Beko BBL, Finale – Bamberg scatena la ‘tempesta perfetta’ e prende il comando della serie
Grande prova del Brose Baskets di Andrea Trinchieri che con una Gara 3 balisticamente perfetta batte il Bayern 91-79 e si porta sul 2-1 nella serie finale della BBL. Si legge nei numeri la qualità del basket espresso da Bamberg, che chiude 13/22 da tre in un match da 24 assist a fronte di sole 12 palle perse. Non basta agli ospiti il predominio a rimbalzo (24-35 Bayern) e un controllo del pitturato che si affievolisce alla distanza, piegato dall’intensità che il Brose riporta in campo dopo l’intervallo lungo.
Davanti a una Brose Arena gremita da 6800 spettatori i padroni di casa trovano ritmo fin dalla palla a due in un primo quarto che rispecchia l’approccio speculare delle due formazioni. Se gli uomini di Trinchieri puntano fin da subito ad aprire la scatola difensiva di Pesic con il 4/7 dai 6.75, il Bayern appoggia il gioco sul proprio centro John Bryant (20 e 5 reb), grazie alle letture di Savanovic (7 e 6 assist). L’ago della bilancia sembra spostarsi verso i campioni in carica, quando il loro big man (già 16 punti al riposo) ispira l’8-1 di inizio secondo periodo dopo il 21-18 interno dei primi 10 minuti, ma la raffica di quattro triple nel giro di pochi minuti dal perimetro di Strelnieks (16, 4/6 da tre )e Thompson (15, 3/6 dalla lunga distanza) riporta il match sui binari della parità a 44 all’intervallo lungo, con il Brose che gira la boa di metà gara con un incredibile 8/11 dai 6.75.
E’ l’altro grande marchio di fabbrica di Trinchieri, la difesa, a spezzare il match in un terzo quarto da 26-14. Esaurita la vena di Bryant, è Benzing (12, 2/3 da tre) a provare ad arginare l’impeto dei padroni di casa, ma le 4 perse e il 6/17 dal campo non bastano contro un Brose che sfrutta gli spazi aperti da i suoi tiratori per attaccare il pitturato (8/12 da due nel terzo quarto). Il 26-14 di parziale marchia a fuoco la partita.
Djedovic (11, 4/9 dal campo) e Taylor abbozzano il -8 a inizio quarta frazione, ma è un’altra scarica di triple, tre consecutive, di Wanamaker (14, 6/12 e 6 assist), Thompson e Miller (9, 3 reb, 3 assist) a lanciare la fuga definitiva, mentre Mbakwe (13 con 9 reb, 3 assist, 4 recuperi e 4 stoppate) prende letteralmente possesso del pitturato. Bamberg tocca a più riprese il +17 in un match che non ha più nulla da dire e consegna al Brose il punto del 2-1 nella serie.
“Siamo usciti bene dagli spogliatoi e abbiamo affrontato il terzo quarto con grandissima intensità – il momento chiave secondo coach Trinchieri -. Abbiamo giocato anche un’ottima difesa e li abbiamo sovrastati a rimbalzo d’attacco. Abbiamo attirato la pressione su di noi, concedendo a John Bryant una sorta di party nella nostra area nel primo tempo. Adesso abbiamo un’occasione d’oro, un treno da prendere, ma solo uno. Dobbiamo migliorare due cose: non possiamo prendere falli tecnici e in generale dobbiamo migliorare la nostra gestione dei falli, non è possibile ritrovarsi in bonus dopo due minuti. Entrambe le cose non le abbiamo fatte bene. Dobbiamo semplicemente aumentare il livello”.
Scontento della prova dei suoi il coach del Bayern Svetislav Pesic: “Congratulazioni a Bamberg che ha meritato la vittoria. Hanno giocato una buona pallacanestro fin dall’inizio. E’ una vecchia regola del gioco: una squadra gioca tanto bene quanto l’avversario glielo permette. Bamberg è buona per suo conto, ma non tanto buona da segnarci 91 punti. Oggi abbiamo fatto la peggior difesa dell’anno – ribadisce il mago serbo –. Solo il nostro attacco ci ha sostenuto per rimanere in qualche modo aggrappati alla partita, ma la difesa è stata un disastro, specie nel terzo quarto. Bamberg ha segnato 14 punti in fila senza che noi spendessimo un singolo fallo e i falli sono una parte elementare della difesa e del gioco”.
Il Brose si trova ora con il match point sulla racchetta, ad una sola vittoria dal titolo. Mercoledì a Monaco è in programma Gara 4, col Bayern che non può più sbagliare per restare nella serie.
Stefano Mocerino
Photo © Daniel Löb – Courtesy of Brose Baskets Bamberg
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