Italy in Europe – Spain: L’Estudiantes di Aradori cade ad Andorra nell’anticipo della 29a giornata
La Liga Endesa è grande anche per questo. Nella 29ª giornata si affrontavano le due squadre che, per motivi logistici (mancanza di emittente televisiva locale che produca le immagini delle partite poi trasmesse a livello nazionale dalla piattaforma digitale Orange Arena) avevano avuto minor presenza sullo schermo televisivo: MoraBanc Andorra e Movistar Estudiantes.
E cosa ha deciso la ACB? Anticipare la partita al venerdì e mandare la troupe della televisione nazionale nel pittoresco palazzetto di Andorra La Vella per trasmettere l’incontro in diretta in tutto il paese; Andorra
ed Estudiantes non hanno tradito le attese, protagonizzando una sfida appassionante, decisa a favore della squadra del Principato nell’ultimo minuto: 81-76.
Si tratta di due squadre con una traiettoria molto simile durante la stagione: costruite per lottare per la salvezza e impreziosite a metà stagione dagli “avanzi” del Galatasaray in crisi economica: se il nostro Pietro Aradori si è convertito nel giro di poche settimane nel beniamino del pubblico dell’Estudiantes, lo stesso è stato per il suo ex compagno di squadra Nathan Jawai ad Andorra. L’enorme centro australiano (2.09 metri e 140 Kg), proprio come Aradori, una volta vista l’aria che si respirava a Instanbul, ha optato per accettare l’offerta della neopromossa MoraBanc per giocare in uno dei migliori campionati d’Europa, e ha conquistato il pubblico locale a base di punti, impegno profuso e giocate spettacolari.
Con questi innesti di primo livello Andorra ed Estudiantes hanno fatto un salto di qualità; navigano ormai in una zona tranquilla della classifica e la partita di questo venerdì è stato un vero spettacolo per gli appassionati di pallacanestro.
Tra gli ex compagni di squadra, oggi ha vinto Nathan: un’autentica spina nel fianco per la difesa dell’Estudiantes. Jawai è stato il protagonista della sfida, segnando 21 punti, tra i quali un paio di imperiali schiacciate di quelle che provocano spontanee standing-ovation.
Pietro ha vissuto una giornata un po’ più complicata: marcato strettamente dall’ottima pianificazione tattica del coach locale Joan Peñarroya, in 25 minuti ha messo a segno 8 punti, 3 rimbalzi e 5 assist (11 di ranking).
I migliori tra i giocatori della compagine capitolina sono stati Nacho Martín (16 punti, 21 di ranking) e Jaime Fernández (18 punti). Solo una tripla del macedone Vojdan Stojanovski in forza all’Andorra nell’ultimo minuto ha fatto perdere l’ago della bilancia di questo emozionante match verso la vittoria locale.
Con questo risultato l’Andorra conquista la 10a vittoria stagionale e si avvicina all’Estudiantes, fermo a quota 11.