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Euro2013: l’Italia cede a testa alta alla Lituania

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ItaliaQuesta volta il miracolo non è arrivato: l’Italia di Pianigiani esce ai quarti di finale di Euro 2013, sconfitta 81-77 da una Lituania che ha dovuto sudare non poco per venire a capo degli adattamenti tattici degli azzurri, capaci di limitare per 35’ quel divario fisico che doveva fare la differenza.

E’ stato il black out offensivo di inizio quarto periodo, con i primi punti azzurri a referto dopo ben 6’ a compromettere la partita, finendo col togliere fiducia ai nostri anche nella metacampo difensiva, dove i lunghi lituani hanno trovato quelle ricezioni profonde e quei punti vicino a canestro, resi impraticabili dalle eccellenti rotazioni azzurre nel terzo quarto. Il miglior Kalnietis dell’europeo (17, 8/12 dal campo, 7 rimbalzi e 5 assist) e un Seibutis molto efficace (17, 6/8 al tiro e 6 reb) sono stati la trazione principale dell’attacco di Kazlauskas, meno consistente a rimbalzo d’attacco (9 rimbalzi offensivi dei 38 totali, contro i 29 azzurri) e penalizzato dalle molte perse, complice l’aggressiva difesa italiana. Tornate normali le mostruose percentuali dell’avvio avversario  (25/42 da due, ma i lituani avevano iniziato con 10/14) il pregio del team di Pianigiani è stato prendere il controllo del ritmo, trovando interpreti diversi in attacco, da Belinelli (22, 8/17 dal campo) e Datome (10, 4/11 al tiro) bravo ad aspettare la partita, a un Cinciarini (11 e 3 assist) protagonista con Gentile (15) del miglior momento azzurro coronato dal sorpasso a fine terzo quarto. Coraggiosa prova di Cusin e Melli, che alla fine limitano con successo i temuti Valanciunas (2 pt e –6 di plus/minus) e Motejunas (7 e 3 reb) con l’ex Treviso che riesce comunque a dare due zampate importanti nel quarto decisivo. Jolly dalla panchina per i nostri avversari un Martynas Pocius (11, 3/3 dal perimetro) che firma il break lituano nel primo tempo e punisce sempre sugli scarichi.

In cronaca. Pronti via e Darius Lavrinovic (9 più 5 reb) ci fa subito male, da pick’n’roll prima e con la tripla poi. La Lituania morde subito in difesa e alza il ritmo partita. Gli esterni di Kazlauskas attaccano con successo il ferro nei primi 10” dell’azione, ci vuole la schiacciata di Cusin (4 e 8 reb) in transizione per scuotere gli azzurri, ma l’attacco di Pianigiani fatica a muovere la palla. A metà frazione è 14-6 Lituania, sul canestro più fallo di Maciulis (13, 4 reb e 5 assist), mentre i nostri tiratori faticano a entrare in partita. Senza Cusin si soffre a rimbalzo (11-6 dopo i primi 10′), Pianigiani si affida a Diener, ma le percentuali avversarie restano stellari. Il tap in di Kleiza vale il primo vantaggio in doppia cifra, la tripla di Gentile chiude la prima frazione sul 22-15.

Diener e Datome colpiscono dall’arco in avvio di secondo quarto, l’Italia prova ad abbassare il ritmo collassando in area sulle penetrazioni, Gentile dalla lunetta la riporta a -3. Pocius punisce con due triple le chiusure in vernice degli azzurri, poi replica al ferro e i baltici si separano di nuovo, costringendo Pianigiani al time out sul 34-26. Per gli azzurri rimane arduo andare a tirare in vernice contro le torri lituane, ma dall’altra parte la reattività sugli aiuti difensivi ci tiene in scia. Cincia chiude la transizione da palla rubata del -4, ancora il Reggiano col canestro più fallo in penetrazione firma il -1, gap invariato dopo le rispettive magie di Kalnietis e Belinelli per il 40-39 pro Lituania dell’intervallo lungo.

Datome apre le ostilità nella ripresa con l’1vs1 che vale il primo vantaggio azzurro. Gli esterni di Pianigiani alzano la pressione sulla palla, Kazlauskas risponde allungando la difesa e schierando i suoi a zona, subito punita dalla tripla del Gigi nazionale. E’ la difesa però a tenerci in partita, con un Cusin ben presente in area e aiuti efficaci sul lato debole che generano preziosi recuperi e transizione. Kazlauskas ferma la partita sul 50-48, dopo l’infrazione di 24” che certifica le difficoltà lituane contro la difesa azzurra schierata.Ancora un contropiede di Cinciarini, più il fallo sancisce il sorpasso, con l’Italia in controllo del tempo-partita. Kalnietis frena la marea con la tripla, ma un Cincia indemoniato e l’impatto di Gentile conservano l’inerzia dalla parte azzurra. Si gioca sul filo dell’equilibrio, ma il finale dice Lituania con Seibutis e Maciulis a guadagnarsi i punti del nuovo vantaggio baltico, rotto dallo split di Belinelli che affonda a due mani il 57-58 Italia al 30′.

Poco lucidi in avvio di ultimo quarto gli azzurri, la minor reattività dietro porta l’8-0 lituano del 65-58. Concediamo qualcosa sotto canestro, mandando in lunetta gli avversari, bravi a loro volta a chiuderci i varchi in vernice. Servirebbe aprire la scatola dal perimetro, ma i tiri che troviamo sono poco qualitativi. Anche i lituani lasciano per strada un paio di errori ingenui, ma l’attacco azzurro non produce punti per i primi 5′ e il tassametro lituano purtroppo corre fino al +11 a metà frazione con un Motejunas improvvisamente efficace nel pitturato. L’Italia perde fiducia e concentrazione, recuperi e contropiede allargano il gap sul parziale di 15-0 per il 72-58 a 4′ dalla sirena, spezzato finalmente dai liberi di Belinelli. Gli azzurri buttano sul parquet le ultime energie con Gentile a firmare il -8, ma il cronometro ora è nemico. Kalnietis gestisce gli ultimi due minuti spremendo l’orologio, Belinelli con la tripla e Gentile col fallo subito dai 6.75 tengono accese le speranze sul 76-70 a 45”, ma Aradori lascia lì il pallone sulla chance del -4 e la Lituania dalla lunetta mette in ghiaccio il risultato. Finisce 81-77 con la tripla fuori equilibrio del Beli sulla sirena, simbolo della volontà di questa squadra di non arrendersi mai. Usciamo dal tabellone principale del Torneo senza rimpianti, anche perché mancherebbe comunque il tempo: domani (ore 14.30) ci aspetta il match chiave contro l’Ucraina per blindare uno dei primi 6 posti e la qualificazione al Mondiale 2014, obiettivo, che, viste le premesse della spedizione, vale quanto una medaglia.

Lituania-Italia  81-77 (22-15, 40-39, 57-58)
Italia: Aradori 6, Gentile 15, Rosselli, Vitali ne, Poeta ne, Melli 2, Belinelli 22, Diener 7, Cusin 4, Datome 10,  Cinciarini 11. All. Pianigiani
Lituania: Motejunas 7, Kalnietis 17, Kuzminskas, D.Lavrinovic 9, Maciulis 13, Delininkaitis ne, Seibutis 17, Kleiza 5, K.Lavrinovic ne, Pocius 11, Valanciunas 2, Javtokas ne. All. Kazlauskas


Stefano Mocerino

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