Terminata la prima giornata di Euro2013, è opportuno fare un recap sulle partite che hanno visto protagoniste le squadre inserite nel gruppo C. In ordine cronologico, ecco le sintesi e i tabellini dei match disputati in questa giornata inaugurale svoltasi in Slovenia.
GEORGIA-POLONIA 84-67 Prima partita e prima sorpresa nel girone, con la Georgia che spazza via una Polonia irriconoscibile rimasta con la testa negli spogliatoi e incapace di reagire nella ripresa. MVP l’ex Virtus Bologna e Mens Sana Siena, Viktor Sanikidze che con i suoi 23 punti ha scardinato la difesa avversaria; bene anche Markoishvili che ha chiuso il match con 18 punti. Sul fronte polacco, lasciato troppo solo a sè stesso la star Gortat spesso raddoppiato e limitato, talmente da costringerlo a siglare soli 13 punti con meno del 50% di realizzazione dal campo. Parte subito forte la Georgia, trascinata da Sanikidze che con le sue triple da oltre l’arco buca come un coltello nel burro la compagine avversaria: il primo tempo si chiude con il punteggio di 39-22. Al rientro tutti attendono una reazione d’orgoglio della Polonia, che però fatica a prendere ritmo in attacco basandosi troppo sul talento della stella NBA Gortat, il quale una volta raddoppiato perde efficacia con il passare dei minuti. Morale della favola: non c’è partita ed è tutto troppo semplice per i georgiani che nel finale dilagano e spazzano via i polacchi per 84-67.
Georgia: Metreveli 2, Pkhakadze 0, Sanadze 0, Burjanadze 2, Tsintsadze 11, Shermadini 13, Hickman 9, Markoishvili 18, Patsatsia 0, Sanikidze 23, Lezhava 3, Tskitishvili 3.
Polonia: Karnowski 9, Kelati 2, Lampe 10, Szubarga 2, Chylinski 0, Zamojski 10, Ponitka 7, Ignerski 8, Waczynski 3, Gortat 12, Hrycaniuk 0, Koszarek 4
SPAGNA-CROAZIA 68-40 Grande dimostazione di forza dei bi-campioni europei in carica, che travolgono i croati in un match gestito e dominato sin dal primo minuto per poi dare il colpo di grazia nell’ultimo quarto chiuso con il parziale di 19-3. MVP Rudy Fernandez con 15 punti messi a referto e grande leadership dimostrata nei momenti cruciali dell’incontro. Primo minuto di gioco positivo per la Croazia che si porta avanti 3-5 nell’unico vantaggio a loro favore nella partita; è da quel momento in poi infatti che la Spagna prende le misure, mette la freccia e sorpassa con un parziale di 15-0 la nazionale di coach Repesa grazie alle triple di Fernandez e Calderon: 24-9 alla fine dei primi dieci minuti. Nel secondo quarto aumenta l’intensità difensiva dei croati che grazie a Tomic e Saric riducono lo svantaggio fino al 28-18, per poi concludere il primo tempo sul 33-20. Al rientro sul parquet Repesa sembra aver trovato le giuste contromosse, con la sua squadra che dopo parecchio tempo ritorna sotto la doppia cifra di svantaggio, ma è un’effimera illusione. La grande forza degli spagnoli viene drasticamente fuori e i 5 punti di fila di Rudy Fernandez spengono la resistenza croata che crolla definitivamente nell’ultimo quarto, dove rimangono a bocca asciutta per ben 7 minuti e mezzo prima di siglare un tiro libero con Tomic e un layup con Zoric. La Spagna vola via e non ha pietà concludendo un positivo esordio sfiorando i 30 punti di distacco, mentre la Croazia esce tra i sonori fischi dei suoi numerosi supporters giunti sulle tribune.
Spagna: Aguilar 2, Fernandez 15, Rodriguez 5, Rey NE, Calderon 13, Rubio 7, Claver, San Emeterio 3, Llull 5, Gasol 14, Gabriel, Mumbru 4.
Croazia: Tomic 3, Andric N.E., Draper, Bogdanovic 12, Saric 4, Rudez 3, Ukic 7, Simon 3, Markota, M.Delas, Zoric 8, A.Delas N.E.
SLOVENIA-REPUBBLICA CECA 62-60 Finale thrilling ed emozioni a non finire nella partita inaugurale della nazionale di casa ospitante Euro2013. Quanta sofferenza per la Slovenia che al termine di un match tiratissimo riesce negli ultimi secondi di gioco ad avere la meglio sulla sorprendente Repubblica Ceca, trascinata da uno straripante Vesely autore di 17 punti. Per i padroni di casa il solo Balazic in doppia cifra a quota 11, coadiuvato dal gioco corale e dalla preziosa capacità di trovare in ogni momento cruciale della parita un protagonista diverso. Parita dunque estremamente equilibrata e vissuta sul filo del rasoio, con la nazionale ceca che grazie alla sua star NBA( 8/13 dal campo) riesce a rimanere a galla nel caldissimo palazzo di casa e mettere il naso avanti conducendo per 32-36 all’intervallo. Quando l’inerzia sembra tornare nelle mani della Slovenia, Satoransky ribatte colpo su colpo e porta la sua squadra avanti di 5 a 10 minuti alla fine. Ultimo quarto non adatto ai deboli di cuore, con gli sloveni che mettono sul parquet tutto il calore e la passione dei suoi tifosi ricucendo lo strappo e giocandosi il tutto per tutto. Ultimi 10 secondi: Nachbar fa 1/2 dalla lunetta e porta i suoi avanti 62-60; ultimo tiro a disposizione della Repubblica Ceca che però nei 7 secondi finali non riesce a tentare l’eventuale tripla del sorpasso causa palla persa da Barton. Tanta sofferenza e titoli di coda per l’esordio dei padroni di casa.
Slovenia: Slokar N.E., Lakovic 0, Balazic 11, Joksmiovic 8, Muric 0, Nachbar 9, G.Dragic 8, Z.Dragic 3, Lorbek 5, Vidmar 9, Begic 8.
Repubblica Ceca: Benda 4, Balvin 2, Pumpria 5, Hruban 2, Satoransky 12, Welsch 3, Houska 4, Barton 9, Jelinek 2, Kudlacek N.E., Svrdlik N.E., Vesely 17.
Classifica:
SPAGNA 2
GEORGIA 2
SLOVENIA 2
REP.CECA 0
POLONIA 0
CROAZIA 0
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