L’ annunciata presenza, dei nostri 4 italiani che militano nella NBA, agli europei francesi di questa estate aveva creato fin da subito molta attesa e curiosità. Però, secondo quanto riportato oggi dal Corriere dello Sport in un’intervista al diretto interessato, la presenza di Marco Belinelli agli europei non è per niente scontata. Nell’intervista sono stati trattati anche temi quali il suo futuro in NBA e la situazione per questo fine di stagione in casa Spurs.
Marco è ad oggi nell’ultimo anno di contratto con i San Antonio Spurs e in estate sarà free agent. Dovendo cercare quindi di ottenere il contratto più conveniente possibile, la sua condizione fisica sarà un cardine di questo accordo essendo comunque quasi trentenne.
Lui stesso ha dichiarato al Corriere dello Sport : “ Ho parlato con il CT Pianigiani, la FIP conosce la mia situazione, sia da un punto di vista fisico che contrattuale. Il mio pensiero e la mia volontà è di essere presente all’Europeo, però si dovrà attendere a fine stagione come si evolverà la situazione”.
E alla domanda secca sulla sua presenza in Francia di quest’estate, Belinelli risponde : “Credo che nessuno possa dire di poterci essere al 100%, vedremo alla fine»
La SG degli Spurs ha poi speso anche alcune parole sulla situazione NBA e sulle incertezze legate al suo futuro : “Per adesso è un grande punto interrogativo. Ho appena compiuto 29 anni, non sono più un giovincello purtroppo e la situazione economica è importante, non lo nascondo. Ma, e questo lo sanno tutti, mi piacerebbe giocare con una squadra dove ci sia qualche cosa in atto. Un gruppo di livello alto per avere l’opportunità di migliorarmi ancora come giocatore. Vedremo quest’estate cosa succederà. La NBA è un mondo talmente strano e difficile che è impossibile dire se resterò a San Antonio: per sapere se gli Spurs vogliono che rimanga, bisognerà attendere fino a fine stagione”.
Il focus di Marco resta comunque sulla stagione in corso dove i Texani dovranno, partendo da sfavoriti, cercare di riconfermarsi campioni NBA :” Indubbiamente può essere più difficile dell’anno scorso. Eravamo primi nella nostra Conference e questo ci ha aiutato molto, siamo stati bravi e ce lo siamo meritato. Quella gara 7 giocata davanti al nostro pubblico contro Dallas è stata fondamentale, perchè ci ha svegliato. Dopo quell’incontro era quasi impossibile fermarci. Adesso la situazione è differente. Nonostante questo, con sette incontri ancora da disputare sappiamo che ci sono possibilità di migliorare l’attuale sesto posto. A parte Golden State, irraggiungibile al comando, non abbiamo un grande distacco dalle squadre davanti a noi : siamo a un paio di vittorie da Memphis che è seconda”.
Infine, su eventuali cambi di squadra in vista dell’anno prossimo, preferisce non esprimersi : “Aspettiamo l’estate. Adesso è inutile parlarne, anche perché attualmente ci troviamo in una situazione delicatissima della stagione, i play off sono alle porte. Questi discorsi è meglio farli più avanti”.