Varese e Sassari si staccano, Siena e Cantù in difficoltà, Milano risale, in coda risorge Pesaro
La seconda giornata del girone di ritorno è stato sicuramente un turno propizio al duo di testa composto dalla Cimberio Varese e dal Banco Sardegna Sassari. La capolista Varese ha vinto, non senza patimenti, nella trasferta di Avellino dopo un tempo supplementare, trascinata dal canestro da tre punti decisivo di Mike Green, e dalla grande energia ed esuberanza fisica di Achille Polonara. A meno due punti da Varese consolida la sua seconda posizione il Banco Sardegna Sassari con la larga vittoria casalinga sulla Sutor Montegranaro,
la squadra di Sacchetti mette a referto ben 106 punti, dimostrando come la soglia dei 100 punti stia diventando un abitudine per l’attacco sassarese, che numeri alla mano è il migliore attacco della nostra massima serie per qualità del gioco offensivo e dei suoi interpreti. Varese e Sassari hanno approfittato in questo turno delle concomitanti sconfitte di Siena e Cantù per allungare il proprio vantaggio sul gruppo delle inseguitrici. La Montepaschi Siena è stata sconfitta nel posticipo di ieri sera dall’Enel Brindisi, ed è stata agganciata al terzo posto a meno sei dalla vetta dalla Virtus Roma vincitrice nello scontro diretto con Cantù. Siena e Cantù in queste momento stanno attraversando una parentesi difficile della loro stagione per motivi diversi, ma probabilmente come capirete dalla nostra seguente breve analisi riconducibili a problemi economici. La squadra toscana vola nelle Top 16 di Eurolega con il primato nel girone F, frutto di un percorso netto di cinque vittorie in cinque gare, ma in campionato la squadra di Banchi paga le tossine accumulate nei faticosissimi turni infrasettimanali in Europa. Quella di Brindisi è stata la terza sconfitta consecutiva in trasferta, dopo Venezia e Sassari, sconfitta arrivata nel quarto finale, quando gli uomini di Banchi hanno patito le fatiche di coppa e le rotazioni accorciate dagli infortuni (Ress ed Ortner out) e da acciacchi vari (Rasic), e qui entrano in scena i famigerati problemi economici. Infatti come affermato da Minucci dieci giorni fa la società non ricorrerà al mercato, ed le affermazioni del dirigente senese sono spiegabili dagli accadimenti degli ultimi giorni che hanno coinvolto l’istituto bancario Montepaschi, sponsor ed anima delle casse sociali senesi. Non volendoci dilungare in stucchevoli argomenti di bilanci è evidente che la squadra senese, nonostante le difficoltà di roster, non possa ricorrere all’ancora di salvataggio del mercato , e coach Banchi dovrà continuare a ricavare il meglio come sta facendo da inizio stagione (bisogna ricordare che dal roster iniziale Siena ha in meno Kasun e Kemp) dai suoi uomini. Comunque, tornando al match in terra pugliese, bisogna dare merito per il successo all’Enel ed al suo coach Piero Bucchi, vincitori nonostante le assenze di numerosi giocatori (Viggiano, N’Doja e Formenti). Cantù, invece, è stata sconfitta al Pianella dalla Virtus Roma, anche in questo caso grande merito alla squadra capitolina guidata da coach Calvani, terza in classifica con Siena, autrice fino a questo momento di un campionato oltre qualsiasi rosea ed ottimistica previsione. Innegabile, però, che la partita di Cantù sia stata condizionata dalla vicenda Markoishvili, visto che la paventata cessione del georgiano alla vigilia, poi diventata realtà nell’immediato dopo partita, ha gettato una sorta di sconforto nello staff tecnico, giocatori e tifosi brianzoli. È chiaro che nel caso della cessione del giocatore abbiano influito i problemi economici inerenti alle mancate spettanze del main sponsor chebolletta ed ai lavori del nuovo palasport, ma nel caso specifico la decisione della presidentessa Cremascoli è da rispettare, e dal nostro punto di vista da ritenere giusta perché in un determinato periodo di congiunture finanziare difficili per l’economia del nostro paese e della nostra pallacanestro, offerte come quella del Galatasaray non possono essere rifiutate. Ora spetterà al solito Bruno Arrigoni mettere una toppa in grande stile sul mercato, anche se evidente che mettere un giocatore capace subito di ambientarsi e fare la differenza come Markoishvili nel sistema di gioco di coach Trinchieri in questo momento della stagione è impresa assai ardua e complicata; basta citare l’esempio Anderson, bollato da molti già come “brocco” troppo frettolosamente, quando occorrerebbe dare ancora tempo al regista americano per approfondire le lezioni impartite dal “Trinka”. Alle spalle di Cantù risale la corrente l’Olimpia Milano, che con il largo successo interno sulla Virtus Bologna (bianconeri alla settima sconfitta in fila) ha vinto la terza partita di fila, ed è riuscita ad espugnare le tavole amiche del Forum dopo cinque ko consecutivi. Al settimo posto con la nominata Brindisi, in forte risalita anche la Reyer Venezia, che nello scontro diretto per un posto al sole nei play-off ha sconfitto a domicilio Reggio Emilia. Per l’Umana si tratta della sesta vittoria nelle ultime sette gare, trascinata per la terza gara in fila da un monumentale Szewczyk. La sconfitta Reggio Emilia, secondo ko in fila per la Menetti band, è stata agganciata al nono posto dalla JuveCaserta capace di espugnare (terza vittoria esterna stagionale) il PalaRadi di Cremona con un’incredibile rimonta nel finale culminata con un canestro a poco più di un secondo dal termine di Akindele. Casertani, ormai, ad un passo dall’obiettivo dell’agognata salvezza, mentre chi fa un passo avanti importantissimo nella stessa lotta per la sopravvivenza è la Scavolini, che in casa ha avuto la meglio nello scontro diretto tra le ultime sull’Angelico Biella. Pesaro con un Stipcevic, formato super, e Kinsey in più nel proprio motore dimostra di avere le carte in regola per raggiungere la salvezza, mentre si complica ancor di più la situazione in casa Biella, dove i piemontesi sono all’asciutto di vittorie dal mese di Novembre, e sono rimasti soli all’ultimo posto.
Classifica Serie dopo la diciassettesima giornata
Cimberio Varese 30
Banco Sardegna Sassari 28
Montepaschi Siena ed Acea Roma 24
Pallacanestro Cantù 22
EA7 Milano 20
Umana Venezia ed Enel Brindisi 18
Trenkwalder Reggio Emilia e JuveCaserta 16
Saie3 Bologna e Vanoli Cremona 12
Sutor Montegranaro 10
Scavolini Banca Marche Pesaro e Sidigas Avellino 8
Angelico Biella 6