Dopo la vittoria di ieri contro la Francia, la Nazionale U20 ha sconfitto anche la più abbordabile Repubblica Ceca, con il risultato di 75-89.
L’impegno non è risultato molto impegnativo per i ragazzi di coach Sacripanti, ma in una competizione come l’Europeo, giocando tutti i giorni, è importante mantenere sempre alta la concentrazione, come dimostrato anche oggi nell’ultimo quarto, quando i cechi sono rientrati fino al -8. Ancora una volta si è rivelata decisiva la panchina azzurra con ben 48 punti a referto, vista anche la scelta del coach di Cantù di far partire giocatori importanti dal pino, schierando un quintetto di partenza composto Ruzzier, Fallucca, Laganà, Lombardi e Landi.
Pronti via l’Italia prova ad allungare con Landi (6 punti in un amen per il lungo della Virtus), ma la squadra ceca riesce a rimanere in partita grazie a Faifr (il migliore dei suoi, chiuderà con 21 punti, 7 rimbalzi e 5 falli subiti, con il 69% dal campo), prima che i due esterni di Trieste, Ruzzier e Tonut, piazzino un parziale che permette agli Azzuri di chiudere sul 13-23 alla fine del primo quarto. Ruzzier ha già 9 punti a referto, merito della precisione al tiro e della sua mano fredda in lunetta. Nel secondo quarto entrano tutti i panchinari e l’Italia dà la definitiva spallata alla partita, portandosi sul +18 con due liberi di Imbrò a metà tempo, vantaggio mantenuto anche a fine quarto grazie a ben 8 punti di Fallucca in 5′ scarsi, coadiuvato da Chillo. La profondità dell’Italia è tale che ci si può permettere di far mettere piede in campo a Della Valle a 5 minuti dall’intervallo, concedendo un po’ di gloria anche a chi di solito gioca meno. All’intervallo si va sul 32-50, con un’ottima distribuzione dei punti e ben 9 giocatori a referto a rimbalzo, a dimostrazione che, nonostante siamo la squadra più bassa del torneo, possiamo supplire con la voglia e l’energia dei ragazzi. Nel terzo quarto l’Italia scollina oltre il “ventello” di vantaggio con una tripla di Della Valle e arriva a toccare il +26 con un contropiede di Fallucca. All’ultimo periodo si arriva in scioltezza sul 54-73. I ragazzi di coach Sacripanti, però, entrano in campo rilassati e subiscono un parziale di 11-0, con i cechi guidati dall’ala grande Krìz, che realizza 8 punti e riavvicina i suoi fino al -8. L’Italia non segna più e serve tutta la leadership di Imbrò che prima ruba palla e poi va ad appoggiare, subendo fallo. Sbaglia però il libero aggiuntivo e serve la Trieste connection per allontanare i fantasmi: rubata di Ruzzier e appoggio facile facile per Tonut in contropiede. Dopo un’altra palla persa di Krìz (settimo turnover per lui), due triple di Imbrò e Abass mettono la parola fine alla contesa riportando l’Italia sul +18, con 2’47 da giocare. C’è ancora tempo per qualche canestro da entrambe le parti e la partita termina sul 75-89.
Per gli Azzurri ottima prova di Tonut che ha messo a referto 14 punti con un ottimo 7/9 dal campo, ma in generale ottima prova di squadra, con sei giocatori in doppia cifra e nessun giocatore oltre i 26′ di utilizzo, a riprova dell’importanza del gruppo in questa Nazionale. Fondamentale si è rivelata anche la difesa, che ha prodotto ben 15 rubate, sulle 21 perse dei cechi. In questo senso sta pagando la scelta di Sacripanti di portare una nazionale bassa, ma molto atletica e capace di rubare palloni.
Altra vittoria importante per l’Italia, quindi, che si avvicina alla fase successiva e che domani avrà un meritato giorno di riposo, prima di sfidare la Slovenia.