Pietro Aradori è giunto a Berlino con il resto della Nazionale e con i suoi nuovi compagni di club Amedeo Della Valle e Achille Polonara.
Il giocatore è stato raggiunto da Il Resto del Carlino, che ha chiesto quali siano gli obiettivi e la condizione del cagnaccio. “Parto con il desiderio di essere protagonista, di aiutare tanto la squadre come ho fatto negli anni scorsi, con grande mentalità”.
Le prove opache dei playoff sono solo un ricordo. “Non credo che il sottoscritto vada valutato basndosi su quel periodo. Ho vissuto obiettivamente una situazione difficile. Venivo da un’ottima stagione, stavo bene sia fisicamente, sia psicologicamente, ma può capitare che poi le cose non vadano come ci si aspetta. “
Con Polonara e Della Valle si parlerà anche di Pallacanestro Reggiana. “Diverse volte, e non solo con loro. Ho parlato quasi quotidianamente anche con Max Menetti. Come gioca Reggio me ne sono accorto già negli scorsi palyoff, conosco bene Kaukenas e Gentile perché sono stati miei compagni di squadra, integrarmi sarà semplicissimo.”
Sono tante le aspettative sulla Nazionale. “Difficile dire se questo sia il gruppo più forte di sempre. È la prima volta che ci siamo davvero tutti. Certo, ogni giocatore migliora anno dopo anno, e poi c’è lo zoccolo duro dei cagnacci che è diversi anni che si fa il mazzo per l’azzurro con grande grinta e voglia. Siamo pronti e firmerei per una medaglia, possibilmente con qualificazione olimpica annessa.”
Un Aradori sicuramente fiducioso per questa spedizione azzurra!