Esclusiva – Alessandro Gentile: “Sono contento di come sto giocando”
MANRESA – Il Movistar Estudiantes di Alessandro Gentile è stato sconfitto in trasferta dal BAXI Manresa per 101-91. La compagine catalana, neopromossa dopo un fugace passaggio in LEB Oro (la seconda divisione spagnola), sta competendo alla grande e, dopo 21 giornate, occupa l’ottavo posto in ACB, che varrebbe loro la qualificazione ai Playoffs. L’Estudiantes, dal canto suo, si trova nella classica “terra di nessuno”: a tre vittorie dalla zona retrocessione e a quattro dai Playoffs.
Dopo un primo quarto interessante e molto combattuto, i padroni di casa hanno preso il largo nel secondo parziale, sospinti dalla notevole percentuale di realizzazione dall’arco (15/34, 44%). Nel terzo quarto la partita sembrava finita, ma poi l’Estudiantes è riuscito a rifarsi sotto nei minuti finali, anche se non ha mai realmente impensierito i catalani lanciati verso la vittoria.
Alessandro Gentile ha dato mostra, come di consueto, delle sue notevoli doti, mettendo a segno 15 punti (6/10 dal campo, 3/4 dalla lunetta) e prendendo 3 rimbalzi in 25 minuti in campo. L’azzurro è stato poi però lasciato inspiegabilmente in panchina durante l’ultimo e decisivo quarto. una decisione, quella di coach Berrocal, non facile da spiegare.
Di questo ed altro abbiamo parlato con il diretto interessato dopo l’incontro.
“Partita molto complicata;” – ha esordito Alessandro Gentile parlando della sfida di Manresa – “loro hanno dimostrato perché sono in zona Playoff: stanno giocando molto bene. Hanno fatto tanti canestri da fuori, e noi abbiamo sofferto fin dall’inizio… Complimenti a loro”.
Sull’ultimo quarto trascorso in panchina dopo essere stato il dominatore dei suoi in occasione delle prime tre frazioni l’azzurro non ha avuto molto da dire.
“Bisognerebbe chiedere all’allenatore, non è una scelta mia… Il coach ha deciso così“.
L’Estudiantes ha dimostrato anche in occasioni precedenti che è una squadra che non molla mai e non è nuova a rimonte miracolose. A Manresa, nonostante aver ridotto lo svantaggio, non è andata a buon fine. Abbiamo chiesto ad Ale quali sono gli attuali obiettivi di squadra.
“Penso che dobbiamo pensare a una partita alla volta. Dobbiamo ricordarci dov’eravamo due mesi fa: in fondo alla classifica… e quindi rimanere con i piedi per terra e pensare alle prossime partite”.
L’ambiente di Manresa è sempre molto “caldo”.
“È un palazzetto molto caldo, si sentiva la spinta dei tifosi sicuramente. Complimenti a loro per la stagione che stanno facendo e anche al pubblico per sostenere la squadra”.
Gentile si trova bene nella sua nuova realtà.
“Mi trovo molto bene. Sono contento. Sono contento di come sto giocando onestamente. Spero di continuare così, migliorare, e vincere qualche partita in più”.
Speranze per il futuro?
“Non lo so” [sorride e scappa via].