BekoBBL: il Brose espugna Ludwigsburg e si porta sul 2-0 nella serie. Il Bayern cade a Francoforte
Serve un supplementare al Brose Baskets di coach Trinchieri per espugnare Ludwigsburg 84-89 e portarsi 2-0 nella serie di quarti di finale dei playoffs di Bundesliga. Rischia grosso Bamberg dopo aver preso il controllo della partita nella seconda metà, avanti di 8 (64-72) sulla schiacciata in contropiede di un ottimo Wanamaker (16 e 4 assist)a 2’28” dalla fine, quando concede agli ospiti, privi a quel punto di coach Jackson espulso per doppio tecnico, di rientrare, mercé lo 0/2 in lunetta di un peraltro positivo Dawan Robinson (13 e 2/7 dal campo ma 8/10 in lunetta). La tripla di D.J. Kennedy, miglior marcatore della Lega (ieri 14 e 7 reb, ma 5/18 al tiro) manda tutti all’overtime, dove si materializza il cinismo degli ospiti, nei panni di Janis Strelnieks (13 e 9 reb con 2/6 da tre). Il lettone sigla 7 punti nei 5 minuti extra, con la tripla sulla sirena dei 24” a poco più di un minuto dalla fine che fissa il 79-85 esterno e chiude sostanzialmente i giochi. Match complicato per gli uomini di Trinchieri, costretti in parte a snaturarsi, con una distribuzione di tiro anomala che vede più tiri dall’arco (9/31) che da due 16/27), con scelte non sempre ben congegnate. Per un insolito Mbake (3 e 4 reb), che soffre la presenza del centro Jon Brockman (12 più 12 reb), c’è un ottimo Theis (17 con 7 reb) a reggere il confronto in vernice, ma Ludwigsburg resta in partita proprio grazie ai secondi possessi (40 rimbalzi MHP Riesen con 14 offensivi, contro i 34 degli ospiti)e all’esperienza di John Little (21, 3/5 da tre), protagonista del 9-0 in avvio di ripresa che mantiene i locali in scia. Nel bilancio conclusivo pesa il confronto tra point guard, con Stockton e Kerron Johnson che segnano 12 punti complessivi con 5/17 dal campo e soli 3 assist, per un Ludwigsburg che in generale lotta tutta la sera con le percentuali (36.4% complessivo, frutto del 18/46 da due e del 6/20 da tre). Troppo poco per prevalere, nonostante la generosità di Shawn Huff (14, 4/13 dal campo e 10/11 ai liberi) a proprio agio dentro un match fisico (76 liberi tirati complessivamente: 30/34 MHP, £0/42 Brose), che mette ora Bamberg nella condizione di chiudere la serie domani sera in Gara 3 alla Brose Arena.
“Penso che oggi abbiamo controllato la partita alla distanza e questo alla lunga ci ha reso le cose difficili – il commento di coach Trinchieri–. Non siamo stati abbastanza intelligenti in molte situazioni, ma alla fine sono contento di aver portato a casa la partita in un palazzo caldo come questo e tornare a Bamberg avanti 2-0”.
Per Ludwigsburg è coach David Danzig vice di coach Jackson a presentarsi in sala stampa:“Congratulazioni a Bamberg per la vittoria. E’ stato un match molto fisico in cui il Brose ha sempre trovato modo di rispondere.Detto questo sono orgoglioso della niostra squadra per come abbiamo lottato e siamo sempre rientrati. Ora Bamberg conduce 2-0, certamente una situzione non facile per noi, ma continueremo a fare il possibile cercando di sfruttare tutte le opportunità”.
Con la serie tra Bonn e Ulm ferma sull’1-1 e l’Alba avanti 1-0 su Oldenburg grazie alla clamorosa rimonta di Gara1 (parziale di 17-2 negli ultimi 4 minuti), ieri si è giocata anche Gara 2 tra Fraport e Bayern. Francoforte ha impattato vincendo 93-69 con un grandissimo secondo tempo (18 di Armand e Cobbs per gli Skyliners, 16 di Bryant e 14 di Djedovic per il Bayern) con l’impressionante differenza nel quoziente assist perse (25/10 Fraport, 8/17 Bayern), che sintetizza le ragioni del crollo degli uomini di Pesic.
Stefano Mocerino
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