#ItalyInEurope: CSKA, il black-out continua; sconfitta in campionato con il Kalev
Il CSKA è entrato in una spirale negativa di risultati. Dopo aver perso il primato in classifica in Eurolega, è arrivata una nuova sconfitta in campionato, la seconda consecutiva. La compagine di Dimitris Itoudis ha infatti perso per 102-107 in casa contro il Kalev, squadra estone che occupa la terzultima posizione del campionato di VTB League.
La crisi è ormai evidente, e non può essere spiegata solo con le assenze di pedine chiave come Will Clyburn, Toko Shengelia o Nikola Milutinov. Il CSKA senza questi tre giocatori può perdere competitività contro le prime della classe in Eurolega, ma non dovrebbe comunque avere problemi a sbarazzarsi di un rivale come il Kalev in campionato.
La squadra russa, infatti, era partita bene, e la partita sembrava sotto controllo per tre quarti (25-21 dopo 10 minuti, 48-41 all’intervallo e 79-68 dopo tre quarti), ma nell’ultima frazione di gioco i padroni di casa non sono riusciti a tenere a bada gli estoni, che hanno ripetutamente perforato la difesa locale, e con un parziale di 23-39 hanno ribaltato le sorti dell’incontro.
Non è bastato un enorme Darrun Hilliard in fase offensiva, autore di 38 punti con 5/6 da due e 6/11 in triple; Mike James da parte sua ha messo a segno 19 punti in 20 minuti. Daniel Hackett, dopo gli oltre 43 minuti disputati giovedì sera a Valencia, ne ha giocati solo 17, terminando con 5 punti (50% dal campo), 3 assist e 2 rimbalzi. Gli eroi della squadra estone sono stati Marcus Keene con 26 punti e 8 assist e Maurice Kemp (24 punti e 6 rimbalzi).
Per il CSKA si tratta della quarta sconfitta in campionato, la seconda consecutiva.
“È un momento difficile in cui le cose non vanno bene per noi,” – ha dichiarato Dimitris Itoudis in sala stampa – “siamo stati in vantaggio più volte in doppia cifra, fino al +14. Loro hanno realizzato molto bene, ma anche noi… Il nostro problema è che la difesa scende di livello nella seconda parte, dovuto alle situazioni che stiamo affrontando internamente ed esternamente: tutto affetta. Per noi è uno dei mesi più duri, ma dobbiamo restare forti e credere nel nostro futuro, soprattutto quando recupereremo effettivi”.