ALESSANDRO GENTILE: L’Olimpia del 2014 qualcosa di unico. A Vitoria occhio al Real Madrid
Quinta sconfitta consecutiva per l’Estudiantes di Alessandro Gentile in una partita fondamentale andata in scena al Pabellon Fuente de San Luis di Valencia con i madrileni in piena lotta per evitare la retrocessione e i padroni di casa ormai sicuri della quarta posizione. Gli ospiti durano solo un quarto per farsi poi travolgere dalla forza dei taronja, galvanizzativi dalla sicurezza del fattore campo nel primo turno di play off. Il Valencia è sembrato un avversario insuperabile per l’Estudiantes che ha fatto emergere tutte le sue difficoltà.
Partita a fasi alterne per l’azzurro il cui rientro dall’infortunio è stato affrettato per la difficile situazione di classifica dei madrileni. Gentile in stagione viaggia con 14,9 punti, 4,1 rimbalzi e 1,3 assist per 11,7 di valutazione. Ottimo avvio da 7 punti nei primi 10’ e bottino finale da 10 punti, 4 assist e 2 rimbalzi. Ora si prospettano due “finali” per l’Estudiantes, che nel prossimo turno affronterà in casa la pari punti Obradoiro e nel turno conclusivo sarà impegnato sul campo di Badalona. Almeno una vittoria sarà fondamentale per rimanere fuori dalle ultime due posizione della graduatoria, che significherebbero retrocessione.
A fine partita abbiamo avuto l’occasione di scambiare qualche parola con Gentile. Le prime domande sono state sul formato attuale della Turkish Airlines Euroleague.
“Credo sia una competizione bellissima e anche il formato è molto bello e se non sbaglio aggiungeranno anche due squadre l’anno prossimo così che tutte le migliori squadre saranno presenti. E’ assolutamente un campionato stupendo.”
Le Final Four sono imminenti, ma un pronostico non è semplice. L’Estudiantes ha incontrato il Real Madrid nel turno precedente, perdendo in casa il derby nonostante un ottimo Gentile da 18 punti.
“E’ molto difficile perché sono partite secche, non esiste un favorito. Sicuramente il Real arriva in un gran momento di forma ma qualunque squadra può vincere.”
Moss in una recente intervista ha dichiarato che l’Olimpia allenata da Banchi nel 2014 fosse il gruppo affiatato degli ultimi anni e non si spiega come mai sia stato “smantellato” a fine stagione.
“Assolutamente sono d’accordo e credo che quella squadre insieme al pubblico fosse un qualcosa di unico e con tutto il rispetto non si è più visto a Milano. E’ un peccato e va bene così, sono scelte che sono state fatte e rimarrà il ricordo di un’ annata davvero speciale per chiunque vi abbia partecipato.”