Il Punto sulla A: Varese stacca di nuovo Sassari,Siena reagisce, Cantù s’interroga, Milano-psicodramma, Pesaro scatto salvezza
La giornata appena andata in archivio del massimo campionato di basket ci ha lasciato tanti motivi di discussione, ed alcuni risultati sicuramente imprevisti nei pronostici della vigilia. Cominciano dalla vetta, dove la Cimberio Varese ha nuovamente conquistato il primato solitario complice la fragorosa sconfitta per 108-91 di Sassari a Cremona. Dai risultati delle due squadre in vetta al campionato ci proviene una doppia chiave di lettura: la prima, che Varese, vincendo sull’ostico campo di Reggio Emilia contro una squadra in salute, conferma di avere grande carattere (la squadra di Vitucci si è sempre rialzata in questa stagione dopo una sconfitta),
e di cominciare ad imparare a vincere le partite, anche quando non brilla in attacco con grandi percentuali; la seconda sempre relativa allo stesso aspetto è quella che Sassari conferma d’ essere una squadra capace di vincere le partite solo quando segna un canestro in più degli avversari, mettendo in risalto il proprio meraviglioso gioco offensivo, ma non riuscendo a cambiare canovaccio nelle partite che lo richiederebbero come per esempio a Cremona, dove c’era da scontare l’assenza non marginale di Travis Diener. Anche in questo caso, come in molte altre occasioni in questa stagioni, onore e merito alla truppa Vanoli di coach Gigio Gresta, che dopo un inizio di stagione problematico ha trovato la prova dimensione intorno al faro Luca Vitali (altra piacevole notizia per il nostro basket tricolore). Risale sempre più forte la corrente al terzo posto a meno due lunghezze dal secondo posto l’Acea Roma. La squadra di coach Calvani ha confermato il suo momento d’oro nei risultati (10 vittorie nelle ultime 12 gare, 5 vittorie in fila) con il successo interno sull’altra Virtus quella di Bologna. Gli uomini di Bechi, dopo una prima parte di gara condotta in vantaggio si erano illusi di poter centrare un clamoroso colpaccio, ma nella seconda parte dell’incontro sono stati travolti dai romani con il solito duo Datome-Goss in formato super. La squadra romana si prepara nel migliore dei modi alla supersfida del prossimo turno a Masnago contro la capolista Varese (-4 dalla vetta per i giallorossi) con il margine di sicurezza di quattro punti di vantaggio sulle quarte. Infatti al quarto posto con la vittoria nello scontro diretto contro Cantù, Siena ha agganciato i brianzoli in classifica. Per Siena dopo le sconfitte in successione in campionato ed in coppa occorreva dare una risposta di forza, e tale risposta non si è fatta attendere. In particolare gli uomini di Banchi hanno annichilito Cantù nei primi tre quarti di gioco (+31 al 28’), ma nel finale hanno rischiato di essere clamorosamente rimontati dai canturini (-5 al 38’ con tiro del -3 fallito da Jerry Smith). L’interrogativo in discussione qui è duplice: Siena calata nel finale per le tante fatiche accumulate ed i soliti infortuni (Hackett e Janning)? Perché Cantù abbia cominciato a giocare con una certa intensità e cattiveria agonistica solo dal terzo quarto con partita ampiamente compromessa? Probabilmente, da risposta più saggia, la verità sta nel mezzo, ma una cosa può essere certa la Mens Sana dei primi 30 minuti, e la Cantù degli ultimi 10 sono squadre da evitare per tutti nei play-off, ma simili prestazioni per la dura e spietata legge del basket vanno applicate nei 40 minuti di gioco. Al sesto posto rimane l’EA7 Milano, che sta vivendo l’ennesimo psicodramma di questa stagione, dopo la clamorosa debacle interna contro la Sutor Montegranaro. Seconda sconfitta interna consecutiva per i milanesi , dopo Cremona, contro avversarie certamente non imbattibili, posizione di Scariolo ora quanto mai in bilico, ed addirittura estrema ratio di congelare lo stipendio ai giocatori per riuscire ad ottenere una reazione emotiva da quest’ultimi. Da esaltare, però, la squadra marchigiana di Recalcati, che con i tanto bistrattati giocatori italiani (132 minuti sui 200 totali in campo per gli italiani della Sutor al Forum ) ha battuto la squadra più ricca della lega. Montegranaro raggiunge quota 18 in classifica insieme alla Sidigas Avellino, che in quel di Brindisi ha colto il suo successo numero cinque in fila in campionato. Irpini sempre più sorprendenti , grazie un successo arrivato senza Johnson, Lakovic ed Ivanov (3/5 di quintetto), ma una Enel sempre più deludente al suo quinto stop consecutivo in campionato. Un peccato che una squadra dal potenziale tecnico come Brindisi abbia staccato la spina già a metà girone di ritorno con l’obiettivo play-off a portata di mano, ma la tanto attesa reazione contro gli irpini rimaneggiati non è arrivata. Montegranaro ed Avellino brindano alla salvezza, verso la quale fa un passo fondamentale Pesaro con il pesante successo in quel di Caserta. Ora i marchigiani hanno quattro punti e doppio confronto di vantaggio sulla sempre più dimessa e disperata Angelico Biella. I piemontesi sono stati letteralmente travolti (97-62) dall’onda anomale Reyer Venezia nel caloroso Taliericio al dispetto del gelo di inizio primavera calato sul nord-est del nostro paese. Gli orogranata tornano al successo dopo 3 ko in fila, portano a quattro i punti di vantaggio sulle inseguitrici al nono posto, e mettono nel mirino il settimo posto (stessa posizione raggiunta alla fine della scorsa regular season) della Trenkwalder Reggio Emilia, ora distante solo una vittoria.
Classifica dopo 24 giornate
Cimberio Varese 38
Banco di Sardegna Sassari 36
Acea Roma 34
Montepaschi Siena e Lenovo Cantù 30
EA7 Milano 28
Trenkwalder Reggio Emilia 26
Umana Venezia 24
Enel Brindisi, JuveCaserta e Vanoli Cremona 20
Sutor Montegranaro e Sidigas Avellino 18
Oknoplast Bologna 16
Scavolini Banca Marche Pesaro 14
Angelico Biella 10