Italy in Europe – Spain: Pietro Aradori fa vedere ottime cose al Palau Blaugrana, ma alla fine vince il Barça
Discreta prova del Movistar Estudiantes del nostro Pietro Aradori in quel di Barcellona, dove la squadra capitolina è stata capace di tenere testa al FC Barcelona fino ad ultimo quarto inoltrato, quando la maggiore qualità dei padroni di casa, unita alla stanchezza per lo sforzo profuso dagli avversari, hanno fatto prevalere i blaugrana, che hanno chiuso con una vittoria per 76-62.
Per Aradori una nuova domenica da protagonista: 27 minuti abbondanti in campo, con 13 punti (5-9 dal campo, 1/4 in triple), 3 rimbalzi, 4 assist e 14 di ranking. Stessi punti anche per i suoi compagni di squadra Stefan Bircevic e Jaime Fernández, mentre tra i blaugrana solo Álex Abrines ha saputo fare di meglio (16 punti, 18 di ranking).
Non perde un colpo il Real Madrid, vittorioso questo fine settimana sul parquet del Rio Natura Monbus Obradoiro per 76-85. Gustavo Ayón, autore di 18 punti e 8 rimbalzi (24 di ranking) è stato il migliore dei suoi.
In caduta libera sembra invece l’Unicaja Malaga, che ha perso in casa con un CAI Zaragoza in piena corsa play-off 86-90. In un match equilibrato le necessità di classifica hanno fatto fare agli ospiti quel piccolo passo in più necessario per portare a casa il successo, soprattutto per mano di Jason Robinson (19 punti), Chris Goulding (16 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 26 di ranking) e Stevan Jelovac (17 punti). Tra i padroni di casa non è bastato un Jayson Granger in grande spolvero (28 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 31 di ranking).
Sfide importanti in chiave play-off si sono vissute a Bilbao tra il Dominion e il FIATC Joventut Badalona e a Gran Canaria, tra l’Herbalife e il Valencia Basket, entrambe conclusesi con vittoria locale.
Il Bilbao Basket ha chiuso il suo match 95-92, con eccellenti prestazioni degli uomini chiave della squadra: Marko Todorovic (doppia doppia, 15 punti, 10 rimbalzi, 27 di ranking), Dairis Bertrans (19 punti), Raúl López (17), Quino Colom (16) e Alex Mumbrú (15). Tra i verdinegri il migliore è stato Celvin Hannah, con 20 punti (4/5 in triple).
Al Gran Canaria Arena l’Herbalife si è imposto 90-76 a un Valencia Basket privo del suo giocatore più in forma dell’anno Pau Ribas fermo per infortunio. La giornata di grazia di Salu Salin e Kyle Kuric dalla linea dei 6.75 ha fatto la differenza: 6/9 e 5/8 rispettivamente, insieme con la superiorita sotto canestro in fase di rimbalzo dei vice-campioni dell’Eurocup.
Delle sconfitte di Valencia e Joventut non ne approfitta il Laboral Kutxa Baskonia, che ha perso in casa 77-85 contro un UCAM Murcia che qualche pensiero ai play-off ce lo fa ancora. Scott Bamforth (15 punti, 20 di ranking) e Carlos Cabezas (18 punti) i migliori tra i murciani, mentre tra i baschi si salvano solo Fabian Causeur (15 punti, 18 di ranking) e Mike James (13 punti, 4 rimbalzi).
Festeggia la salvezza matematica il MoraBanc Andorra, che batte nettamente 89-65 il Baloncesto Sevilla, che dovrà soffrire ancora per mantenere la categoria. Grandi prove di Nathan Jawai (16 punti, 20 di ranking) e Shaun Green (17 punti). Tra gli ospiti solo il solito Kristap Porzingis, in odore di draft, si è salvato con 17 punti.
Classifica:
Real Madrid 26-5
Unicaja 24-7
Barça 22-9
Bilbao 19-12
Valencia 18-13
Laboral Kutxa, Joventut 17-14
Gran Canaria (*) 16-14
Zaragoza 16-15
Murcia 15-16
Tenerife (*) 14-16
Rio Natura 13-18
Andorra, Estudiantes 12-19
Gipuzkoa, Sevilla 10-21
Manresa 9-22
Fuenlabrada 8-23
(*) = Herbalife e Iberostar una partita in meno
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