Gli italiani in Europa ai tempi del Coronavirus; Turchia, gli ultimi a fermarsi
Da metà della scorsa settimana tutti i campionati d’Europa sono ufficialmente fermi. L’ultima grande lega ad arrendersi al Coronavirus è stata quella turca, con il nostro Gigi Datome e il suo Fenerbahçe impegnati fino allo scorso fine settimana nel campionato domestico. Un epilogo drammatico, visto che tre giocatori della squadra allenata da Obradovic (Kostas Sloukas, Jan Vesely e Ahmet Duverioglu) sono poi risultati positivi al contagioso virus che ha paralizzato praticamente ogni tipo d’attività in tutto il mondo.
Ripassiamo brevemente la situazione dei campionati domestici nei quali sono impegnati gli azzurri che seguiamo abitualmente attraverso la nostra rubrica “Italy in Europe”.
Liga ACB (Spagna) – Il Baskonia di Achille Polonara in rimonta
In Spagna non si gioca più a pallacanestro dallo scorso 8 marzo. L’ACB ha sospeso il campionato, dapprima per due settimane poi, una volta confermato il lock-down e la quarantena obbligatoria per chiunque risieda in suolo iberico (come in Italia restano aperti sono i servizi fondamentali, come alimentari e farmacie, e la popolazione non può uscire dal proprio domicilio se non per validi motivi), fino “a data da destinarsi”. I vari club hanno aderito all’iniziativa #YoMeQuedoEnCasa in attesa di conoscere se, quando e con che modalità potrà riprendere uno dei campionati più competitivi del mondo.
Il Baskonia di Achille Polonara, che ha aveva di certo iniziato la stagione nel migliore dei modi, si trova in dinamica positiva. Attualmente posizionato ottavo in classifica, occupando quindi l’ultimo posto valido per disputare i Playoff. Per l’azzurro, che sta vivendo una prima stagione all’estero di adattamento e a fasi alterne, una media di 4.4 punti (61.7% da 2 e 34.5% in triple) e 2.3 rimbalzi in 11,16 minuti (23 partite).
Bundesliga (Germania) – Il Bayern di Diego Flaccadori sempre primo
Anche la Bundesliga ha chiuso i battenti dopo la giornata disputata lo scorso 8 marzo. Il Bayern Monaco di Diego Flaccadori, con il quale avevamo avuto l’occasione di parlare proprio due giorni prima dell’ultima sfida in campionato, si trova comodamente al primo posto nel suo campionato, dominando la classifica con un bilancio di 19 vittorie e 2 sconfitte. Per il lombardo una media di 3.8 punti, 1.4 assist e 1.2 rimbalzi in 13.55 minuti (18 partite disputate, delle quali una come titolare). In Europa, invece, bilancio decisamente più deficitario.
Anche in Germania c’è la volontà di riprendere il campionato, ma incertezza su date e modalità.
VTB League (Russia) – Il CSKA di Daniel Hackett alla rincorsa del Khimki
La Superlega sovietica è stata una delle ultime in Europa ad arrendersi. Mentre in altri campionati la sospensione è arrivata prima, in Russia la notizia è stata resa pubblica lo scorso 13 marzo. La VTB League è momentaneamente sospesa fino al 10 aprile, quando poi i massimi mandatari della pallacanestro est europea decideranno il da farsi.
Il CSKA di un sempre ottimo Daniel Hackett occupa il secondo posto in classifica con un bilancio di 15 vittorie e 4 sconfitte, dietro al quasi impeccabile Khimki (18-1). Per il playmaker italo-americano una media di 10.2 punti, 2.8 rimbalzi e 2.8 assist in 17 partite (21 minuti).
Basketbol Süper Ligi (Turchia) – Un anno difficile per il Fenerbahçe di Gigi Datome
In Turchia si sono fermati per ultimi. Il campionato di Süper Ligi ha infatti vissuto una giornata in più rispetto agli altri tornei d’Europa, venendo ufficialmente sospeso solo il 19 marzo (giovedì scorso) e con conseguenze non certo piacevoli.
Anno nefasto per il Fenerbahçe di Gigi Datome che, oltre alla poca effettività dimostrata in Eurolega, fa fatica anche in campionato. Attualmente la squadra allenata da Zeljko Obradovic si trova al quarto posto in classifica con un bilancio di 17-5, dietro ad Efes, Pinar e Galatasaray. La vittoria della Coppa di Turchia di poco più di un mese fa è stato uno dei pochi momenti da ricordare della stagione, che per giunta è finita con tre giocatori e un dirigente positivi al test per il COVID-19.
Datome quest’anno gioca poco in campionato. Nelle competizioni domestiche, infatti, devono essere almeno sei i giocatori con cittadinanza turca tra i 12 convocati. Solo 6 partite con 8.17 punti e 3 rimbalzi di media per l’ala azzurra, che invece è uno dei fissi del roster in Eurolega.
[Immagine di copertina: Credit – Carlos Calvillo per BasketItaly]