruoli, passando per l’immortale Vassilis Spanoulis affiancato da giocatori del calibro di Zizis, Printezis, Sloukas, Calathes, Papanikolau e il centro Nba Koufos.
Scegliere la stella di questa squadra non è facile. Potremmo dire Antetokounmpo ma mi sbilancio su Spanoulis. Genio, sregolatezza e esperienza al servizio di una squadra che vuole arrivare a medaglia. Molte di queste possibilità passano dal leader dell’Olympiakos che ogni anno in Eurolega ci ricorda che per vincere bisogna sempre passare prima da lui.
Obiettivo: posizione da medaglia
MACEDONIA
I tempi del quarto posto del 2011 sembrano lontanissimi e la Macedonia che affronta questo europeo è una squadra totalmente diversa da quella che fu trascinata da Bo McCalebb. Infatti non ci sarà l’ex Siena il suo posto come naturalizzato è stato preso dal centro ex Milano Richard Hendrix che ha ottenuto il passaporto macedone.
Il precampionato è stato difficile e impegnativo affrontando anche squadre di peso come la Spagna per ben due volte uscendone però sempre sconfitta.
Il roster definitivo non è stato ancora annunciato ma è chiaro che con l’assenza di un big come Pero Antic la qualità ne risente. Oltre a Hendrix ci sarà quindi l’esperienza di Ilievski sempre utile in competizioni di questo livello.
La stella è senza dubbio il centro americano, passeranno dalle sue mani molte delle possibilità dei macedoni di strappare il passaggio del turno in un girone non certo facile.
Obiettivo: passaggio del turno
OLANDA
Visti anche a Trento contro la nostra nazionale l’Olanda si presenta a Eurobasket senza grandi ambizioni ma con un gruppo grintoso.
Il precampionato è stato difficile anche perchè non si abbonda di talento nei 12 scelti da coach Van Helfteren.
Trovare una stella non è semplice allora proviamo a lanciare il nome di Henk Norel, centro classe ’87 del Saragozza che fu anche Mvp di Eurocup nel lontano 2006 col Badalona. Molto passera appunto dalle sue capacità di reggere l’impatto con i centri avversari.
Obiettivo: Non sfigurare, sul passaggio del turno è molto difficile
SLOVENIA
La Slovenia arriva dopo l’ottimo quinto posto di due anni fa ma si presenta orfana del suo leader indiscusso, ossia Goran Dragic. Il giocatore dei Miami Heat ha deciso di rinunciare a questa edizione di Eurobasket dopo la firma del ricco contratto con la franchigia della Florida.
Un buon precampionato per gli sloveni con il fratello Zoran a incarnare il ruolo di leader sconfiggendo anche l’Italia nel torneo di Koper.
La stella è proprio Zoran Dragic che insieme al fratello faceva un po gli Splash brothers europei, ma adesso senza la leadership del giocatore Nba sarà sicuramente più difficile trascinare la propria nazionale, servirà quindi più aiuto dal resto della squadra e cavalcare quella grinta che ha sempre caratterizzato questo gruppo.
Obiettivo: ci fosse Goran diremmo olimpiadi ma senza sarà tutto più difficile. L’accesso al preolimpico sarebbe un ottimo risultato.
GEORGIA
Abbiamo visto la Georgia ben due volte contro l’Italia in questo precampionato, ne è uscita sempre sconfitta ma non senza mostrare qualità e carattere facendo soffrire, sopratutto a Trieste, i nostri azzurri.
Squadra piena di conoscenze italiane a partire da Shermadini che con i suoi 216 cm è sempre un avversario ostico, passando poi per Sanikidze e Markoishvili fino al naturalizzato Pullen, visto di recente a Brindisi. Da non sottovalutare la presenza di Pachulia di grande esperienza e talento.
La Stella infatti potrebbe essere proprio l’ala degli Atlanta Hawks che col suo talento e la sua forza a rimbalzo potrebbe essere un fattore nelle sfide chiave per il passaggio del girone.
Obiettivo: visto il girone non troppo difficile il minimo è il superamento del turno lasciandosi affrontando poi ogni sfida successiva senza timore
CROAZIA
Talento sconfinato per la nazionale croata che dopo l’ottimo quarto posto del 2013 vuole mantenere questi livelli. Perso per infortunio Oliver Lafayette la Croazia trova forza dai centimetri di Ante Tomic, il talento di Bogdanovic e la versatilità di Krunoslav Simon vero leader silenzioso in questo precampionato. Da non dimenticare il talento del giovanissimo Hezonja che non ha mancato di mostrare grandi numero in un precampionato spumeggiante per la Croazia.
La stella è Bogdanovic, giovane ma con grande maturità acquisita in una stagione europea di altissimo livello che lo ha visto vincere nuovamente il Rising Star di eurolega. Avremmo potuto dire Hezonja ma la giovane età e la poca esperienza internazionale ci hanno fatto optare per la guardia del Fenerbache che ha tutti i numeri per disputare un eccellente europeo
Obiettivo: questa squadra può puntare alla medaglia, il percorso sarà senza dubbio complicato ma il talento per raggiungere un tale traguardo è sotto gli occhi di tutti
Calendario gruppo C
5/9
Georgia-Olanda (ore 15)
Mkd-Grecia (ore 18)
Croazia-Slovenia (ore 21)
6/9
Olanda-Mkd (ore 15)
Slovenia-Georgia (ore 18)
Croazia-Grecia (ore 21)
8/9
Slovenia-Olanda (ore 15)
Georgia-Grecia (ore 18)
Croazia-Mkd (ore 21)
9/9
Grecia-Slovenia (ore 15)
Mkd-Georgia (ore 18)
Croazia-Olanda (ore 21)
10/9
Slovenia-Mkd (ore 15)
Georgia-Croazia (ore 18)
Grecia-Olanda (ore 21)