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Andrea Trinchieri - Credit: Joan Carles Borrachero per BasketItaly #ItalyInEurope #BBL Finale – Alba Berlino e Bayern Monaco 1-1

#ItalyInEurope #BBL Finale – Alba Berlino e Bayern Monaco 1-1

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E’ iniziata la finale di Bundesliga, tra Alba Berlino e FC Bayern Monaco. Si gioca a ritmi serrati, ogni giorno, o quasi. Ieri e oggi si sono giocate gara 1 e 2 alla Mercedes Benz Arena di Berlino, mentre per gara 3 e 4 ci si sposterà all’Audi Dome di Monaco, sabato e domenica. Vediamo nel dettaglio i due scontri.

GARA 1

ALBA BERLINO – FC BAYERN MONACO 89-86 (24-18/ 45-40/68-59)

I padroni di casa hanno recuperato una pedina importante come Luke Sikma, che prossimamente potrà essere affiancato anche da Johannes Thiemann. Out Peyton Siva. Per gli ospiti la situazione si fa più complicata, infatti è pervenuta la notizia che Paul Zipser, per problemi neurologici, è stato sottoposto ad esami medici intensivi e salterà le gare delle finali. Leon Radosevic era malato e non è stato utilizzato, mentre JaJuan Johnson e Diego Flaccadori erano in turnover.

Berlino, a parte la tripla iniziale di Baldwin, ha sempre condotto il match. Monaco è riuscito a mettere la testa avanti solo in un’occasione, nelle battute finali, dopo aver giocato il quarto conclusivo con la solita grande intensità. Sull’ 80-82, a -90″, ha sbagliato dei tiri decisivi, mentre dall’altro lato del campo si è dimostrata decisiva la fiammata dell’ex, Maodo Lo. Il play tedesco, infatti, in 84″ ha realizzato ben 9 dei suoi 11 punti.

I migliori della serata sono stati Marcus Eriksson, 23 punti (2/3, 6/8, 1/2) e Simone Fontecchio, entrambi con 20 di valutazione. L’azzurro, partito in quintetto, ha totalizzato 18 punti (2/3, 2/3, 8/9), 6 rimbalzi e 6 falli subiti. Per i bavaresi ci sono i 19 punti e 5 rimbalzi di James Gist. Sasha Grant era a roster, ma non è entrato.

Andrea Trinchieri: “Oggi ci mancavano tre giocatori importanti, ma abbiamo giocato con il cuore e la volontà. Alla fine, due errori difensivi ci sono costati la vittoria. Eravamo due punti avanti e abbiamo giocato come volevamo. Ma in una finale sono i dettagli che fanno o distruggono una vittoria. Con due errori come questo nelle fasi finali, è difficile vincere

GARA 2

ALBA BERLINO – FC BAYERN MONACO 66-76 (7-20/26-35/50-52)

I padroni di casa per l’occasione recuperano Thiemann e Siva, mentre rimane invariato il roster di Andrea Trinchieri.

Monaco trova subito ritmo, grazie anche a un’ottima difesa e prova subito a scappare. Un alley-oop di Reynolds, assistito da Sisko, al 15′ regala il 10-29 agli ospiti, ma dà anche la sveglia agli Albatros, poi arrivati all’intervallo sotto la doppia cifra di svantaggio, nonostante il buzzer beater di Lucic. Nel terzo quarto si  concretizza la rimonta dell’Alba, che con 2 triple a firma Eriksson e Fontecchio, mette la testa avanti per la prima volta. Si prosegue punto a punto, fino agli ultimi 4′, quando Seeley e Lucic piazzano un parziale di 9-0, che porta loro la vittoria 66-76 e il pareggio 1-1 nella serie.

Berlino, a differenza di ieri, ha avuto maggiori difficoltà al tiro dalla lunga distanza, centrando solo 5/25; più fortunati gli avversari che hanno collezionato un 9/17. Ha vinto la battaglia a rimbalzo, ma ha pagato il conto delle turnovers, Maodo Lo, infatti ne ha perse 3 sanguinosissime nei minuti finali, che hanno bloccato l’attacco, propiziando l’allungo bavarese.

MVP Vladimir Lucic, autore di 26 punti (5/7, 3/5, 7/8), 4 rimbalzi e 27 di valutazione in 34′, supportato da un DJ Seeley da 16 punti in 23′. In doppia cifra anche Ben Lammers, 15 punti e 4 rimbalzi e Luke Sikma, vicino alla doppia doppia, con 11 punti e 8 rimbalzi. Ha risentito un po’ di stanchezza Simone Fontecchio, sempre presente nel quintetto di Aito Garcia, che in 26′ ha prodotto 9 punti (1/3, 2/4, 1/1), 3 rimbalzi e 7 di valutazione. Anche stasera Sasha Grant ha fatto da spettatore.

Andrea Trinchieri: “È la storia di questa stagione: abbiamo bisogno di uno schiaffo in faccia per iniziare a giocare, e ieri ne abbiamo preso uno dall’ALBA. Il mio obiettivo oggi era avere una squadra che potesse muoversi in campo per 40 minuti. Non puoi vincere contro l’ALBA senza giocare in difesa”