Ufficiale: Luca Banchi è il nuovo CT della Nazionale della Lettonia
E’ ufficiale. Luca Banchi è il quattordicesimo coach della storia della nazionale lettone.
Il primo test sarà al torneo di qualificazione ai Mondiali del 2023, al via in agosto.
L’accordo avrà durata sino al termine del ciclo iridato, con possibilità di risoluzione anticipata in caso di mancata qualificazione.
Luca Banchi è atteso in Lettonia dopo Pasqua per la firma e la presentazione.
Queste alcune delle sue dichiarazioni dal sito della Nazionale Baltica.
SULLA MOTIVAZIONE ALLA FORMAZIONE DELL’UNIONE DI STATO DELLA LETTONIA.
“Anche prima che iniziassero i colloqui sul mio possibile lavoro in Lettonia, sapevo che la Lettonia avesse una forte tradizione nel basket, buoni risultati nelle competizioni senior e giovanili, così come molti buoni giocatori sia nell’NBA che nei buoni club europei. Questo è un momento speciale per il basket lettone, perché non si è qualificato al torneo finale del Campionato Europeo. È un segnale di problemi, ma è un buon momento per lavorare. Molti vogliono vendicarsi, molti vogliono fare un passo avanti. La mia carriera e la mia esperienza finora suggeriscono che posso aiutare a unire le forze”.
SUI PRINCIPALI RISCHI.
“Certo che ce ne sono sono. Prima di tutto, la barriera linguistica: non credo che imparerò presto a parlare il lettone. Tuttavia, molti giocatori lettoni hanno già esperienza di lavoro con allenatori stranieri e insieme supereremo questa barriera. Secondo, tempo limitato. Il club ha l’opportunità di correggere gli errori, nei tornei della nazionale ogni partita gioca un ruolo enorme, quindi il numero di errori dovrebbe essere ridotto. I potenziali problemi devono essere anticipati e affrontati in anticipo. Ecco perché l’intero lavoro del team di coaching è di grande importanza”.
NEGLI AMBIENTI SPORTIVI.
“La mia ambizione principale è diventare ogni giorno uno specialista migliore”.
SULL’ESPERIENZA NELLA NBA G-LEAGUE.
“Non ho smesso di studiare nei miei 55 anni. L’allenatore della squadra di Long Island ha solo 35 anni, ma ho imparato molte cose interessanti”.
IL FALLIMENTO AL LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR (allenato da Luca Banchi nella stagione 2019-2020).
“È stata la mia peggiore esperienza nel basket. Un’analisi più dettagliata non sarebbe corretta, poiché ascolteresti solo la mia opinione. Ho capito e non ripeterò i miei errori.”
SUL POTENZIALE DELL’UNIONE DI STATO LETTONE.
“L’approccio deve essere realistico: il mio compito è lasciare la squadra in una posizione migliore quando il lavoro è completato. Devi andare passo dopo passo: devi vincere nelle prime partite, devi avere il diritto di giocare nelle qualificazioni ai Mondiali, poi devi superare la fase successiva. Ovviamente, il grande obiettivo è partecipare al torneo finale della Coppa del Mondo 2023, un livello che la squadra maschile lettone non ha mai giocato. Questo è un progetto stimolante e per realizzarlo avrò bisogno dell’aiuto della comunità di basket lettone”.
COSA ASPETTARSI DAGLI ASSISTENTI.
“Lealtà, entusiasmo, conoscenza e competenza nel basket, etica del lavoro, capacità di comunicare. La mia esperienza dimostra che devo avere un assistente con l’esperienza di un capo allenatore. La squadra deve avere uno specialista scouting e uno specialista della forma fisica, il cui contributo è equivalente a quello degli allenatori di basket. Sia che la squadra stia insieme per un mese o solo per pochi giorni”.
SULLA POSSIBILITA’ DI GIOCARE SENZA STELLE.
“Tutti i paesi devono affrontare problemi di composizione. È molto importante creare e rafforzare l’identità e lo stile della squadra. La nazionale è come un edificio: le stelle dell’NBA hanno il suo tetto, ma è importante avere basi e muri solidi. Tutti i giocatori devono sentirsi parte importante dell’edificio, tutti devono essere coinvolti. Nessuno status: ex giocatore della nazionale. Tutti sono importanti, tutti devono essere pronti a rispondere all’invito”.
SUL BREVE TEMPO DI PREPARAZIONE.
“Lo scouting – raccogliere e compilare informazioni – è di grande importanza. Non solo per gli avversari. Deve esserci una comunicazione costante con i giocatori, gli allenatori devono sapere come si sentono, qual è la loro salute, qual è il loro umore e le loro posizioni nel club. La comunicazione deve avvenire 24 ore su 24, 7 giorni su 7. È necessario impostare un sistema per utilizzare le migliori qualità di ogni giocatore e i giocatori devono essere pronti ad assumersi la responsabilità. Se tutto questo accade, non importa che la squadra avrà solo cinque sessioni di allenamento prima delle partite.”
SULLE PARTITE DI AGOSTO.
“Sarà molto importante riunire la migliore squadra possibile per utilizzare questo tempo, conoscersi e unire la squadra. Lascia che tutti siano su una pagina. Ciò continuerà ad aiutare, anche se un giocatore non è in grado di unirsi a un certo punto.”
SULLA COMUNICAZIONE E I SOCIAL, COME LA PENSA LUCA BANCHI.
“Non sono contento che la nuova generazione trascorra molto tempo sui social network, compresa la lettura dei commenti. Ma mi piace condividere idee ed emozioni positive. È importante avere le giuste priorità”.
SULLA COOPERAZIONE CON LA SOCIETÀ DI PALLACANESTRO LETTONE.
“La nazionale ha un grande impatto su tutto ciò che accade nel basket del rispettivo paese, quindi sarò disponibile per la cooperazione in tutte le forme possibili. Conoscerò gli allenatori lettoni, presenterò le mie idee e ascolterò il tuo punto di vista. Formerò un collegamento con le squadre giovanili e i loro allenatori.”
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