Una delle più belle sorprese del campionato di Legadue è sicuramente la Bitumcalor Trento che dopo la sorprendente ma meritata vittoria della coppa Italia è lanciata alla conquista di un altro traguardo storico come i play-off. Nonostante la sconfitta di misura contro la Fmc Ferentino, in casa bianconera c’è entusiasmo e la consapevolezza di poter ancora fare bene, il g.m. Salvatore Trainotti in esclusiva ai microfoni di BasketItaly.it ritorna
sullo straordinario evento di coppa:”Sarei bugiardo se dicessi che il nostro obiettivo era vincere la coppa ma credo che alla fine abbiamo meritato la vittoria. Il nostro piano era piuttosto di continuare a far avvicinare la gente al basket e le presenze nella due giorni di coppa e quelle che stiamo facendo in campionato dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta. Si è creata sinergia tra la squadra ed una città notoriamente legata più al Volley, ed in finale contro Pistoia ho visto davvero un palazzetto festante. Questa è la più bella vittoria”. Inutile dire che Trento vuole ancora sognare:” La qualificazione play-off è un discorso che interessa un po’ a tutte le squadre visto il campionato senza retrocessioni ed è chiaro che noi ci siamo, vogliamo allungare la nostra stagione e prenderci altre soddisfazioni”. Trento non ha deciso di mollare e ridurre i costi come fatto da altre società e su questo Trainotti vuole essere chiaro: ”In prima analisi voglio sottolineare che non giudico l’operato delle società che hanno scelto una strada diversa dalla nostra e tra l’altro le varie Imola e Trieste stanno onorando alla grande il campionato piazzando colpi a sensazione, ad esempio Imola che domenica scorsa ha battuto Barcellona.Noi abbiamo scelto un altro profilo sempre nell’ottica della fidelizzazione della piazza e del rapporto che stiamo cementando con i tifosi. Continuare con il gruppo che aveva iniziato la stagione e’ sembrata la scelta più giusta, poi è chiaro che più chi meno, tutti hanno problemi a portare avanti finanziariamente la stagione. Il basket come tutti gli sport non può più essere fatto con i soli sacrifici dei proprietari ma bisogna reperire risorse , per far questo c’è necessità che il campionato sia attraente”. D’uopo chiedere lumi sulla posizione di Trento in merito alla riforma alle porte:” Parlare di qualcosa che non è ancora definito al 100% è un po’ complicato, comunque conosciamo le linee guide ed è chiaro che le società nel passaggio al dilettantismo potrebbero risparmiare qualcosa (sperando non si perda in appael), inoltre ho qualche dubbio sul fatto che in questa fase economica si possano reperire 16+16 squadre in grado di fare parte della nuova Legadue. In ogni caso più che pensare alle riforme bisogna tornare a mettere al centro di ogni discorso che il basket è un gioco semplice, bisogna concentrarsi sulla palla che va nella retina e rendere lo spettacolo quanto più appetibile al pubblico che deve essere il punto cruciale dei nostri discorsi. Le regole devono essere chiare, limpide ed anche la formula deve essere comprensibile a tutti. Comunque ribadisco dobbiamo rendere il prodotto quanto più attraente e potremo migliorare un campionato che comunque mi sembra già in ottimo stato”.
