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Road to Final8 – Milano sempre favorita, ma… Tutte le nostre riflessioni sulla Coppa Italia

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La foto con tutti i capitani delle Final8

Ci avviciniamo sempre più al lungo weekend delle Final8 di Firenze, che vedrà assegnare la Coppa Italia 2018. Tanti i temi come sempre, noi proviamo a parlare dei principali con quattro dei nostri corrispondenti: Dario Destri, che segue le vicende dell’Olimpia, Giuseppe De Guglielmo, fresco acquisto da Avellino, Achille Amadi che ha appena visto la Reyer vincere lo scudetto e infine Andrea Castelluccia, sempre pungente con le sue opinioni sulla Fiat Torino. Nelle risposte si legge fra le righe come sempre un pizzico di scaramanzia e il tentativo di indicare come favorite le squadre degli altri, ma se lo fanno i coach della Serie A, perché noi dovremmo essere da meno?

Iniziamo dalla domanda più scontata, chi è la favorita e chi può essere l’MVP dell’eventuale finale?

Dario: La favorita non può che essere l’Olimpia, anche se non vive un periodo sereno. Per talento e profondità del roster è innegabilmente la squadra candidata alla vittoria. Candidato all’Mvp Arturas Gudaitis, di cui Milano sta trattando il rinnovo, forse il miglior giocatore del campionato (e non solo).

Giuseppe: La domanda è scontata, ma la risposta ancor di più: Milano, per profondità di roster, qualità e varietà tecnico-tattica. Mezzo gradino più sotto Avellino e Venezia. Faccio una scelta di cuore per l’MVP che per me sarà Jason Rich: grande tiratore, giocatore di striscia che vive per questo tipo di partite.

Andrea: Si può rispondere qualcosa di diverso dall’Olimpia? Quest’anno, inoltre, nel suo lato di tabellone gli avversari hanno problemi di infortuni (Cantù e Virtus Bologna) o sono in un periodo di flessione (Brescia). Mi attendo tanti protagonisti diversi, ma poiché ritengo Avellino e Milano le candidate più credibili a disputare la finale, l’MVP potrebbe essere uno fra Rich e Kuzminskas.

Achille: Non esco dal coro e dico anch’io Milano, perché vincitrice delle ultime due edizioni e c’è coach Pianigiani che sa come vincere tre partite in tre giorni. Non mi sorprenderei, però, di vedere Avellino affermarsi nella probabilissima finale contro l’Olimpia. L’MVP se vince Milano può andare a Theodore o Micov. In casa Avellino non ci sono dubbi, Jason Rich.

Prima risposta facile, ma la Coppa Italia ci ha regalato sempre molte sorprese e il format è bello anche per questo. Quale squadra ha le carte in regola per regalarci qualche vittoria a effetto?

Dario: Se si parla di sorprese non posso non pensare a Brescia, a lungo in testa al campionato. Non va dimenticato che già un anno fa arrivarono in semifinale e ancora una volta non c’è nessun tipo di pressione su di loro. Occhio…

GiuseppeNonostante un periodo non particolarmente entusiasmante, punterei sulla Fiat Torino: a fari bassi e senza troppa pressione, ha il roster per togliersi più di una soddisfazione. 

Andrea: La Vanoli Cremona ha tutto per essere la sorpresa di questa edizione. Se superasse l’ostacolo di Avellino (battuta nettamente in campionato) nei quarti, potrebbe essere incontenibile.Il valore aggiunto siede in panchina, anche perché coach Sacchetti con Sassari ha già alzato due volte il trofeo nel 2014 e nel 2015.

Achille: Spero non lo sia la Fiat Torino, visto che sarebbe una maledizione continua della Reyer non riuscire a superare il quarto di finale.

Per essere la rivelazione delle FINAL8 si deve godere di una condizione psico-fisica ottima, qual è la squadra più in forma in questo momento?

Dario: Arriva meglio forse Avellino con due vittorie convincenti (anche se pesa l’eliminazione dalla CL) ma non è da sottovalutare la Reyer Venezia, la quale però deve fare i conti con l’infortunio di Orelik e l’inserimento di Daye.

Giuseppe: Quella che è arriva con maggior fiducia è senza dubbio Venezia.Ha vinto 4 delle ultime 5 uscite, superando Milano e Cremona fuori casa e questo vittorie sofferte ti danno quella carica e motivazione ideale per mirare al bersaglio grosso.

Andrea: Nessuna delle squadre presenti mi sembra avere certezze granitiche, a partire dalle prime in classifica. Sebbene siano alle prese con l’inserimento di Daye, giocatore ingombrante che porta a ridefinire gli equilibri, i campioni d’Italia della Reyer sono terribilmente solidi e concreti.

Achille: Avellino che è in ottima condizione e si è visto nel match vinto senza problemi contro Pistoia. Però faccia attenzione a Cremona, le squadre di Sacchetti non mollano mai ogni partita che si gioca.

Chi invece arriva peggio?

Dario: Arriva male la Virtus Bologna, che non riesce a trovare continuità di rendimento e perde Pietro Aradori per un guaio muscolare.Tegola difficilmente superabile.

Giuseppe: Arriva peggio, statistiche alla mano, Cantù di coach Sodini. le tre sconfitte consecutive, tra cui il derby perso con Varese, hanno smorzato e non poco gli entusiasmi e messo in dubbio alcuni meccanismi.

Andrea:  La Fiat Torino è tornata alla vittoria dopo sei sconfitte consecutive ma le tossine sono ancora presenti in un ambiente che ha vissuto un mese sull’orlo di una crisi di nervi. Molto probabilmente si presenterà a Firenze con tre nuovi giocatori a referto come Colo, Pelle e Vander Blue.

Achille: Senza dubbio Cantù, che arriva da 3 ko in fila in campionato e giocherà senza un giocatore importante nelle corte rotazioni come Randy Culpepper, in più contro Milano. Ma è un derby e tutto è possibile. Come l’anno scorso insegnò Brindisi che perse solo alla sirena, Milano non deve assolutamente sottovalutare il primo incontro.

Infine un pronostico sui quarti di finale, quale sarà il più equilibrato?

Dario: Il quarto più tirato sarà quello tra Brescia e Bologna. Organizzazione contro talento e momenti non facili per entrambi. Difficile fare un pronostico.

Giuseppe: Paradossalmente Avellino contro Cremona: prima contro ultima solo per gli amanti delle statistiche. Cremona con Sacchetti ha trovato equilibrio, solidità e tanta sicurezza difensiva. Ricordiamoci che al Pala Radi la vittoria lombarda contro gli irpini fu netta ed estremamente convincente.

Andrea: Quello fra Brescia e Virtus Bologna, una sorta di derby fra la famiglia Vitali e la famiglia Gentile. Il match disputato a Dicembre è stato uno dei più emozionanti di tutta la stagione e credo che possa riservare un epilogo altrettanto vibrante.

Achille: Forse proprio Brescia contro Virtus Bologna, ma come ho visto nell’ultima edizione, credo proprio che non ci saranno partite con scarti ampi tra le avversarie. 

Abbiamo provato ad analizzare alcuni dei temi della prossima Coppa Italia, ora non ci resta che aspettare che sia il parquet a parlare, buone Final Eight a tutti!