Croazia e Ucraina si sfidano in un match che vale le semifinali. Le due squadre possono essere considerate le due sorprese del torneo, anche se con valori diversi: se da un lato la Croazia era nella parte difficile del tabellone, l’Ucraina ha avuto un percorso più agevole in un primo girone di basso livello.
I croati sembrano i favoriti del match, visto che arrivano da 7 vittorie in fila e sono riusciti a convogliare tutto l’entusiasmo in campo, mentre l’Ucraina si è dimostrata altalenante e deve gran parte dei suoi successi alla sapienza in panchina di Mike Fratello.
La Croazia mantiene i pronostici e batte 84-72 l’Ucraina con un secondo quarto decisivo per piazzare il break vincente. Miglior giocatore della serata Simon, autore di 23 punti.
Da questo match uscirà anche l’avversario dell’Italia della prossima partita. In caso di vittoria stasera, gli Azzurri sfideranno la Croazia da cui hanno già perso nella seconda fase, mentre in caso di sconfitta la partita sarà contro l’Ucraina, in una partita che qualifica ai mondiali.
La partita è subito impostata sui ritmi alti, nonostante la posta in palio e il primo quarto si chiude sul 22 pari, con l’Ucraina che riesce a giocare palla sotto e a far valere la stazza maggiore. A questo vanno aggiunte le penetrazioni di Gladyr, che fa valere il suo atletismo per buttarsi dentro e per realizzare ben 7 punti nel quarto. La partita, comunque, rimane punto a punto, anche perché la Croazia riesce a trovare con facilità il canestro muovendo bene la palla.
La partita prosegue sui binari dell’equilibrio e dei tanti punti, quando il pressing croato incomincia a fermare l’attacco ucraino che non riesce neanche a superare la metacampo. Guidata dal naturalizzao Draper, la squadra di Repesa piazza un piazzale stordente di 26-7, che porta il vantaggio croato a 16 lunghezze. La squadra balcanica continua ad attaccare a pieno regime, mentre per gli ucraini non c’è più la fluidità del primo quarto. A questo va anche aggiunto il bonus raggiunto in fretta da parte della Croazia, che con frequenti viaggi in lunetta lima il vantaggio sempre di più. Un paio di iniziative di Jeter non bastano a riavvicinare i suoi, che chiudono il primo tempo 35-51. Mattatore del quarto è Simon, che è il miglior marcatore dell’incontro con 13 punti.
Il terzo quarto sembra proseguire com’è finito il secondo, ma una registrata in difesa da parte dell’ex Repubblica dell’Urss permette un accorciamento del gap. L’Ucraina ritrova anche fiducia da 3, un elemento fondamentale se spera di rientrare. I tiri non entrano, ma i rimbalzi in attacco permettono di rimediare agli errori dall’arco. La Croazia mantiene il vantaggio a +9 e una sfuriata da 5 punti di Markota ricaccia indietro gli ucraini, che, però riescono a tornare a contatto sempre a -9.
La Croazia riesce a gestire, anche perché i lunghi ucraini si dimostrano molli e non abbastanza aggressivi per risultare un fattore positivo e visto che il tiro da 3 entra poco, le armi tattiche della squadra di Mike Fratello sembrano esaurite. La Croazia continua facendo il minimo indispensabile in attacco si porta a +12 con una tripla di Simon. Dopo tre quarti spumeggianti si segna pochissimo e la Croazia ha buon gioco a rallentare il ritmo fino alla fine. Il pubblico croato può esultare per la semifinale raggiunta, con la squadra di Repesa che vince 84-72. All’Ucraina è mancato un supporting cast di livello, visto che i soli Jeter e Gladyr non sono bastati e dovendo giocare da soli sono arrivati a corto di fiato nei momenti decisivi. Sopratutto i lunghi hanno deluso non riuscendo mai a far valere le loro doti fisiche superiori. La Croazia si dimostra una squadra ostica, galvanizzata dalle vittorie e guidati da un Repesa che sta trovando le giuste mosse per limitare gli avversari: questa sera decisiva la pressione a tutto campo che ha bloccato l’attacco Ucraino.
Croazia – Ucraina 84-72
Croazia: Tomic 6, Andric ne, Draper 6, Bogdanovic 14, Saric 7, Rudez 7, Ukic 9, Simon 23, Markota 12, Delas M. ne, Zoric, Delas A.
Ucraina: Pustozvonov, Jeter 19, Mishula 2, Gliebov ne, Gladyr 13, Lypovyy 7, Natyazhko 10, Zabirchenko 2, Korniyenko 4, Zaytsev, Pustovyi ne, Kravtsov 15.
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