Una Serbia nella solita splendida forma, annienta un’Islanda combattiva, coraggiosa e che mai si è arresa. Gli Islandesi oggi hanno visto la terza sconfitta consecutiva mentre la Serbia raggiunge tre vittorie. Impossibile far crollare il dominio degli “alieni Serbi”.
Serbia – Islanda 93-64
L’Islanda, nonostante in questo Europeo fa difficoltà a vedere almeno una vittoria, può essere soddisfatta delle sue performance, mantenendo onore e dignità. Quando in campo trovi giocatori come Bjelica, Bogdanovic, Nedovic, Raduljica, Teodosic e compagni, devi essere pronto a tutto e dare tutto e così hanno fatto gli Islandesi.
La Serbia domina ogni quarto, vedendosi in largo vantaggio dagli avversari e il primo tempo si chiude con il risultato di 42-32 per i Serbi. La ripresa non mostra sorprese e continua lo spettacolo della Serbia con passaggi imprevedibili, difesa e attacco perfetti. La partita finisce 93-64.
Serbia: Nedovic 15, Raduljica 13, Kuzmic 11, Kalinic 12, Bogdanovic 9, Bjelica 7
Islanda: Gunnarsson 18, Baeringsson 9, Vilhjàlmsson 8,
Germania-Turchia 75-80
Un perfetto primo quarto (11-31) consente alla Turchia di coach Ataman di conquistare due punti importanti in chiave qualificazione. Muhammed e Ilyasova guidano gli ospiti a un inizio molto forte: la Turchia, infatti, concede molto poco alla Germania e sfrutta molto bene i tiri presi tenendo un’ottima percentuale dal campo. Nella seconda frazione, Nowitzki e compagni provano a reagire ma i punti che riescono a recuperare sono solo 3 e il primo tempo si conclude sul punteggio di 24-41. Nel terzo quarto il protagonista principale è Semih Erden che sotto le plance non concede quasi nulla agli avversari e con i liberi di Osman la Turchia torna sul +19 continuando a comandare la partita. Fino a 4 minuti dalla fine gli ospiti tengono un ampio vantaggio ma la Germania, pur priva di Nowitzki, combatte e con un grande Schröder torna a contatto: nel momento peggiore, però, della partita Osman tira fuori una magia e chiude definitivamente la partita.