Italy in Europe, Germania – Un Bamberg opaco la spunta su Ludwigsburg nel finale
Fatica più del previsto il Brose di coach Andrea Trinchieri per avere ragione sul parquet di casa del Ludwigsburg, superato solo nel finale 65-59. Partita dominata dalle difese, con i bavaresi che cercano in tutti i modi di scrollarsi di dosso gli ospiti, in una serata di basse percentuali, 37% complessivo per Bamberg, 37.5% per Ludwigsburg, condannata dal disastroso 3/17 da tre. Non fa molto meglio il Brose dai 6.75 (8/26), ancora privi di Ryan Thompson, che trova però l’uomo partita nel lettone Strelnieks (19, 3/4 da tre, con 7 reb e 3 assist), assistito da uno Wanamaker (14 e 4 assist) non impeccabile (0/3 dai 6.75 oltre a 4 perse), ma che riserva le cose migliori per i minuti decisivi.
Ludwigsburg crede nel colpaccio, puntando su ritmi bassi fin dall’inizio (9-9 il parziale dei primi 10′), controllando i tabelloni in virtù di un Jon Brockman (21, 8/12 FG, 14 reb) dominante, in asse con un discreto Kerron Johnson (9, 5 assist e 5 reb).Chiusi i primi due quarti avanti 29-26, gli ospiti possono recriminare sui tanti errori anche in lunetta (14/22)e sulle 12 palle perse, che permettono ai locali di riprendersi l’inerzia del match nel terzo periodo. Mentre Coby Karl (0/6 da tre) e compagni sparano a vuoto, Strelnieks mette i tiri che riconsgnano la leadership a Bamberg, avanti 47-45 alla terza sirena. Approfittando dell’altra pesante assenza di Theis e di un Mbakwe (5 più 5reb) messo pesantemente in ombra da Brockman, Ludwigsburg rimane dentro la partita, rimettendo la testa avanti a metà del quarto di coda. Sono prima il solito Strelnieks (canestro più fallo), poi i 4 punti in fila di Wanamaker a respingere l’assalto: gli ospiti impattano per l’ultima volta a quota 58, con 3′ sul cronometro, ma non segneranno più dal campo. Il jumper di Strelnieks precede una serie di errori reciproci, prima che i liberi di Wanamaker e dello stesso lettone mettano in ghiaccio il risultato nell’ultimo minuto di gioco.
“Oggi non abbiamo brillato, ma la squadra ha lottato duramente – le parole di coach Trinchieri in sala stampa – Era importante per una squadra nuova come la nostra vincere una partita così, perché ne arriveranno altre nel corso della stagione. Abbiamo giocato senza Theis e Thompson, ma abbiamo avuto buone cosa da Obst e Schmidt, che hanno ottimizzato i loro minuti e consolidato le nostre rotazioni. Molte buone squadre non avrebbero vinto una partita così, non bellissima, ma una vittoria è una vittoria”.
In classifica il Bamberg consolida il terzo posto con 8 vittorie e 3 sconfitte, stesso record degli Artland Dragons, dietro la capolista imbattuta Alba Berlino (10-0) e il Bayern Monaco (9-2). Settima posizione per il Ratiopharm Ulm (7v-4p) di Maarty Leunen, vittorioso Sabato 93-77 contro Trier grazie al parziale di 14-0 nel finale di quarto periodo, dopo che il match era entrato nei 5′ conclusivi sul 71 pari.
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