Primo round di ‘Basket & Palazzi’: Spagna, un modello da imitare
In questo primo viaggio virtuale all’interno della rubrica Basket & Palazzi (clicca qui per leggere le intenzioni del nuovo editoriale di BasketItaly.it), ci avventuriamo ad analizzare la situazione delle più importanti arene polifunzionali della Spagna. Il paese iberico soffre una congiuntura economica simile a quella del resto dei paesi del Sud Europa, nonostante la quale nell’ultimo ventennio ha deciso di dirottare i suoi investimenti anche nella costruzione di infrastrutture sportive.
Molte delle arene in rassegna, infatti, sono state finanziate con fondi pubblici da parte di enti locali (Comuni, Province, Regioni Autonome e Stato centrale) fortemente convinti dell’importanza della pratica sportiva e ricreativa di cui i giovani risultano i primi beneficiari soprattutto a livello sociale. La visione che i diversi governi spagnoli hanno attuato – attraverso queste politiche – ha triplicato nell’ultimo ventennio il seguito delle discipline indoor, su tutte la pallacanestro. La Liga ACB Endesa infatti ha potuto elevare (a partire dalla stagione 2008-2009) lo standard minimo di capienza per le squadre che vi prendono parte a 5.000 posti a sedere; si tratta della nazione europea con la capienza media più alta del continente (oltre 7.500 posti a sedere) e la percentuale di ‘riempibilità’ più elevata (8.700 circa gli spettatori di media a gara nella Lega). Scendiamo nello specifico, osservando quanto realizzato nelle più importanti realtà cittadine che partecipano alla massima serie del campionato spagnolo.
Madrid: Palacio de la Comunidad de Madrid e Madrid Arena
Il Palacio del los deportes de la Comunidad de Madrid è stato inaugurato il 16 febbraio 2005 e da allora è diventato il sito di riferimento ricreativo della capitale spagnola. Dal 1° gennaio 2014 è gestito dall’Istituto dello Sport di Madrid, Eventi e Servizi Boost SA, aggiudicataria della gara di gestione dell’arena per un periodo di 10 anni (fino al 31 dicembre 2023) con opzione di estendibilità di altri cinque anni. Dal 1° settembre 2014, a seguito di un accordo con uno dei leader mondiali nel pagamento, l’arena ha cambiato nome in Barclaycard Center, accordo stipulato per conferire ulteriore spinta ad uno degli impianti migliori del continente. È sede delle gare interne del Real Madrid CB, che prima giocava le sue gare casalinghe al Palacio Vistalegre (15.000 posti a sedere, ora casa della squadra di pallamano dell’Atletico Madrid). Questo impianto ha ospitato grandi eventi sportivi come due edizioni della Copa del Rey, Europei di atletica leggera e Campionati del Mondo di Taekwondo. Ha ospitato la fase finale, oltre che la finale stessa, della FIBA World Cup dello scorso Agosto. È stato sede di concerti di star internazionali della musica come Bruce Springsteen, Regina, Beyonce, Rihanna, Justin Bieber, Marc Knopfler, Muse, Coldplay e Depeche Mode, o Malu, El Canto del Loco, Shakira e Alejandro Sanzo; al suo interno sono stati rappresentati anche musical di livello riconosciuto come “Disney On Ice”, “High School Musical” e il “Cirque du Soleil”. Quest’arena polifunzionale è quindi apprezzata dal pubblico e dai grandi promotori musicali nazionali ed internazionali. Inoltre nello scorso settembre, l’impianto ha accolto per la prima volta in Spagna l’autentico Oktoberfest; immagine e somiglianza del festival della birra popolare che si tiene annualmente Monaco di Baviera. Le grandi aziende e organizzatori di fiere e congressi lo considerano tra i migliori al mondo per versatilità e la sfida della Banca Barclays, che ha deciso di sponsorizzarlo, è proprio quella di affrontare nuovi progetti che consentano la variazione dell’arena in tanti diversi formati, ampliandone ricettività, versatilità e offerta verso i grandi player internazionali del divertimento e dell’intrattenimento. Di fama già consolidata. essendo tra i più attrezzati dal punto di vista dell’implementazione di sistemi in grado di facilitare la messa in servizio di grandi produzioni a tempi record, il Barclaycard Center è fornito inoltre di uno sistema di controllo e accesso ad informazioni in tempo reale sulla densità di occupazione di ognuno dei settori dell’arena centrale. Il Barclaycard Center di Madrid punta quindi ad essere una delle infrastrutture ricreative più versatili d’Europa in grado di tenere un concerto per 15.500 spettatori e il giorno dopo una partita di basket della massima serie con 13.000 posti a sedere, grazie ai sistemi di movimento avanzati e una capacità operativa interna in grado di garantire tempi rapidissimi per le operazioni di montaggio/smontaggio del parquet. La Madrid Arena è la seconda più importante arena coperta della capitale spagnola. È sede delle gare casalinghe del Club Baloncesto Tuenti Móvil – Estudiantes targato Asefa, la seconda squadra di basket della città. È stata costruita sulle ceneri del vecchio Rockódromo al fine di poter consentire alla città di Madrid di potersi candidare ad ospitare un’edizione dei Giochi Olimpici estivi. Con le sue tribune completamente retrattili, è possibile personalizzare la propria capacità ricettiva ed impostazioni diverse per le diverse discipline sporive, mostre o fiere. È sponsorizzato dall’azienda di Telefonia spagnola “Telefónica” e la sua storia è segnata dalla tragedia del 1 novembre 2012, quando il cedimento di una parte della struttura – nel corso di un rave party del DJ Steve Aoki – ha finito per uccidere cinque ragazze di cui una minorenne. I progettisti dell’impianto sono Cano Lasso Studio con Sara de la Mata Medrano e Myriam copre Corrales. La sua struttura precompressa leggera, progettata da Julio Martinez Briefs, poggia su dodici coppie di colonne. È stata concettualmente concepita come un grande disco volante in grado di contenere gli spazi al suo interno ben compressi. Ha una capienza massima di 10.248 posti a sedere per le partite di basket, 12.000 a sedere per la boxe e si estende su una superficie di 30.000 mq di cui 11.000 mq coperti. La facciata è costituita da una doppia curva di vetro a trasparenza variabile che circonda l’edificio. Anch’esso con maxi-tabellone elettronico tetraschermico su cui vengono proiettate le immagini durante le presentazioni dei roster e i replay delle immagini tv. Si sviluppa su tre anelli (alto, intermedio e basso), le cui dimensioni variano a seconda della manifestazione da ospitare. Dal 2002 al 2008 ha ospitato il torneo di tennis Masters Series di Madrid. Ha ospitato anche alcune delle partite della fase finale di Eurobasket 2007.
Barcellona: Palau Sant Jordi e Palau Blaugrana
La città di Barcellona è, al pari di Madrid, l’emblema di quanto la Spagna creda fermamente nell’importanza di investire nelle infrastrutture sportive. Due gli impianti della città più importante della catalogna: il Palau Sant Jordi e il Palau Blaugrana. Il primo, grande arena polivalente di proprietà comunale, è situato sulla collina di “Montjuic” ed è l frutto di un progetto degli architetti nipponici Arata Isozaki e Mamoru Kawaguchi. Tirata su nel 1990 in occasione delle Olimpiadi del 1992, in quelle prime due annate di vita l’arena ha ospitato le gare casalinghe del FC Barcelona. Può ospitare tutte le discipline sportive indoor al coperto, così come concerti e altre manifestazioni. L’architettura moderna e le notevoli dimensioni la rendono una delle arene indoor più importanti d’Europa; dispone di 17.000 posti a sedere per gli eventi sportivi, e fino a 20.000 posti in occasioni di concerti musicali e convention. È una struttura che è parte della European Arenas Association (EAA), l’associazione che riunisce le più importanti arene europee all’interno di un circuito. Questo palazzo ha ospitato le Final Four di Eurolega nel 1998, 2003 e nel 2011. È stato teatro della fase finale della FIBA World Cup dello scorso Agosto, ospitando i molti degli incontri della fase finale del Dream team campione del mondo. Il Palau Blaugrana è sede delle gare casalinghe del FC Barcelona, di cui il club catalano è anche proprietario. Situato ad Avenida Arístides Maillol, nel quartiere Les Corts, di fianco al celebre stadio di calcio “Nou Camp”. Annessi ad esso si trovano anche la cittadella sportiva – sede di allenamento delle selezioni giovanili calicistiche – e la piscina, che ospita le gare casalinghe del FCB Waterpolo. Inaugurato il 23 Ottobre 1971, dispone di una capienza di 7.585 posti a sedere. Fino al 1994, anno in cui sono stati effettuati primi lavori di ampliamento, la capienza era di 5.696 posti a sedere. In quell’anno si arrivò a 7.334 posti con i lavori che nel 2007 ne hanno fissato la capienza a quella attuale con l’aggiunta di tribune (in corrispondenza delle due curve) che costituiscono una sorta di simil secondo anello . È sede anche degli incontri delle squadre di pallamano, roller hockey e futsal, tutte raccolte al di sotto dell’ombrellone della polisportiva FC Barcelona che ha nella squadra di calcio la sua massima espressione vincente. Anch’esso dotato di maxi-tabellone centrale tetrafacciale aggiornato in tempo reale, è stato sede anche di alcune gare di judo, taekwondo e roller hockey in occasione dei Giochi Olimpici del 1992.
Bilbao: Bizkaia Arena e Bilbao Arena
La Bizkaia Arena è stata sede delle gare di casa del Bilbao Basket nel biennio 2007 – 2009. Situato nel territorio di Barakaldo, comune dell’hinterland della capitale basca, è stato costruito nel 2004. È il più grande complesso polifunzionale spagnolo con una capienza di 18.640 posti a sedere, e fino a 26.000 per gli eventi di natura concertistico – congressuale. L’arena è parte del complesso Bilbao Exhibition Centre (BEC), di grande richiamo anche per altri generi di spettacolo (opera, convention politiche e incontri religiosi). Sede delle Final Eight di Copa del Rey nel 2010 ha ospitato anche diverse gare di FIBA World Cup dello scorso Agosto. Da quando è stato costruito, è divenuto meta di eventi musicali di importanza planetaria in come i concerti di stelle rock e pop tra cui Bryan Adams (2005),Bruce Springesteen (2007), AC/DC (Black Ice World Tour, 2009), Leonard Cohen (2009), i Jonas Brothers (2009) e Rammstein (2009). La Bilbao Arena, situata nel quartiere “Miribilla” della capitale basca, è l’attuale sede delle gare casalinghe del Bilbao Basket. Il palazzo di proprietà comunale è una struttura polifunzionale di 30.808 metri quadrati che comprende una piscina, una palestra e un campo da tennis. Il campo centrale ha una capienza di 10.200 posti a sedere e l’impianto è dotato di spogliatoi utilizzabili anche per grandi manifestazioni, una sala con attrezzature mediche, un’area deputata al controllo antidoping e alcuni magazzini. Tale porzione della struttura copre una superficie di 25.985 metri quadrati. Il centro sportivo (con superficie pari a 4.823 metri quadrati) è dotato di una piscina di 26 metri e una palestra polifunzionale di 520 metri quadrati. È un impianto “verde” e totalmente eco-friendly, perfettamente integrato con l’ambiente in cui sorge. I materiali utilizzati per la sua costruzione traggono ispirazione dalla natura che lo circonda. Gli elementi lapidei delle strutture in antica roccia mineraria con puntelli che sostengono l’intero edificio, insieme agli elementi ornamentali esterni, riproducono perfettamente le specie arboree impiantate nel quartiere in cui è situato il palazzo.
Vitória: Fernando Buesa Arena
La Fernando Buesa Arena è un’arena polifunzionale localizzata nella città di Vitória ed è sede delle gare casalinghe del Saski Baskonia. Ha una capienza attuale di 15.504 spettatori e viene utilizzato per ospitare eventi nazionali ed internazionali di diverse discipline sportive È una struttura perfettamente utilizzabile anche in occasione di mostre, concerti e festival. Si tratta di una struttura nata negli anni ’60 e pensato per ospitare la fiera del bestiame della città basca. Tuttavia, nei primi anni ’90, grazie al lavoro del politico socialista Fernando Buesa, Vice Direttore Generale Alava, l’edificio originale ha subito una ristrutturazione che lo ha trasformato in un palazzetto dello sport con una capienza di 5.200 spettatori, al fine di ospitare le partite dell’allora squadra locale TAU Ceramica Vitória. Così ‘la piazza del bestiame’ è stato rinnovata e rinominata “Pabellon Álava” (anni dopo verrà denominato “Araba Arena”). Con il passare del tempo e la crescita costante del club basco, il palazzo è stato sottoposto ad un primo ampliamento che lo ha portato alla capienza di 9.500 posti a sedere. Nel marzo 2000, dopo l’assassinio di Fernando Buesa proprio per mano dell’organizzazione terroristica ETA, si è deciso di intestarlo ufficialmente in suo onore “Fernando Buesa Arena”. Il secondo e definitivo ampliamento, che il Consiglio provinciale di Alava e l’azienda Baskonia hanno voluto finanziare per consentire alla città di candidarsi ad ospitare un’edizione delle Final Four di Eurolega di Eurolega, è iniziato nel Marzo 2011 e terminato solo un anno fa portando alla capienza attuale. Durante i lavori di ampliamento la squadra si è trasferita all’Iradier Arena, vecchia Plaza de Toros di proprietà comunale, e il 9 Aprile 2012 è stato inaugurato in occasione dell’incontro tra Caja Laboral e Real Madrid. Due anni fa ha ospitato le Final Four di SuperCopa ACB 2013 e la Final Eight di Copa del Rey 2013. Quest’anno, invece, è stato sede della SuperCopa ACB 2014 di scena nel mese di Settembre. Al centro del tetto presenta un maxischermo elettronico a tecnologia LED di forma esagonale su cui vengono proiettate le immagini in occasione delle presentazioni dei roster e i replay nel corso della gara. Nel corso degli ultimi lavori di ampliamento è stata effettuata l’installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto, che lo rendono completamente autonomo dal punto di vista energetico: intervento, questo, effettuato all’interno delle politiche green che la citta basca (90 mila abitanti) porta avanti da almeno un lustro e che le hanno consentito di vincere il concorso continentale di “Europe Green Capital City” nel 2012.
Malaga: Palacio de los deportes José María Martín Carpena
Il Palacio de los deportes “José María Martín Carpena” è il palazzo dello sport della città di Malaga. È sede delle gare casalinghe del Club de Baloncesto Malaga targata Unicaja. Aperto nel 1999, la sua capacità di posti a sedere varia dagli 11.300 posti a sedere per gli sport indoor ai poco più di 10.000 in caso di utilizzo per eventi di natura concertistico-congressuale. Al centro del tetto dispone di un maxi-tabellone elettronico con tecnologia LED, che proietta le immagini di una telecamera roteante ad esso collegata e i replay TV oltre che i volti dei giocatori durante le presentazioni dei roster in perfetto stile NBA. Situato nella zona est della città, nei pressi del Río Guadalhorce assieme ad altri plessi sportivi come l’Estadio di atletica atletismo “Ciudad de Málaga” e il “Centro Acuático de Málaga”, è solito ospitare i principali spettacoli sportivi e musicali che hanno luogo in città. È stata la sede delle gare di semifinale della Coppa Davis del 2003 tra Spagna e Argentina, oltre che di varie partite della Selección spagnola di pallacanestro. È sede di importanti eventi di altri sport (calcio a 5 indoor, trial, ippica ecc.), culturali (opera, concerti, esposizioni e musical) e civili (incontri politici, attività municipali, celebrazioni). In passato noto come “Palacio de los deportes Ciudad de Málaga”, cambiò il suo nome in onore di José Maria Martin Carpena – consigliere del Partido Popular e del Ayuntamiento de Málaga – assassinato nel 2000 da una banda terrorista dell’ETA. Inserita anche nel circuito dell’NBA Europe Tour nel 2007, ha ospitato anche le semifinali di Coppa Davis nel 2003 che hanno visto i padroni di casa della Spagna affrontare l’Argentina nell’ambito del torneo Master Internazionale di Malaga. È sede di importanti eventi musicali e location fissa per star della musica globale che non fanno mancare la tappa andalusa in occasione dei tour nella penisola iberica.
Badalona: Pabellón Olímpico
Il Palau Municipal d’Esports de Badalona, più comunemente conosciuto come “Pavelló Olímpic de Badalona” è un’arena sportiva sita nella città di Badalona, all’interno della Catalogna. Costruito in occasione dei Giochi olimpici della vicina Barcellona del ’92, dispone di 12.500 posti a sedere ed è sede delle gare casalinghe del Club de Baloncesto Joventut de Badalona. Viene utilizzato per ospitare anche altri eventi di natura concertistico – congressuale. Costruito nel ‘91, il progetto è stato realizzato dagli architetti Esteve Bonell e Francesc Rius, che vinsero nel ‘92 lo “European Union Prize for Contemporary Architecture” per la realizzazione di quest’opera. È costituito da due anelli e si estende su una superficie di 36.000 mq. Oltre al campo centrale possiede al suo interno tre palestre, sei spogliatoi, un ristorante e alcuni shop localizzati nei lunghi corridoi che si trovano alle spalle dei settori che danno sull’arena centrale. È un riferimento sociale e per le attività ricreative del piccolo centro spagnolo di 20 kmq e serve una comunità locale di 219 mila abitanti.
Las Palmas: Gran Canaria Arena
La Gran Canaria Arena è un centro sportivo situato nella città di Las Palmas, la più grande delle isole Canarie. È sede delle gare casalinghe del CB Gran Canaria e ha ospitato le sfide della fase a gironi del gruppo D dell’ultima FIBA World Cup 2014. Sarà la sede delle Final Eight di Copa del Rey 2015. Il progetto di un nuovo palasport per la città di Las Palmas de Gran Canaria promosso dal Municipio cittadino, risale alla metà degli anni 2000. L’iter vero e proprio è però partito nel 2007, quando si è deciso di localizzarlo nel quartiere di “Siete Palmas” vicino al “Estadio de Gran Canaria”, scartando l’idea originale che venisse ospitato nel quartiere “Barranco de la Ballena”. Progettato dallo studio di archietettura LLP Arquitectos, l’inizio della costruzione – inizialmente previsto per il gennaio 2011 – ha avuto luogo il 1° settembre dello stesso anno, con un periodo di completamento di 23 mesi. Inizialmente avrebbe dovuto avere la denominazione di Palacio Multiusos de Gran Canaria, prima di essere modificato in Gran Canaria Arena solo poche settimane dopo. Dispone di una capienza di 10.500 posti a sedere estendibili a ad oltre 13.000 in caso di eventi di altra natura. Possiede un maxi-tabellone elettronico con tecnologia LED tetrafacciale su cui vengono proiettate le immagini dei giocatori durante le presentazioni dei roster e i replay delle immagini TV. Inaugurato il 15 marzo 2014 con una cerimonia ufficiale guidata dal primo ministro, Mariano Rajoy, ha visto svolgersi la sua prima partita il 1 Maggio 2014 tra i padroni di casa del Laboral Kuxta Baskonia ed FC Barcelona.
Siviglia: Palacio Municipal de los Deportes San Pablo
Il Palacio Municipal De Deportes San Pablo è il palazzo dello sport della città di Siviglia. Costruito nel 1988, è sede delle gare casalinghe del club locale CB Sevilla targato Cajasol. Il complesso è stato inaugurato nel 1988 ed occupa una superficie di 82 000 m² con una capienza di 7.626 posti a sedere. Se si usufruisce anche della tribuna telescopica aggiuntiva installabile tra quella naturale e il campo da gioco, i posti a disposizione salgono sino ad arrivare a 10.000 circa. Il plesso comprende: un’arena principale, una pista polisportiva coperta, una pista di atletica, tre palestre, piscine esterne da 25 e 50 metri di lunghezza, una sala scacchi, sale per la recitazione e una clinica. Nel corso degli anni ha ospitato molteplici manifestazioni sportive come i Mondiali di Atletica (’90), Europei di pallamano (’96), Europei di nuoto (’97), Mondiali di ginnastica ritmica (’98), l’edizione di Copa del Rey del ’98, le gare del gruppo B dell’Europeo di Basket 2007, Copa de la Reina (2008), il campionato nazionale di cricket (2008), i Mondiali di pallamano nel 2012 e una fase a gironi della FIBA World Cup nello scorso Agosto. È un’arena polifunzionale a tutti gli effetti in grado di ospitare anche mostre ed eventi di natura concertistico – congressuale.
Granada: Palacio Municipal de deportes de Granada
Situato sulla Carretera de La Zubia, possiede una capienza di 9.000 posti a sedere organizzati su due anelli. Costruito nel 1991 – di proprietà comunale – ospita il Club de Baloncesto Granada che milita in ACB, oltre che le prime squadre di pallamano, pallavolo e calcetto della città. Numerosi concerti, convention e manifestazioni di pattinaccio sul ghiaccio vengono spesso ospitate dall’arena andalusa. Oltre alla finale di SuperCopa ACB nel 2005 e le qualificazioni di Eurobasket nel 2007 è stato teatro della fase iniziale della fase iniziale di FIBA World CUP dello scorso Agosto, ospitando i seguenti incontri: . Il palazzo dispone di quattro spogliatoi, due palestre polivalenti (38×12 con pavimento sintetico), sala fitness (15×17 metri con pavimento sintetico), sei bar al coperto, una sala multimediale, un’area VIP, un palco presidenziale, cinque camerini, otto uffici e 54 postazioni stampa in un’apposita tribuna. Il quadro di controllo dei video è tra i più aggiornati della nazione per rapporto dimensioni/tecnologia impiegata. Costituito da quattro facciate, le immagini vengono proiettate contemporaneamente su una schermata fissa della misura 2,10 x 1,58 metri collegata ad una videocamera che permette di trasmettere inquadrature anche del pubblico in vero stile NBA. Ha ospitato la fase iniziale della FIBA World Cup 2014 dello scorso Agosto.
Valencia: Pabellon Fuente de San Luis
Il Pabellon Municipal Fuente de San Luis è il palazzo dello sport della città di Valencia. Si trova in Avenida dels Germans Maristes nel quartiere di San Luis Fuente, da cui ne è stata ricavata la denominazione. Noto ai valenziani con l’appellativo di “La Fonteta“, dal 1987 – 88 ospita le gare casalinghe del Valencia Basket. È stato in passato sede anche delle gare casalinghe dei Ros Casares Valencia (squadra di netball) e del Valencia FS Futsal. Occupa una superficie di 14.900 mq e l’arena centrale è divisa in due anelli con una capienza totale di 9.000 posti a sedere. Provvista di un maxi-tabellone elettronico con tecnologia LED centrale tetraschermico su cui proiettare i replay delle immagini TV e i volti dei giocatori durante le presentazioni dei roster. Oltre all’arena centrale in grado di ospitare diverse manifestazioni sportive, possiede anche palestre, sale con tennis da tavolo, ambienti per la pratica di altre discipline indoor come il tennis tavolo, judo, scherma, karate e ginnastica.
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